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ZEROSMOKE PLUS: un aiuto naturale per smettere di fumare

Finalmente un aiuto efficace da subito e discreto per aiutarti ad eliminare il desiderio della sigaretta e sostituirla con altri vizi. ZEROSMOKE PLUS infatti grazie alla sua azione di magneto pressione calibrata e brevettata ti aiuta a smettere di fumare in modo naturale, graduale e senza rinunce e senza ingrassare.

FotoL’AURICOLOTERAPIA è una disciplina terapeutica riconosciuta dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità volta alla cura ed al benessere dell'individuo attraverso la stimolazione del padiglione auricolare.

É una scienza di antichissima data. Già gli Egizi conoscevano l’utilizzo del padiglione auricolare a scopo terapeutico. Dal 1951 in Francia, a Lione, il dott. P. Nogier ha avuto il merito di aver dato enormi contributi allo studio dell'auricoloterapia.

L'auricoloterapia sottolinea la stretta relazione tra l'orecchio e il sistema nervoso centrale. Ogni punto del padiglione auricolare forma un minuscolo complesso neurovascolare attraverso il quale avviene un continuo scambio di informazioni tra orecchio, cervello e organi.

Ogni punto del corpo possiede una corrispondenza nell'orecchio. É noto oggi alla scienza medica che con l’agopuntura e con l’auricoloterapia, stimolando determinati punti dell'orecchio, si inducono neurotrasmettitori a produrre endorfine. Il sistema ZEROSMOKE PLUS® si avvale di un’innovativa terapia brevettata che unisce i vantaggi sopra descritti aggiungendo una tecnologia che sta dando risultati positivi nel trattamento per la disassuefazione dal fumo.

Il sistema si avvale di due biomagneti in materiale naturale che posizionati, in una specifica zona dell’orecchio sinistro (destro se si è mancini), come descritto più avanti con la loro programmata pressione stimolano neurotrasmettitori e producono endorfine che riducono sensibilmente o inibiscono la voglia di fumare.

I due magneti sono ricoperti in oro, sia perché quest’ultimo è il migliore conduttore esistente in natura sia perché essendo un metallo nobile e prezioso non provoca nessun tipo di allergia. Anche per questo motivo durante il programma non fate provare a nessuno i vostri biomagneti e ogni volta che li togliete riponeteli sempre nella loro sede. Prima di metterli puliteli con cura usando un panno asciutto e lo stesso fate una volta tolti.

USO DEI MAGNETI
I magneti vanno usati da un minimo di 2 ore ad un massimo di 3 ore al giorno. Possibilmente a casa nel periodo comunque in cui siete più tranquilli, ad esempio la sera dopo mangiato fino a quando andate a letto. Come potete notare i magneti sono di due misure differenti. Ricordate che il più piccolo verrà posto davanti l’orecchio e quello più grande dietro. Mettetevi davanti ad uno specchio (se è quello del lavabo chiudete il tappo dello stesso, eviterete che se uno dei due magneti vi cade vada a finire dentro il buco) e applicatevi i magneti nell’orecchio sinistro dentro l’area ovale. Sia se lo fate da soli sia che vi facciate aiutare assicuratevi che voi ed eventualmente il vostro partner abbiate le mani ben pulite. Una volta messi in posizione non toccateli più e non fateveli toccare da nessuno per tutto il tempo che avete deciso di tenerli, minimo 2 ore massimo 3 ore.

Questa operazione va fatta per 6/7 giorni durante i quali potete continuare a fumare normalmente come avete sempre fatto. Alla scadenza del settimo giorno a meno che non lo abbiate già fatto prima smettete di fumare. Vi risulterà molto facile farlo perchè i magneti già da una settimana producono endorfine che tolgono il desiderio di fumare. Continuate a mettere i magneti per altri 20 o 25 giorni e seguite con attenzione le indicazioni che seguono:

LE PRIME DIFFICOLTÀ

Che cosa può succedere?

• Entro un giorno da quando smetti di fumare potresti sentirti teso e agitato.
• Potresti avere la sensazione che i tuoi muscoli, soprattutto quelli del collo e delle spalle, siano contratti.
• Potresti avere una sensazione di depressione e di eccessiva difficoltà a proseguire nel tuo tentativo.

Recenti studi hanno stabilito che il 60-90% delle persone che smettono di fumare diventano ansiose o depresse nel giro di una settimana. Questi fenomeni hanno la loro massima intensità nella prima e nella seconda settimana e scompaiono entro un mese.

Che cosa si può fare?

• Fai una bella camminata.
• Fai un bagno caldo e fatti fare un massaggio.
• Cerca di trovare ogni giorno uno spazio di pochi minuti per meditare.
• Fai esercizi di stretching.
• La mattina e la sera mettiti seduto tranquillo, in un posto senza rumori, per restare
con te stesso alcuni minuti.

L’ansia e la depressione prodotte dall’abbandono del fumo potrebbero essere causate dalle modificazioni che la nicotina ha provocato nella chimica del tuo cervello. Bisogna dare tempo al cervello di disintossicarsi e di ritornare a funzionare in modo normale.

L’AGITAZIONE
Che cosa può succedere?

• Potresti sentirti incapace di stare fermo.
• Potresti provare il bisogno di tenere sempre qualcosa in mano.
• In altre parole, potresti sentirti agitato.

Circa il 55-75% delle persone che smettono di fumare, nel giro di una settimana pos- sono avvertire sintomi di questo tipo. Questi fenomeni hanno la loro massima intensità nella prima e nella seconda settimana e scompaiono entro un mese.

Che cosa si può fare?
Se senti il bisogno di muoverti, probabilmente hai bisogno di interrompere le attività che stai facendo. Interrompile e vai a fare due passi; prova a fare un po’ di stretching. Ogni dieci minuti prenditi un breve stacco fisico e mentale da qualunque cosa tu stia facendo. Durante queste pause, cammina, fai una corsa, tieniti in movimento. Prenditi una pallina antistress per tenere occupate le mani.

L'agitazione può dipendere dalla carenza di nicotina e dalle modificazioni che questa mancanza induce nella biochimica cerebrale oppure può essere associata ai condizionamenti psicologici derivanti dalle situazioni nelle quali sei abituato a fumare. Dal momento che hai smesso di fumare, potresti essere agitato perché non sai che cosa fare in sostituzione del fumo: ecco perché è opportuno trovare altre attività.

L’AUMENTO DI PESO E DI APPETITO
Che cosa può succedere?

Dopo aver smesso di fumare potresti avere più fame. Il senso del gusto migliorerà e gusterai maggiormente il cibo. Gustando di più, mangerai forse di più. Il 75% di chi smette di fumare non aumenta di peso e chi ingrassa guadagna in media 3-4 chili. L’appetito aumenta nel giro di una settimana da quando si smette di fumare. L’aumento dell’appetito e del peso hanno la loro massima intensità nelle prime due settimane e durano per 1-6 mesi.

Che cosa si può fare?

• Fai più movimento (per esempio fai le scale invece di prendere l’ascensore, parcheggia
l’auto a cento metri dall’ufficio, da casa, cinema, ecc).
• Non cercare gratificazioni nel cibo.
• Scegli caramelle senza zucchero. Prima dei pasti bevi acqua.
• Fatti consigliare dal tuo medico una dieta adatta e seguila con continuità.
• Mangia molta frutta fresca.

La nicotina smorza l’appetito per almeno un’ora e aumenta il livello di zuccheri nel sangue: quando smetti di fumare, la mancanza di nicotina induce il fenomeno opposto. Il cibo può provocare gli stessi effetti del fumo: stimolazione, rilassamento, comfort, socializzazione, ecc. Quando smetti di fumare, ti viene voglia di mangiare di più per avere gli stessi livelli di soddisfazione. L’abbandono della nicotina aumenta la capacità di gustare il cibo, soprattutto i dolci. Il miglioramento della capacità di gustare il cibo può indurti a mangiare di più.

LA VOGLIA DI UNA SIGARETTA
La voglia di una sigaretta è generalmente maggiore nella prima settimana. Le voglie durano in media 30-90 secondi. A volte le "voglie" si possono presentare a breve distanza Luna dall’altra. La voglia di una sigaretta si presenta in genere subito dopo avere smesso; raggiunge il suo picco dopo qualche giorno e può ripresentarsi per 3-4 settimane. A volte la voglia di riprendere a fumare può durare anche molto più a lungo.

Che cosa si può fare?

• Ricordati che le voglie sono passeggere.
• Tieni a portata di mano qualcosa da metterti in bocca: una caramella o una gomma da masticare ti aiuteranno a superare il bisogno psicologico della sigaretta.
• Fai questo esercizio: inspira profondamente attraverso il naso e butta fuori l’aria lentamente attraverso la bocca; ripeti questo esercizio 10 volte.
• Evita le situazioni che hai associato sempre al fumo (es.: il caffè, il bar con gli amici).
• Fai una lista di tutte le situazioni che ti fanno venire voglia di fumare e stabilisci che cosa fare per evitarle.
• Siediti e rilassati.
• Cambia ambiente.
• Richiama a te stesso le ragioni per le quali hai smesso di fumare.

Quando fumavi regolavi la dose di nicotina necessaria al tuo cervello con la quantità di sigarette che fumavi. Bisogna dare al cervello il tempo di disassuefarsi dalla nicotina.

BERE UN CAFFÈ 0 UN TÈ
Per riuscire a smettere di fumare non è necessario che tu smetta di bere caffè o tè; aspettati, però, di avvertire maggiormente la mancanza della sigaretta dopo un buon caffè o un buon tè. Se bevi il caffè/tè con altre persone, informali che hai smesso di fumare, invitali a non offrirti una sigaretta e a non fumare in tua presenza. Tra un sorso e l’altro, inspira profondamente ed espira lentamente, per gustare meglio l'aroma.

Prova a bere solo caffè decaffeinato, soprattutto se smettere di fumare ti ha reso nervoso. Se la voglia di fumare si fa molto forte, bevi il caffè o il tè più velocemente del solito e vai subito a fare qualcosa che ti impegni.

La nicotina può aumentare il senso di autogratificazione e di benessere. Spesso queste sensazioni possono essere rafforzate dalla contemporanea assunzione di caffè o di tè. Di conseguenza, quando smetti di fumare puoi sentirti giù di giri, e il caffè può risvegliare in te la voglia di fumare. Preparati ad affrontare questa situazione: rivedi te tue motivazioni e pensa ai benefici che ricaverai dall’aver smesso di fumare.

COME AFFRONTARE SITUAZIONI DIFFICILI

IL RISVEGLIO
Al momento di alzarti pensi che il cambio delle abitudini è difficile. Cominci a pensare che il gusto del primo caffè senza la sigaretta sarà senz’altro peggiore. Per molti fumatori la prima sigaretta segna l'inizio della giornata e dà il tono giusto per iniziare bene il nuovo giorno.

Che cosa si può fare?

• Evita in tutti i modi di comportarti sempre allo stesso modo. Stabilisci un diverso ordi-
ne alle cose che fai appena sveglio.
• La routine è una delle molle più potenti per ricominciare a fumare. Inizia la giornata
con una serie di respiri profondi e con 1-2 bicchieri di acqua.
• Fai un elenco delle cose che di prima mattina ti fanno venire voglia di fumare ed evitale.
• Comincia la giornata con degli impegni che ti occupino per alcune ore.
• Assicurati che non ci siano sigarette a portata di mano.

Dopo 6-8 ore di riposo i livelli di nicotina nel sangue si riducono e aumenta il bisogno di
fumare, lituo cervello è diventato nicotino-dipendente. Devi essere preparato mentalmente a superare questo bisogno. Prima di dormire pensa alle cose che di prima mattina ti fanno venire voglia di fumare e pensa a come evitarle.

I MOMENTI DI NOIA
Tutti abbiamo momenti in cui non sappiamo che cosa fare o come riempire un momento di pausa nel lavoro. Quando fumavi riempivi questi momenti con una sigaretta. Più del 40% dei fumatori dichiara di fumare nei momenti di noia.

Che cosa si può fare?

• Programma più cose di quelle che riesci a fare.
• Se non sai che cosa fare, leggi il giornale o un libro oppure esci di casa.
• Inventati un hobby o aumenta il tempo che dedichi ai tuoi hobbies.

La voglia di fumare scatenata dalla noia può avere un’origine fisica o psicologica. La nicotina controlla il tuo umore agendo sul cervello. È possibile che smettendo di fumare il tuo umore peggiori temporaneamente e che aumenti il senso di noia.

IL RELAX
Dopo anni che nei momenti di relax ti concedi una sigaretta, è normale che tu senta la voglia di continuare a farlo e che senza sigaretta tu ti senta più ansioso. Nel 60-90% dei casi, le persone che smettono di fumare, nel giro di una settimana possono diventare più ansiose e sentire la mancanza della sigaretta nei momenti di relax. Questi fenomeni hanno la loro massima intensità nella prima e nella seconda settimana e scompaiono entro un mese.

Che cosa si può fare?

• Cerca di passare i tuoi momenti di relax con altri: il coniuge, i figli, ecc...
• Se la voglia di fumare diventa troppo forte, cambia attività; invece di un’attività rilassante, mettiti a fare qualcosa di impegnativo a livello fisico o mentale.
• Respirare profondamente è un buon metodo per ridurre la tensione. Passa il tuo tempo libero facendo qualcosa che ti occupi le mani.

Quando fumi, la nicotina arriva al cervello e modifica il tuo umore, ti fa sentire meno ansioso e più rilassato. Da quando hai smesso di fumare, il tuo cervello sta lentamente tornando alla normalità, ma per un certo periodo di tempo potrà risentire della mancanza dello stimolo della nicotina.

L’AUTOGRATIFICAZIONE
Ci sono situazioni che ti danno la sensazione di aver fatto un buon lavoro o di esserti comportato particolarmente bene, per cui ti meriteresti un premio: una bella sigaretta. Analizza bene quali sono le situazioni che ti hanno dato queste sensazioni nel passato e stai in guardia: sono un potente stimolo a farti ricominciare. Il bisogno di ricompensarti con una sigaretta può essere molto frequente, in genere ha la sua massima intensità nei primi giorni da quando hai smesso e può durare fino a un mese.

Che cosa si può fare?

• Viziati per un paio di mesi: fatti un regalo per ogni settimana che riesci a stare senza
fumare, concediti un pasto al ristorante o una serata al cinema.
• Metti da parte ogni giorno i soldi che risparmi e comprati qualcosa. Pensa che la mi-
gliore gratificazione sono gli anni di benessere che ti aspettano.
• Non sostituire la sigaretta con l’alcool, è "un rimedio peggiore del male”.

La nicotina controlla il tuo umore modificando il livello di stimolazione di alcune aree del tuo cervello. Smettendo di fumare ti vengono a mancare l’aumento di stimolazione e il miglioramento dell’umore che la nicotina assicura, ma in compenso guadagni molti più anni di vita e di benessere.

STARE ASSIEME A CHI FUMA
I tuoi amici o i tuoi colleglli fumatori, anche senza volerlo, possono esserti di ostacolo nel tentativo di smettere di fumare. Quello che fai per stare lontano dal fumo potrebbe essere vissuto male dagli amici o dai familiari che vogliono continuare a fumare. Non sempre stare con chi fuma ti farà venire voglia di fumare; dipenderà molto dalla situazione in cui ti trovi.

Che cosa si può fare?

• Chiedi agli altri di rispettare la tua decisione e di non fumare in tua presenza.
• Non comprare sigarette per altre persone.
• Se sei in compagnia e gli altri si mettono a fumare, chiedi scusa e allontanati fino a quando non avranno smesso.
• Se sei con gli amici a casa tua invitali ad andare a fumare fuori casa.

La nicotina ha un effetto euforizzante, stimolante e ansiolitico. Questi effetti potrebbero essere esaltati quando si è fra amici che fumano. Quando smetti di fumare e ti ritrovi con altri che fumano, potresti pensare che gli altri siano più felici di te. Non farti ingannare! Chi sta meglio sei tu.

Se non sei riuscito a smettere dopo 40 giorni di terapia non perderti d’animo. Interrompi per 20 giorni e riprendi da capo, vedrai che se non è stata sufficiente la prima volta sarà la seconda o la terza. Ricorda che ZEROSMOKE PLUS® non ha alcun tipo di controindicazione e può essere usato a tempo indeterminato senza creare effetti collaterali o danni di nessun tipo. Il sistema è stato sviluppato e collaudato in collaborazione con Centro Europeo Antifumo.

RICERCA APPLICATA
Hanno partecipato allo studio complessivamente 800 soggetti, fra cui 410 uomini e 390 donne con caratteristiche socio-demografiche simili: età media 47,66 anni, più o meno 10 senza differenze significative tra uomini e donne; età di inizio media 17 anni, più o meno 3 per uomini e donne con una durata di abitudine al fumo 30 anni più o meno 10 per entrambi; n° di sigarette fumate al giorno tra 10 e 35 (media 19 più o meno 3) per entrambi.

SINTESI DELLE PROCEDURE
A. Fase di valutazione iniziale. I soggetti che hanno partecipato allo studio sono stati valutati inizialmente con un questionario in cui veniva chiesto loro di riportare: le caratteristiche della propria abitudine tabagica, alcune informazioni sui precedenti tentativi di cessazione, la risposta ad alcune domande volte a rilevare l’atteggiamento verso la cessazione.

B. Fase di trattamento. I soggetti sono stati invitati, senza forzature discutibili dal punto di vista etico, a scegliere se fare uso o meno di prodotti coadiuvanti per la cessazione dell’abitudine tabagica, fra i quali il prodotto Zerosmoke(distribuito dalla Società Star bene Srl, insieme a Zerodiet e Menostress) e alcuni farmaci a base di nicotina sostitutiva.

C. Fase di valutazione finale. Al termine del periodo di trattamento, della durata di circa 4 settimane, i soggetti sono stati valutati nuovamente attraverso un questionario in cui veniva chiesto loro di riportare: la propria condizione di cessazione totale o meno dell’abitudine tabagica (trascurando la riduzione nel numero di sigarette consumate) il tipo di coadiuvante usato i sintomi provati con maggiore frequenza e intensità durante la cessazione valutazioni specifiche riguardo all’uso dei prodotti Zerosmoke.

SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI
Valutazione iniziale Riguardo alle caratteristiche dell’abitudine tabagica è emerso che: il 34% delle donne e il 32% degli uomini fuma sigarette leggere; il 56% delle donne e il 53% degli uomini fuma sigarette a medio contenuto di nicotina; il 9% delle donne e il 15% degli uomini fuma sigarette ad alto contenuto di nicotina. Il 50% delle donne e il 67% degli uomini trova difficile non fumare dove è vietato. Il 34% dei soggetti ha il partner fumatore (38% fra le donne e 29% fra gli uomini). Il 43 % dei fumatori riceve una forte pressione da parte di persone significative a smettere di fumare (35% fra le donne e 51% fra gli uomini) e solo il 15% di essi non riceve alcuna pressione sociale per smettere di fumare. Il 75% non è al primo tentativo di cessazione (62% fra le donne e 88% fra gli uomini). I metodi di cessazione più usati dalle donne sono, in ordine, i metodi alternativi (agopuntura, orecchino ecc.) per il 46%; il provare da sole per il 29%, altro per il 12,5%, l’uso di nicotina sostitutiva per l’8% e i centri antifumo per il 4%.

Mentre tra gli uomini la maggior parte, 46%, ha provato da solo, il 25,7% ha usato la nicotina sostitutiva, il 17% ha usato metodi alternativi e il 6% si è rivolto a centri specializzati o ha seguito altre strade. Il motivo principale che ha portato al fallimento nei tentativi precedenti è il nervosismo per il 71% delle donne e per il 55% degli uomini. Il 70% dei fumatori è fortemente convinto che frequentare un buon corso per smettere di fumare lo aiuterebbe a smettere, mentre il 20% ritiene che medici e psicologi non possano essere di alcun aiuto e il 25% ha pochissima fiducia nell’aiuto di tecniche, farmaci e trattamenti vari per la cessazione.

SCELTA DEL TRATTAMENTO
Fra gli 800 soggetti partecipanti allo studio solo il 18,75% (n = 150) ha deciso di non utilizzare il supporto di Zerosmoke, mentre l’81,25% (n = 650) ha utilizzato Zerosmoke, da solo o in aggiunta ad altri prodotti a base di nicotina sostitutiva. Quest’ampia differenza di proporzioni fra i partecipanti indica chiaramente la disponibilità o forse la necessità che i fumatori sentono di avere a disposizione un prodotto, non necessariamente farmacologico, da utilizzare come coadiuvante nel trattamento della cessazione del fumo.

I gruppi di trattamento risultano così costituiti: *Gruppo 1: ha usato Zerosmoke: n° soggetti 650, tra cui 340 donne e 310 uomini * Gruppo 2: non ha usato Zerosmoke: n° soggetti 150, tra cui 50 donne e 100 uomini. La composizione dei gruppi ci indica che entrambi i sessi sono disponibili a usare un prodotto coadiuvante come Zerosmoke (87% fra le donne, 76% fra gli uomini) anche se le donne sono risultate leggermente, ma non significativamente, più disponibili degli uomini. Rispetto all’età i due gruppi non risultano omogenei: * Gruppo 1: ha usato Zerosmoke, età media 45,97 + 10 anni

VALUTAZIONE A CONCLUSIONE DEL TRATTAMENTO
Di seguito vengono riportati i risultati dell’analisi statistica usando il test del Chi2 . Tra coloro che hanno utilizzato Zerosmoke (n = 650) l’84,62% (ossia n = 550) ha smesso di fumare; mentre fra chi non ha utilizzato Zerosmoke (n = 150), il 73,33% ha smesso di fumare (ossia 110). I risultati evidenziano una maggiore frequenza di persone che hanno cessato tra coloro che hanno usato Zerosmoke, rispetto a coloro che non lo hanno usato. Il significato clinico che possiamo attribuire ai dati è che l’uso di Zerosmoke, rispetto al non farne uso, determina una riduzione assoluta del rischio di rimanere fumatore dell’11% e una riduzione relativa di tale rischio del 41% (Odds Ratio 0,51).

Un aspetto interessante dell’indagine riguarda i sintomi registrati durante la cessazione. I sintomi segnalati con maggiore frequenza durante la cessazione sono stati: irritabilità (88%), ansia e tensione nervosa (86%), mal di testa (82%), sonnolenza durante il giorno e sudorazione (81%) e giramento di testa (79%).

I sintomi provati con la maggiore intensità sono il bisogno impellente di una sigaretta (punteggio medio tra 1 e 5 = 3,72), riportato da una percentuale più bassa di persone (50%), irritabilità e impazienza (punteggio medio = 3,40) e ansia e tensione nervosa (punteggio medio = 3,32).

L’irritabilità e l’ansia appaiono i sintomi di maggior rilievo, valutando complessivamente sia la frequenza sia l’intensità. Fra i soggetti che hanno riportato sintomi di irritabilità, l’80% ha usato Zerosmoke e fra questi il 52% ritiene che il prodotto sia stato di aiuto per ridurre tali sintomi e il 91% ritiene che Zerosmoke sia in generale un valido supporto alla cessazione.

Fra coloro che hanno provato ansia, il 78% ha usato Zerosmoke e fra questi il 60% ritiene che il prodotto abbia ridotto tali sintomi, mentre il 93% gli attribuisce una buona capacità di aiuto nella cessazione in generale. Riguardo alla valutazione del prodotto Zerosmoke (stesso prodotto ma con confezioni BLU, VERDE, BORDEAUX) da parte di coloro che lo hanno utilizzato, ossia 650 soggetti, i partecipanti si sono espressi nel modo seguente: l’82% ha utilizzato tutti e tre i prodotti Zerosmoke, il 18% ha utilizzato il Blu da solo. Tra coloro che li hanno utilizzati tutti e tre, il 78% li ritiene utili tutti, mentre il 22% ritiene il Blu il più utile.

L’89% giudica Zerosmoke un valido prodotto di supporto nella cessazione da fumo. Il 100% dichiara di essersi sentito più calmo del solito, usando Zerosmoke. Il 98% dichiara di essersi sentito più su di morale, in seguito all’uso di Zerosmoke. Il 98% attribuisce a Zerosmoke un contributo per il buon funzionamento di fegato e intestino L’88% consiglierebbe a un amico l’uso di Zerosmoke come coadiuvante nella cessazione del fumo.

CONCLUSIONE
Questo studio preliminare che cerca di valutare l’uso del prodotto Zerosmoke come coadiuvante nel trattamento di cessazione dell’abitudine tabagica, evidenzia un’ottima rispondenza all’uso del prodotto da parte delle persone che si accingono a smettere di fumare. Infatti, innanzitutto un’alta percentuale dei partecipanti ha scelto di utilizzare questo prodotto, sia da solo sia insieme ai più tradizionali prodotti alla nicotina. Inoltre, una percentuale rilevante di coloro che hanno usato il prodotto ha smesso completamente di fumare sia usandolo da solo, sia usandolo insieme alla nicotina sostitutiva, rispetto a chi non lo ha utilizzato. Infine chi ha usato il prodotto sembra attribuirgli qualità positive e buone capacità di sedare i sintomi più rilevanti che si avvertono durante il tentativo di cessazione e che conducono spesso al fallimento. I risultati descrittivi sono positivi e promettenti, appare perciò già chiara una linea di tendenza che incoraggia la diffusione e l’uso del prodotto Zerosmoke.

Le indicazioni riportate nel presente articolo sono tratte in parte dalle Linee Guida preparate dall’Arizona Smokers’ Helpline dell’Università dell’Arizona e dal Tobacco Education and Prevention Program dell’Arizona Department of Health Services.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTACI:
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