AZIENDALI
Comunicato Stampa

Visita in azienda per una istruzione pratica

18/03/13

Varvel SpA, azienda bolognese del settore meccanico, risponde alla crisi occupazionale e al disagio giovanile con un forte impegno verso i giovani, come nel caso delle visite organizzate ai propri stabilimenti

Non solo libri di testo, ma anche un esempio reale di cosa significhi lavorare in un’impresa. Un modo per consentire ai ragazzi di “toccare con mano” ciò che studiano nelle scuole e nelle università.
Questo l’obiettivo di Varvel SpA, pmi di Crespellano (BO) specializzata nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di riduttori e variatori meccanici di velocità, conosciuta in tutto il mondo.
Un impegno nella formazione, quello di Varvel, che vuole testimoniare la volontà dell’azienda di contribuire alla crescita professionale delle nuove generazioni, anche aprendo le porte del proprio stabilimento bolognese per far conoscere a una quarantina di studenti di Ingegneria dell'Università di Ferrara applicazioni pratiche e soluzioni tecnico-progettuali che, uscite dai manuali, prendono forma sui banchi dell’azienda bolognese.
Varvel accoglie dunque “in casa” gli studenti, ma li incontra anche nelle scuole, aderendo, ad esempio, al progetto IFTS “Tecnico superiore di industrializzazione del prodotto e del processo nella meccanica” presentato all’interno del bando 2012 “Invito a presentare progetti di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e progetti di formazione alta e superiore” in attuazione del Piano Triennale Regionale della Formazione Superiore - Rete Politecnica 2011 – 2013. In qualità di partner del progetto, fornisce la disponibilità di un proprio tecnico per effettuare lezioni presso istituti di formazione professionale, come nel caso della Fondazione Aldini Valeriani di Bologna.
Un supporto alla formazione dei giovani che passa anche attraverso l’aiuto ai laureandi nella realizzazione delle proprie tesi, ma anche nell’adesione all’iniziativa «Bollino OK Stage» promossa dalla Repubblica degli Stagisti, per rendere immediatamente riconoscibili quelle aziende che si impegnano a utilizzare lo strumento dello stage secondo una serie di criteri «virtuosi», riassunti nella Carta dei diritti dello stagista.
“Ho appreso in prima persona quanto sia importante toccare con mano ciò che si apprende sui libri di scuola – afferma Francesco Berselli, Presidente di Varvel Spa – poiché dall’esperienza diretta si comprende ancora meglio ciò che dal disegno si trasforma in un pezzo reale, in seguito al processo produttivo. Ecco perché ai ragazzi deve essere data l’opportunità di visitare i luoghi di lavoro e prendere coscienza di quanto di lì a pochi anni andranno a vivere quotidianamente”.
Un’attività portata avanti con costanza negli anni e che ha visto notevoli iniziative, anche in relazione ai recenti fatti di cronaca, come in occasione del terremoto che ha colpito l'Emilia il 20 e 29 maggio scorsi. In quell’occasione Varvel ha interamente finanziato due borse di studio del Master in Ingegneria della moto da competizione (tenuto dalla società di alta formazione Datagest, di Bologna) a due giovani laureati in Ingegneria provenienti dalle aree colpite dal sisma che, diversamente, avrebbero dovuto rinunciare ai propri sogni formativi.
Uno slancio che Varvel SpA dimostra sia singolarmente che a livello associativo, contribuendo, ad esempio, all’assegnazione di 14 borse di studio per progetti di tesi meritevoli riguardanti il settore dei sistemi di trasmissione movimento e potenza, promossa da Assiot, Associazione Italiana Costruttori Organi di Trasmissione e Ingranaggi.
“Le aziende sono realtà che vivono nel territorio e devono relazionarsi con esso – afferma Mauro Cominoli, Direttore Generale di Varvel SpA – in maniera integrata e concreta. Non sono solo luoghi di impiego, ma una risorsa a disposizione delle persone e ancor di più dei giovani che aspirano a entrare nel mondo del lavoro. La crisi economica sta rendendo anche a loro tutto più difficile. L’accesso alla professione appare incerto, la fuga all’estero sembra a molti l’unica soluzione possibile. Dobbiamo invece coltivare i nostri talenti, aiutare questi ragazzi a integrarsi, a comprendere quanto stanno studiando e quali opportunità troveranno al termine del loro percorso formativo”.
Un impegno coerente con la filosofia che da sempre anima questa pmi dell’hinterland bolognese, distintasi non solo per le certificazioni e gli attestati ricevuti, ma anche per le numerose azioni intraprese nei campi del sociale, dell’ambiente e a sostegno del territorio.
Un’eccellenza produttiva che, insieme a valori concreti e messi in atto, ha portato Varvel SpA a stilare un bilancio di sostenibilità annuale in cui l’impresa espone tutti gli strumenti informativi finalizzati a fornire una valutazione quali-quantitativa dell’impatto sociale dei processi gestionali posti in essere dall’azienda stessa, considerata nella realtà in cui è inserita, testimoniando una trasparenza totale nei confronti di tutti gli stakeholder.

Varvel SpA - Via 2 Agosto 1980 n. 9 - 40056 Crespellano BO - Italy - Tel. +39 051 6721811 - Fax +39 0516721825 - varvel@varvel.com
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