Varvel in pole position
Varvel SpA è stata tra i sostenitori del primo Master in Ingegneria della moto da competizione, con due borse di studio a favore dei ragazzi vittime del terremoto dello scorso anno
Tanta emozione e grande soddisfazione, a conclusione del primo Master in Ingegneria della moto da competizione, tenuto dalla società di alta formazione Datagest, di Bologna, con la partecipazione di docenti provenienti dal mondo delle corse e dell’industria. Dallo scorso ottobre 29 ingegneri hanno potuto seguire lezioni teoriche e pratiche, con visite guidate a prestigiose imprese e lezioni tenute dai migliori tecnici del panorama nazionale.
La cerimonia per la consegna dei diplomi, presso il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna, ha visto la presenza sul palco dei relatori, di Luca Corsolini, giornalista di Sky Sport che ha invitato il folto pubblico a scoprire il rapporto tra innovazione ingegneristica e successo nello sport. Alla discussione, improntata sul tema della passione e sulla relazione tra sport e innovazione tecnica, tra vittoria e ricerca, tra ambizione e formazione, hanno preso parte figure del calibro di Fabio Larceri – VicePresidente FMI – Federazione Motociclistica Italiana, Mario Uncini Manganelli – Capo area motori racing presso Aprilia Racing, coordinatore tecnico del master, Paolo Marzocchi – Presidente dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e Uberto Selvatico Estense – Presidente Autodromo Enzo e Dino Ferrari.
Anche Mauro Cominoli, Direttore Generale di Varvel SpA, storica PMI di Crespellano (BO), dal 1955 operante nell’ambito della meccanica e della produzione di variatori, riduttori e motoriduttori, ha preso la parola per spiegare l’importanza del legame tra formazione e impresa, portando il proprio caso aziendale, caratterizzato da un forte legame con il mondo della ricerca e dell’istruzione. Varvel SpA è infatti da sempre impegnata nel fornire un sostegno concreto ai giovani e proprio per il Master in Ingegneria della moto da competizione ha finanziato due borse di studio per altrettanti ragazzi emiliani provenienti dalle aree colpite dal terremoto, aiutandoli così a coronare il loro sogno.
Un supporto alla formazione, quello fornito da Varvel SpA, testimoniato anche dall’affiancamento a numerosi laureandi, dall’adesione all’iniziativa «Bollino OK Stage» promossa dalla Repubblica degli Stagisti che individua le imprese che sviluppano stage con criteri «virtuosi», donazioni a istituti del territorio e la partecipazione nell’assegnazione di 14 borse di studio per progetti di tesi meritevoli riguardanti il settore dei sistemi di trasmissione movimento e potenza, promossa da Assiot, Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi.
“Crediamo nel futuro – ha affermato l’Ing. Cominoli – convinti che per migliorare, imprese socialmente responsabili come la nostra abbiano il dovere di sostenere la ricerca e i giovani, favorendo nuove soluzioni e l’ingresso nel mondo del lavoro”.
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