Volontari servizio civile alla lifc marche
L'Associazione Marche IV nella graduatoria degli Enti ammessi per punteggio, partecipando col progetto "Soffiare le news. Come prevenire la fibrosi cistica”
VOLONTARI SERVIZIO CIVILE ALLA LIFC MARCHE
Nell’attesa della riapertura del Bando nazionale del Ministero Politiche Sociali, ben 6 Regioni (Lombardia, Liguria, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Marche) hanno attivato il Servizio Civile regionale, come evidenziato anche nella recente Assemblea dal Rai Struttura e Sviluppo associativo, Vincenzo Massetti.
Le Regioni hanno accreditato le Associazioni interessate e valutato i relativi progetti. La LIFC Marche non si è lasciata sfuggire quest’occasione, presentando il progetto “Soffiare le news. Come prevenire la fibrosi cistica”, per il quale ha ottenuto due Volontari del Servizio Civile Regionale, risultando quarta nella graduatoria degli Enti ammessi per punteggio.
La Lifc Marche ha già provveduto alla Formazione del Personale SCR e degli Operatori locali di Progetto per la selezione ed il tutoraggio dei Volontari, che dovranno effettuare ciascuno 30 ore di lavoro settimanale per complessive 1400 ore annuali. Una grande opportunità per rafforzare e sviluppare tutto il lavoro in fieri dell’Associazione.
Infatti ‘Soffiare le news. Come prevenire la fibrosi cistica’ completa il Nuovo Modello assistenziale FC Marche - che già prevedeva il ruolo fondamentale dell’Associazione, come unico partner delle Istituzioni sanitarie regionali - attraverso l’avvio di un’organizzazione di Presidii di assistenza regionale nelle aree vaste provinciali (a cominciare da quelle più decentrate): questi Presidii vedranno coinvolti i Volontari che, sotto la direzione dell’Associazione, avranno il compito di informare e sensibilizzare la popolazione sulla FC, monitorare le emergenze, avviare percorsi virtuosi nell’assistenza domiciliare in sinergia con le Zone Territoriali e i Distretti Sanitari.
Inoltre, cosa da non sottovalutare, potranno essere reclutati tra i Volontari anche i pazienti FC tra i 18 ed i 28 anni: un’occasione concreta e diretta per loro di impegno nel sociale, di testimonianza, di lavoro, di partecipazione vera alla vita associativa.