Alta Badia: Nos Ladins - Noi Ladini, l'anima ladina si racconta
L’Alta Badia, incastonata nel cuore delle Dolomiti – Patrimonio Mondiale UNESCO – è un luogo autentico, dove cultura e tradizioni millenarie continuano a vivere nel quotidiano. Gli abitanti di queste valli, i ladini, sono profondamente legati alle proprie radici e desiderosi di condividerle con chi visita il territorio. Proprio con questo spirito torna, anche nell’estate 2025, l’iniziativa Nos Ladins – Noi Ladini, un’occasione unica per entrare in contatto diretto con la vita locale.
Attraverso incontri e attività immersive, gli ospiti avranno l’opportunità di trascorrere qualche ora con cinque protagonisti del territorio, persone autentiche che portano con sé storie, esperienze e un amore profondo per la terra natale. Ognuno di loro rappresenta una diversa sfaccettatura dell’identità ladina, offrendo un punto di vista unico su usi, costumi e tradizioni che ancora oggi caratterizzano l’Alta Badia.
Partecipare a Nos Ladins – Noi Ladini significa arricchire la propria vacanza con emozioni vere, scoprendo luoghi, racconti e usanze che fanno parte della storia viva della valle. Nessuno, meglio di chi ci vive ogni giorno, può trasmettere questo patrimonio culturale con tanta autenticità.
Anche l’edizione 2025porterà con sé volti nuovi, pronti a incuriosire e coinvolgere i partecipanti attraverso attività pensate da giugno a settembre, per rendere ogni incontro un’esperienza unica e indimenticabile.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
NOVITÀ: ESCURSIONE FOTOGRAFICA AL TRAMONTO
Quella con Gabriel, ragazzo di 26 anni cresciuto in Alta Badia, è un’esperienza immersiva, che unisce la passione per la natura e la fotografia. L’escursione, che prevede un percorso diverso ad ogni appuntamento, termina con l’Enrosadira, il fenomeno naturale, che tinge le dolomiti di sfumature di rosa, arancione e rosso. Durante il percorso Gabriel condivide consigli pratici per catturare al meglio la bellezza delle montagne al tramonto. Gli appuntamenti sono previsti per il 10 luglio, il 13 agosto e il 18 settembre dalle ore 16.00 alle ore 21.30.
NOVITÀ: COOKING CLASS IN MONTAGNA
La passione per la cucina e l’amore per la montagna si intrecciano nella storia di Davide, personal chef che organizza eventi gastronomici a 1850 metri, dove ogni piatto racconta la tradizione ladina con un tocco contemporaneo. Dopo un’escursione guidata tra i sentieri di montagna si raggiunge una baita immersa nella natura, dove Davide conduce una cooking class dedicata ad un primo piatto ladino, svelando segreti e consigli pratici per prepararlo al meglio. Dopo la lezione segue il momento più atteso: la degustazione. Gli appuntamenti con Davide si svolgono il 9 e il 23 luglio, il 6 agosto e l’11 settembre, sempre dalle ore 9.30 alle 14.30.
NOVITÀ: VISITA AL CASEIFICIO
Fabian è nato con la passione per la cucina. Dopo anni di esperienza come cuoco, ha deciso di dedicarsi alla produzione di formaggio nel maso di famiglia. Il 26 giugno e il 2 luglio dalle ore 14.00 alle ore 16.00 i partecipanti a Nos Ladins – Noi Ladini possono effettuare un vero e proprio viaggio nel cuore della tradizione casearia. La visita inizia con la scoperta del maso, un luogo autentico dove il tempo sembra essersi fermato. Qui si entra nel mondo della produzione del formaggio in un caseificio pluripremiato, osservando da vicino le varie fasi della lavorazione e visitando i locali in cui nasce questo eccellente prodotto. A conclusione dell’esperienza, non può mancare una degustazione dei formaggi artigianali, per assaporare i sapori genuini della montagna.
IL MONDO DELLA CROCE BIANCA
A La Villa c’è la sede della Croce Bianca, l’associazione volontaria di pronto soccorso e assistenza pubblica. Lucas è entrato nel gruppo dei volontari all’età di tredici anni e non ha mai smesso di aiutare chi in valle può trovarsi in difficoltà. Essere parte di questo gruppo lo riempie di soddisfazione e di responsabilità. Visitare la sede con lui significa entrare in un mondo fatto di persone con un cuore grande. Durante gli appuntamenti del 30 luglio e 27 agosto, dalle ore 17.30 alle 19.30 Lucas racconterà ai partecipanti in cosa consiste il lavoro di volontariato e cosa vuole dire farlo in montagna.
UNA GIORNATA AL MASO
Trascorrere una giornata al maso insieme a Rosa e Tone è un’esperienza che riporta i partecipanti in un mondo antico, tenuto in vita da persone che amano la loro terra e la curano con tenacia e devozione. Rosa e Tone sono contadini alla vecchia maniera. Insieme gestiscono il maso di famiglia, uno dei più antichi dell’Alta Badia, risalente al 13° secolo. Con semplicità trasmettono la passione per il lavoro che hanno sempre fatto e cioè quello di prendersi cura del territorio; un sentimento, che hanno tramandato anche ai quattro figli. Oltre a vedere all’opera i contadini, durante gli appuntamenti del 24 luglio e 28 agosto dalle ore 9.00 alle ore 13.00 si ha la possibilità di dare una mano a portare fuori gli animali dalla stalla oppure a tagliare l’erba con la falce. Al termine della mattinata, durante il pranzo, si possono assaggiare i piatti semplici, ma genuini della cucina ladina, preparati al momento da Rosa.
ALTRE ATTIVITÀ LEGATE AL MONDO LADINO
UN’INTERA SETTIMANA DEDICATA ALLA LINGUA LADINA
Il ladino è, insieme all’italiano e al tedesco, una delle tre lingue ufficiali dell’Alto Adige. Si tratta di una lingua reto-romana, parlata da ca. 30.000 persone nelle cinque valli ladine. La settimana dal 7 all’11 luglio 2025 è per la prima volta dedicata interamente a questa minoranza linguistica. Durante questo periodo si svolgeranno attività e iniziative, volte a far conoscere questa lingua e le sue peculiarità agli ospiti della valle. Verranno infatti organizzati corsi di ladino, serate di poesia e musica ladina, nonché visite alle istituzioni più importanti della valle e al museo Museum Ladin Ciastel de Tor, che custodisce la storia e la cultura della minoranza ladina.
I JUN A MUNT. UN’IMMERSIONE NEL LAVORO CONTADINO DI UNA VOLTA E DI OGGI
L’evento del 17 agosto si svolge a La Val, paesino dell’Alta Badia, che ha conservato gran parte della cultura contadina ladina. Si tratta di un percorso che parte dalla località di Spëscia per raggiungere il rifugio Ütia da Rit e il punto panoramico “Crusc da Rit”, prima di immettersi nuovamente nel sentiero numero 15 che riporta al punto di partenza. Lungo il tragitto, che viene eseguito rigorosamente a piedi, i partecipanti incontrano vari punti di interesse, dove possono scoprire le peculiarità del lavoro del contadino sui prati di montagna durante i mesi estivi. Ogni postazione permetterà ai partecipanti di svolgere delle attività insieme ai contadini, di imparare qualcosa di nuovo su questo mestiere e non per ultimo, di degustare alcuni piatti tipici della cucina ladina, una cucina semplice ma genuina. Durante l’itinerario si incontreranno persone che abitano in questi luoghi, si potrà assistere allo sfalcio dei prati con antiche pratiche agricole e tecniche moderne. Con le guide del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies si potranno, inoltre, conoscere le caratteristiche dei prati di montagna, che grazie al lavoro dei contadini offrono rifugio a numerose specie di animali e piante. La partecipazione è gratuita e non serve l’iscrizione.
Per informazioni:
Uffici Informazioni Alta Badia
Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org - Web:
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere