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Yoga in Montagna: vacanze e ritiri

23/12/21

La montagna è da sempre il luogo della spiritualità. Sarà il contatto con la natura, saranno gli immensi spazi aperti dove lo sguardo si perde, sarà la fatica del cammino per raggiungere le vette… Saranno tutti questi fattori uniti a molti altri magari più soggettivi, a fare della montagna il luogo per eccellenza del silenzio e della meditazione. Perché allora non pensare di praticare yoga in montagna? Un’esperienza profonda in grado di intensificare la pratica. In questo articolo ti diamo qualche suggerimento per organizzare il tuo weekend o la tua vacanza yoga in montagna. Buona lettura, buona pratica e… silenzio, mettiti in ascolto dei suoni della natura…

FotoPerché fare yoga in montagna… e ovunque
Perché iniziare a fare yoga? Iniziamo col dire che lo yoga è una disciplina davvero antichissima nata in India migliaia di anni fa allo scopo di migliorare la vita dei praticanti sia a livello fisico che, soprattutto, spirituale. Una disciplina che chiunque può praticare senza distinzioni di forma fisica, età e ovviamente sesso.

Nel corso degli ultimi anni sono stati effettuati molti studi clinici in diversi Paesi e tutti hanno rilevato che lo yoga ha un impatto positivo sulla salute fisica e psicologica. I motivi per cui è bene iniziare a fare yoga sono pertanto davvero numerosi.

I benefici dello yoga in montagna
Vediamo ora quali sono i principali benefici della pratica yoga in montagna. Innanzitutto il fatto di poter unire quelli dello yoga a quelli della montagna, a partire da un’aria più pulita, spazi aperti a perdita d’occhio e meno inquinamento (intendnendo con questo termine non solo l’inquinamento atmosferico, ma l’insieme delle sollecitazioni che vanno a inquinare la nostra mente e il nostro spirito).

Chiudi gli occhi e immagina di praticare yoga in montagna, all’aperto se le condizioni meteo lo consentono, o al chiuso, in uno chalet davanti al camino. Solo al pensiero, la mente si calma e la pratica ne risente in positivo.

La montagna dà veramente la possibilità di esplorare paesaggi naturali che magari – se abiti in città – non appartengono al tuo quotidiano. Paesaggi dove si acquisiscono nuovi ritmi, più lenti e veri, e dove la vista e l’udito sono meno sollecitati e possono connettersi realmente con l’ambiente circostante.

C’è da aggiungere anche la possibilità di abbinare la pratica yoga ad altre discipline proprie di ambienti montani, diverse a seconda delle stagioni: dalle escursioni a piedi o a cavallo alla mountain bike, dallo sci al rafting, fino al canyoning.

Ritiri yoga in montagna, i nostri consigli per non sbagliare
Se hai già partecipato a vacanze yoga o a ritiri yoga sai bene come funziona e a cosa fare attenzione in fase di prenotazione. Se invece è la tua prima volta ecco qualche consiglio per orientarti nell’offerta.

Ecco dunque cosa considerare per i ritiri e le vacanze in montagna:

la località, sceglila in base ai tuoi interessi, per poter abbinare lo yoga a ciò che realmente ti piace fare (qui parliamo di yoga in montagna e se sei più un tipo da mare, forse è meglio che ti orienti verso quel tipo di destinazione);
l’insegnante, è importante scegliere vacanze e ritiri yoga organizzati da insegnanti che stimi, di cui ti piace il metodo;
la tipologia di alloggio, anche in questo caso, scegli una proposta che corrisponda alle tue aspettative; se non sei un tipo da rifugio, per esempio, scegli una modalità di soggiorno più consona alle tue esigenze;
il prezzo, che deve essere congruo, in relazione all’offerta.
Vacanze Yoga in montagna: le principali destinazioni italiane
Ecco una selezione di regioni e aree geografiche che ti consigliamo per praticare yoga in montagna.

Lombardia
Le valli lombarde – bergamasche, bresciane, comasche e lecchesi – consentono di immergersi in panorami mozzafiato a poca distanza dalle grandi città, Milano in primis. Praticare yoga in Lombardia è quindi l’idea ideale per chi desidera staccare anche solo per un weekend.

Trentino Alto Adige
Per chi ama la montagna con la M maiuscola è di sicuro una delle regioni più gettonate. Boschi rigogliosi, borghi secolari, paesaggi che regalano emozioni indimenticabili. Senza dimenticare l’offerta ricettiva di altissima qualità. Partecipare a una vacanza yoga e meditazione in Trentino Alto Adige è una di quelle esperienze in grado di rappacificarsi con se stessi.

Piemonte e Valle d’Aosta
Due regioni montanare, con borghi pittoreschi e cime davvero sorprendenti. Anche qui l’offerta ricettiva è ampia e varia, con proposte che spaziano da agriturismi a chalet che profumano di legno.

Dolomiti
Non sono una regione, ma meritano un capitolo a sé. Le Dolomiti sono un insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane, comprese nelle regioni di Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia. Il profilo delle Dolomiti, ruvido ma ospitale, rimane nel cuore. Praticare yoga sulle Dolomiti è un’esperienza che chi ama la montagna non può non fare.

Appennino tosco-emiliano
Se si pensa allo yoga in montagna non bisogna ricordare solo le Alpi, ma anche gli Appennini, la “colonna vertebrale” d’Italia. In particolare focalizziamo la nostra attenzione sull’Appennino tosco-emiliano, tra Toscana ed Emilia Romagna, un’area caratterizzata da paesi con storie da raccontare e un’ospitalità propria di quelle terre.



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