Abitare in mansarda: soluzioni progettuali e consigli per la ristrutturazione
La mansarda è una soluzione abitativa molto particolare. Spesso nasce dal riutilizzo del sottotetto adattato alle esigenze del vivere quotidiano e, come tale, si presta a soluzioni di indubbio fascino. E' però necessario prestare attenzione ad alcuni aspetti critici al fine di migliorare il comfort ambientale. Per questo motivo proponiamo 3 elementi da tenere in considerazione quando si decide di progettare o ristrutturare una mansarda.
3 elementi da considerare in fase di progetto ma soprattutto in caso di ristrutturazione.
1) Razionalizzare lo spazio a disposizione: ogni centimetro è prezioso. Nelle mansarde, anche di ampia metratura, lo spazio calpestabile è notevolmente ridotto dalla particolare conformazione. E' necessario ottimizzare la distribuzione degli ambienti e limitare all'essenziale la scelta degli arredi.
Per porte e finestre preferire soluzioni che consentano il minimo ingombro: la suddivisione degli ambienti può essere realizzata tramite porte raso muro, eventualmente con superficie grezza da trattare con la medesima verniciatura delle pareti, per ottenere un gradevole effetto di continuità e pulizia delle forme. Allo stesso modo, l'adozione di finestre con telaio dal profilo ridotto ed essenziale consentono di sfruttare tutta l'illuminazione naturale a disposizione.
La realizzazione di arredi su misura è preferibile, spesso inevitabile negli spazi più angusti e nelle zone perimetrali, difficili da risolvere con complementi d'arredo disponibili in commercio.
La scelta del colore è molto importante: il bianco è preferibile per le pareti, magari stemperato da tonalità calde ed accoglienti per arredi e pavimenti. Il legno è il materiale per eccellenza delle mansarde: posato a listoni per il pavimento o valorizzato adeguatamente nelle travi a vista, in caso di rustici o edifici storici.
2) Migliorare l'efficienza energetica. La grande criticità delle zone sottotetto è l'isolamento termico: l'ampia superficie di irraggiamento in estate e le aree di esposizione ai climi più rigidi, specie in corrispondenza delle finestre, se non opportunamente trattate possono causare molti problemi.
Le principali tipologie di finestra presenti nelle mansarde sono l'abbaino e la finestra da tetto.
L'abbaino è una struttura architettonica realizzata tramite una sopraelevazione del tetto del fabbricato e costruita in modo tale da consentire l'apertura della finestra in verticale. La copertura dell'abbaino è composta tradizionalmente da piccole falde raccordate strutturalmente con la falda del tetto principale.
La finestra da tetto è, invece, realizzata essenzialmente tramite un'apertura nella falda del tetto. Sia per ragioni normative che per minore complessità progettuale, questa soluzione è probabilmente la più utilizzata nel caso di ristrutturazione, quando è necessario creare o aggiungere punti di areazione e illuminazione naturale.
Consentire una corretta areazione dell'ambiente con l'utilizzo di finestre per il tetto ideate appositamente per salvaguardare l'efficienza energetica degli ambienti è molto importante.
3) Valorizzare la luce naturale. Un ambiente luminoso migliora l'umore, valorizza la qualità estetica degli ambienti e contribuisce al risparmio energetico. L'utilizzo di finestre con ampia superficie vetrata consentono la massima esposizione alla luce solare. Per questo è necessario scegliere soluzioni tecnologicamente adeguate per l'isolamento termico e finestre da tetto che consentono la protezione dai raggi del sole per evitare l'eccessivo riscaldamento degli ambienti.
Alla recente esposizione Climahouse 2015, l'azienda tedesca Roto ha presentato “Roto Q”, un nuovo concetto di finestra da tetto che va incontro alle esigenze dell'abitare moderno in tutti i suoi aspetti, coniugando qualità, efficienza energetica e facilità di montaggio al top di gamma.
Roto Q ha una estrema semplicità di utilizzo e si adatta perfettamente a tutte le situazioni abitative. Particolarmente indicata in caso di ristrutturazione per l'innovativo sistema di montaggio ad incastro che non prevede l'uso di viti esterne. Roto Q si monta con un "click" senza eccessivo dispendio di tempo e denaro.
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