Yamaha Motor Italia si affida ad Axiante per lo sviluppo del cruscotto decisionale
Una interessante testimonianza nel corso di un convegno dedicato alle nuove prospettive nell’ambito IT
Axiante, società di consulenza applicativa, ha coadiuvato il team italiano di Yamaha Motor nello sviluppo di uno strumento di analisi che consentisse di poter disporre di dati sempre precisi e puntuali sull’andamento delle vendite, al fine di poter intraprendere con tempestività ogni azione correttiva necessaria.
Nata circa trent’anni fa con il nome di Belgarda per promuovere le moto Yamaha in Italia, nel 2004 la filiale del gruppo giapponese ha preso il nome di Yamaha Motor Italia, a sottolineare i traguardi raggiunti nel corso degli anni anche sul nostro mercato. Oggi la società, che ha sede ad Arcore alle porte di Milano, commercializza una vasta gamma di prodotti: alle gloriose moto Yamaha si sono infatti aggiunti negli anni tra l’altro i motori marini, gli scooter, le moto d’acqua, le motoslitte, i generatori, le golf car e anche accessori “after market”. Con una rete di oltre 700 concessionarie ufficiali, la filiale italiana di Yamaha Motor è sicuramente uno dei leader del mercato.
Come ha evidenziato Daniele Culiat, IT Department Officer di Yamaha Motor Italia, durante un incontro per la stampa, organizzato negli scorsi mesi in Toscana, “Yamaha ha da sempre prestato molta attenzione agli strumenti di Business Intelligence, soprattutto a livello di casa madre. Le prime installazioni risalgono infatti alla fine degli anni Novanta, con le soluzioni implementate nel quartier generale europeo in Olanda, viste inizialmente come reportistica sui dati tratti dal sistema ERP. La scelta, effettuata nel 2009, di affidarsi come partner implementativo ad Axiante, società di consulenza molto attiva nell’ambito dei progetti informatici di BI, CPM e CRM, ha portato allo sviluppo di nuove soluzioni basate sugli strumenti di Business Intelligence”.
L’esigenza primaria di Yamaha Motor Italia era quella di poter disporre di dati sempre precisi e puntuali sull’andamento delle vendite, per avere la massima tempestività di azione in un contesto di mercato ogni giorno più turbolento. “Il progetto di BI che avevamo in mente era funzionale alla situazione attuale del mercato, che è come noto molto delicata”, ha sottolineato Culiat durante l’evento toscano. “In questo scenario tutte le aziende pongono la massima attenzione nell’individuare molto rapidamente ogni variazione delle vendite, ed è per questo necessario poter disporre di uno strumento che consenta di contenere gli sprechi, effettuare risparmi, e soprattutto permetta di adottare rapidamente contromisure per contrastare gli andamenti negativi delle vendite, per esempio effettuando promozioni speciali e mirate su determinati target di pubblico”.
In particolare, è stato realizzato un cruscotto aziendale molto intuitivo anche a livello grafico che consente, con pochi e semplici click del mouse, di verificare immediatamente l’andamento delle vendite di moto sull’intero territorio nazionale, mettendo a confronto anche i trend di crescita dei diretti competitor. La soluzione realizzata dai consulenti di Axiante per Yamaha Motor Italia è divenuta pienamente operativa da aprile 2010, considerato che il progetto è iniziato nell’estate 2009 e che ha comportato anche la migrazione dei dati dalla piattaforma preesistente.
La nuova applicazione di Business Intelligence si sta rivelando molto utile, con dati molto significativi ai fini del business, che danno la possibilità di intraprendere azioni più tempestive sui prodotti e sul mercato. Oggi il management di Yamaha Motor Italia può disporre di uno strumento fondamentale per guidare le scelte, che trae le informazioni per le analisi sia dal gestionale aziendale, dal quale i dati vengono prelevati in maniera selettiva e rigorosa, sia dai concessionari che rivendono i motori marini. In sostanza, ogni volta che viene immatricolato un nuovo scooter, il sistema riceve le informazioni relative e si aggiorna automaticamente, contribuendo all’ulteriore completezza e tempestività dei dati.
“Il nostro obiettivo è quello di poter centralizzare e distribuire in modo mirato e in real time le informazioni, assicurandoci al tempo stesso di mantenere un unico repository che garantisca semplicità al sistema, anche per avere un’unica piattaforma di backup. Inoltre, avendo toccato con mano l’estrema utilità di avere dati il più possibile completi e precisi, continueremo a imporre rigore nella raccolta delle informazioni e nel miglioramento dei processi transazionali”, ha concluso Daniele Culiat.