ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

World ArchitecTour 2022 Il design italiano vira verso l’Africa

Grande successo per la seconda edizione della B2B World ArchitecTour che conferma le prospettive di crescita nei 13 Paesi target africani.World ArchitecTour che ha sviluppato la sua prima lungimirante edizione nel 2021 si è riconfermata quest’anno più fondamentale e concreta che mai. L’evento realizzato da Padova Hall ha fatto incontrare il Made in Italy del design, dell’arredo e delle finiture di interni con distributori, architetti e designer africani.

FotoPiù di 60 operatori provenienti da Algeria, Libia, Tunisia, Egitto, Marocco, Etiopia, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria, Kenya, Angola, Mozambico e Sudafrica, per un totale di 1100 appuntamenti in due giorni dove la Fiera di Padova è stato hub di nuove importanti sinergie economiche.

«Un format dal grande potenziale- spiega Marco Valsecchi, direttore generale di Padova Hall - che in questa seconda edizione, segnata da un incremento quantitativo e qualitativo dei brand rappresentati, si è confermato e ulteriormente consolidato. Con la società Medinit che cura la segreteria organizzativa abbiamo già disegnato un progetto di medio-lungo periodo per lo sviluppo della manifestazione anche in altri contesti geografici».

«Sono molto contento di come si sono sviluppati gli incontri in queste due giornate e dei feedback positivi raccolti sia dalle aziende italiane che dagli operatori africani presenti, questo gratifica il nostro impegno e proietta l’evento all’edizione 2023, sicuro che questo percorso sarà di grande soddisfazione per tutti i player», aggiunge Francesco Bresolin, presidente di Medinit.

Territorio molto vicino all’Italia e allo stesso tempo ancora poco valorizzato l’Africa, ricchissima di potenzialità e futuro, sta attirando sempre di più l’interesse dell’intero mondo del design come si evidenzia nell’Esposizione della Triennale a Milano dove emerge come questo territorio offra spazi di crescita economica straordinari.

La repentina chiusura di importanti mercati richiede di puntare su nuovi paesi, un obiettivo primario che vede nella frenetica trasformazione che sta coinvolgendo l’Africa una possibilità tangibile verso cui promuovere l’internazionalizzazione delle nostre imprese. La veloce urbanizzazione e la sostenuta crescita economica e demografica di molti stati africani sta generando ingenti investimenti edili.

Un continente in cui le importazioni nel settore dell’arredo design hanno raggiunto i 3 miliardi di USD permette di aprire nuovi spazi di investimento per le realtà del nostro paese operanti nei diversi campi dell’interior.

Entusiaste e soddisfatte le Aziende partecipanti che hanno rappresentato più di cento brand.
Bisazza, realtà leader nel settore del mosaico ha rinnovato anche quest’anno la sua presenza a World Architectour 2022, «Con un investimento nel complesso contenuto – spiega il responsabile commerciale Alessandro Bisazza – abbiamo avuto la possibilità di raccogliere molti contatti significativi in un mercato dal grande potenziale, ma che spesso resta difficile da penetrare».

“Come Fiam Italia siamo felici dell’attenzione che la Regione Marche sta dedicando al rafforzamento dei mercati internazionali di nuovo sviluppo, qual è l’Africa che per noi diventa più importante di anno in anno – dichiara Daniele Livi, Ceo di Fiam”.

Una soddisfazione condivisa anche da Sandro Tumiotto, export manager del Gruppo Geromin, realtà di San Stino di Livenza specializzata nella produzione di prodotti wellness di alta gamma, dalle saune ai bagni turchi fino agli hamman e alle vasche idromassaggio: «Abbiamo avuto la possibilità di incontrare contractor interessanti, ho apprezzato molto anche l’ottima organizzazione del calendario», spiega l’export manager Sandro Tumiotto.

Le interessanti nicchie di fascia media alta e l’aumento del potere d’acquisto rappresentano opportunità da non sottovalutare per l’edilizia residenziale e contract dove il Made in Italy potrà fare la differenza nei nuovi complessi abitativi, negli hotel più di nicchia e nelle sedi delle multinazionali.

Il prestigio del design e know how italiani possono permettere alle nostre imprese di investire oggi in quella classe media emergente e in crescita prima che i competitors europei acquisiscano importanti fette di mercato.

In un momento in cui la necessità di aprire nuove strade è urgente World ArchìtecTour si è riconfermata un’opportunità strategica e concreta soprattutto per le aziende italiane taylormade, in grado di offrire prodotti customizzati al contesto locale. Un successo di scambi, progetti e prospettive raggiunto grazie alle conoscenze di questo territorio da parte degli organizzatori e dall’impegno delle aziende. Fondamentali le forti collaborazioni con Agenzia ICE promotrice dell’internazionalizzazione delle imprese italiane e della Regione Marche che assieme a Medinit hanno dato il loro prezioso supporto. Con loro si è potuta creare una sinergia che riconferma il valore concreto della manifestazione quale motore economico per il nostro territorio.

Alla due giorni ha partecipato anche Karim Sbai, presidente dell’Ordine degli architetti di Casablanca, realtà che rappresenta 1500 professionisti: «Il livello qualitativo delle aziende che ho incontrato in questi due giorni è elevatissimo. World Architectour rappresenta davvero un’opportunità di business importante, un evento insostituibile»

Il prossimo appuntamento sarà mercoledì 14 settembre a Milano. L’incontro sarà occasione per annunciare le date dell’edizione 2023 e per presentare i nuovi progetti.

Un momento per approfondire i temi e le opportunità del Mercato Africa insieme alla stampa nazionale ed internazionale, Padova Hall, Medinit, e gli imprenditori nazionali per cui l’Africa potrà essere sempre più fonte di stimoli progettuali e creazione di nuovo valore.



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