120 anni con la bcc della bergamasca: una festa per il compleanno ultracentenario
Condivisione e divertimento saranno le linee guida dell’importante celebrazione della Banca della Bergamasca che culminerà il 12 Aprile all’ex Palaghiaccio di Zanica con uno spettacolo ad alto tasso di musica, magia e...
120 anni: un traguardo che merita di essere festeggiato con quanti hanno contribuito a fare della Banca della Bergamasca una solida realtà ed un punto di riferimento del territorio. Per celebrarli l’Istituto di Credito, che ad oggi conta 18 filiali, ha organizzato tre giorni di iniziative pensate per coinvolgere soci e clienti, veri protagonisti della sua storia.
Ad aprire le danze due eventi riservati solo ai Soci: il 10 Aprile sarà la rappresentazione teatrale “Ol mistero del Faraù” a cura della Compagnia Stabile il Teatro del Gioppino – replicata anche il giorno successivo – mentre a chiudere i festeggiamenti, per tutti i Soci ed i Clienti con le loro famiglie, domenica 12 Aprile la “Grande Festa del Centoventesimo”.
L’ex Palaghiaccio di Zanica, ribattezzato per l’occasione “PalaZanica”, per una giornata sarà un contenitore di spettacoli di cabaret, magia, intrattenimento, giochi per bambini e buona musica. A guidare gli artisti introducendone le performance saranno Omar Fantini e Melita Toniolo pronti a cedere il palco al gruppo Aba Band da X Factor 2014 e all’illusionista Alberto Giorgi con la partner Laura che hanno collezionato numerosi riconoscimenti internazionali per la particolarità della loro stile (2° posto al “Shanghai Magic Festival” del 2009, “Mandrake d'or” a Parigi nel 2008 come illusionisti e, nel 2010, “Trofeo Magic Stars” nel Teatro Princesse Grace in occasione del “25° Montecarlo magic stars”).
La Festa, che prenderà il via alle ore 15 e si concluderà alle 19 prevede anche il taglio della maxi torta del Centoventesimo, con tutto il management della BCC.
"La nostra Banca – commenta Gualtiero Baresi, Presidente della BCC della Bergamasca – ha vissuto ed assistito ai grandi cambiamenti del territorio e anche oggi, come nel futuro, ne sarà interprete sempre nel segno della solidarietà e della compartecipazione. Dall’atto costitutivo nel 1895 alla presenza di un notaio, alcuni testimoni, un parroco, un maestro e alcuni possidenti terrieri molta strada è stata fatta, ed altrettanta ce ne sarà da compiere". Una strada che racconta del territorio della bergamasca in periodi nodali della storia d’Italia, la povertà, le guerre, il fascismo ed il boom economico degli anni ’60. La BCC ha vissuto con il suo territorio questi momenti epocali, sempre accompagnando i soci ed i clienti, e ne ha siglati altri che l’hanno vista protagonista, come le fusioni con altre Casse rurali – nel 1969 con la Cassa Rurale di Berzo e la Cassa Rurale di Spirano – e le nuove aperture culminate con l’approdo a Bergamo. <