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Volo in ritardo? Claim Flights può aiutarvi a ottenere un risarcimento fino a 600 euro!

Anche se il numero dei viaggiatori aerei è aumentato, la conoscenza dei diritti dei passeggeri rimane sempre ad appannaggio di pochi. Per questo nasce ClaimFlights - https://www.claimflights.co.uk - una società che si occupa di richiedere il risarcimento dovuto ai passeggeri in caso di ritardo o cancellazione del volo.

FotoIl 2023 è stato un anno di grande ripresa per il settore turistico e sempre più persone hanno utilizzato l’aereo come principale mezzo di trasporto per raggiungere le mete da loro scelte. Anche se il numero dei viaggiatori aerei è aumentato, la conoscenza dei diritti dei passeggeri rimane sempre ad appannaggio di pochi.

Per questo nasce ClaimFlights, una società che si occupa di richiedere il risarcimento dovuto ai passeggeri in caso di ritardo o cancellazione del volo.

Se è vero che la legge dice che si possono chiedere risarcimenti per voli in ritardo, cancellazione o overbooking, è vero anche che pochissimi passeggeri ne sono consapevoli e che spesso desistono dal far valere i propri diritti per non incappare in grovigli burocratici e perdite di tempo.

ClaimFlights, infatti, stima che più di 1,6 milioni di passeggeri abbiano diritto a un risarcimento che non hanno richiesto.

Inoltre, questa ricerca ha dimostrato che gli italiani ancora non sanno che possono ottenere fino a 600 euro di risarcimento per un volo in ritardo.

L'avvocato per i diritti dei passeggeri aerei Gabor Lukacs afferma: "I viaggiatori aerei hanno molti diritti quando le cose vanno male, ma le regole che disciplinano tali diritti non vengono applicate".

Milioni di passeggeri aerei vengono lasciati a terra ogni anno perché la maggior parte di questi viaggiatori non conosce nemmeno i propri diritti e può chiedere un risarcimento finanziario alle compagnie aeree.

Il Regolamento UE 261/2004 dà diritto a un risarcimento fino a 600 euro per i passeggeri bloccati, che hanno subito un ritardo di oltre tre ore, o se il loro volo è stato cancellato o se è stato negato l'imbarco a causa dell'overbooking.

Per poter richiedere il risarcimento ai sensi della norma UE 261, il volo deve essere partito da uno Stato membro dell'UE o essere arrivato in uno Stato membro dell'UE con una compagnia aerea regolamentata dall'UE.

I passeggeri possono richiedere il rimborso dei loro voli su Claim Flights in soli tre semplici passaggi, come indicato di seguito:

Fase 1: Inserire i dettagli del volo, come il numero di volo e la data del viaggio.
Fase 2: Claim Flights ricerca il caso sulla base del proprio database storico.
Fase 3: Se la richiesta di risarcimento è valida, Claim Flights farà valere i diritti dei passeggeri fino a farli risarcire, direttamente sul loro conto bancario.

"Aiutare i passeggeri aerei a richiedere un risarcimento per voli cancellati o ritardati, educando al contempo i viaggiatori sui propri diritti è la nostra missione - afferma il Dr. Mirko Ulbrich, CEO, Claim Flights che continua dichiarando - Rendiamo molto più difficile per le compagnie aeree evitare di risarcire i passeggeri. Assicuriamo inoltre ai viaggiatori un servizio di qualità che consenta loro di richiedere il proprio risarcimento in modo semplice ed in tutta tranquillità".




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