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Bonifico parlante per le detrazioni fiscali

Come si compila il bonifico parlante per agevolazione fiscale e quando usarlo

FotoCos’è il bonifico parlante?

Per chi non lo sapesse qualsiasi spesa si sostenga per una ristrutturazione e per poter usare la detrazione fiscale bisogna sempre eseguire un bonifico di agevolazione fiscale o parlante, ovvero il metodo di pagamento che contiene informazioni utili ad attestare il pagamento per i lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica, per i quali lo Stato Italiano ha previsto incentivi e detrazioni fiscali.

Con questo bonifico, Agenzia delle Entrate risale ai dettagli della transazione e così riconosce le agevolazioni che sono previste dalla Legge.

Quindi se devi ristrutturare il tuo bagno ti diamo tutte le informazioni per la tua dichiarazione dei redditi e sui vari bonus ristrutturazione 2023 per richiedere le detrazioni fiscali.

Come compilare il bonifico parlante per agevolazioni fiscali?

Non tutte le banche dispongono del servizio di Home Banking, ma per chi può usare questo servizio lo fa tranquillamente tramite l’app o il portale web del proprio istituto bancario.
In alternativa invece, bisogna recarsi direttamente allo sportello nella propria filiale bancaria.

In ogni caso, bisogna prestare molta attenzione nella compilazione del bonifico che deve contenere questi dati:

- Nome, Cognome, Codice Fiscale di chi dispone il bonifico o di chi usufruisce dell’agevolazione fiscale e può essere più di uno come nel caso di comproprietari. Se si tratta di lavori condominiali indicare gli stessi dati ma dell’amministratore che poi manderà comunicazione ad Agenzia delle Entrate, indicando l’effettivo beneficiario;
- Nome, Cognome, Codice Fiscale e/o Partita IVA di chi beneficia del bonifico;
- Causale di pagamento dove andrete ad inserire i lavori fatti, dati sulla fattura a cui il bonifico si riferisce e del riferimento normativo;
- Legge di Agevolazione

Quando usare il bonifico parlante?

Come scritto ad inizio articolo, il bonifico parlante o bonifico per agevolazione fiscale lo eseguiamo per:

- Ristrutturazione

E’ quello più comune e permette di ottenere la detrazione fiscale del 50% sulla spesa totale fino ad un massimo di 96.000 euro.

- Risparmio energetico

Viene usato per chi effettua lavori per il miglioramento dell’efficienza energetica del proprio immobile con una detrazione fiscale del 65%.

- Bonus mobili e grandi elettrodomestici

Viene usato per chi acquista mobili nuovi per arredare l’immobile che è stato oggetto di ristrutturazione. Per chi acquista elettrodomestici di classe non inferiore a A+, per i forni A. Entrambe hanno un limite massimo di 8000 euro di spesa fino al 31 Dicembre 2023 e una detrazione fiscale del 50%.



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