SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

“Chiedilo al dottore”: al Parco del Mulino confronto tra medici e pazienti sulle più importanti patologie

18/01/13

Il Parco del Mulino di Livorno apre le porte alla Medicina e presenta “Chiedilo al dottore”,un incontro scientifico rivolto a medici e famiglie per fare il punto su una serie di patologie che sono ai primi posti per complessità e gravità: dai problemi cardiaci ai disturbi urologici e dell’apparato digerente passando per le malattie della pelle come la psoriasi lieve-moderata, una patologia che affligge oltre 2,5 milioni di persone in Italia.

Si chiama “Chiedilo al dottore” l’incontro scientifico per medici e famiglie che si svolge oggi all’interno del Parco del Mulino: nel corso dell’evento, aperto a tutti i cittadini e promosso dalla sezione livornese dell’AIPD - Associazione Italiana Persone Down, specialisti di diverse branche della Medicina fanno il punto su alcune delle patologie che più incidono sulla qualità di vita, con ripercussioni in alcuni casi anche molto gravi.
Il progetto del Parco del Mulino è nato su iniziativa dell’AIPD in collaborazione con il Comune di Livorno e la Regione Toscana con l’obiettivo di creare una struttura di accoglienza e di formazione per i ragazzi Down di tutte le età. «All’interno del Parco del Mulino – afferma il dottor Daniele Tornar, Presidente della sezione di Livorno – i nostri ragazzi, dai più piccolini fino a “ragazzi” di oltre 50 anni, svolgono attività che vanno dalla musicoterapia, alla logopedia, alla psicomotricità, alle attività sportive, fino al corso di autonomia che li aiuta ad essere indipendenti nella vita sociale e di relazione».
L’obiettivo dell’incontro “Chiedilo al dottore” secondo Tornar è quello di «evidenziare che questo progetto vuole offrire un servizio a tutta la città, non solo ai nostri ragazzi e ai loro genitori, analizzando insieme tematiche mediche di interesse comune».
All’incontro partecipano alcuni importanti specialisti livornesi: in apertura il dottor Carlo Carnesecchi, Responsabile dell’U.O. Insufficienza Cardiaca dell’Ospedale di Livorno, presenta il Progetto Persone Down Città di Livorno, le principali patologie urologiche di interesse clinico nel giovane sono argomento della discussione con il dottor Riccardo Pagni, Specialista in Urologia, Andrologia e Chirurgia Ricostruttiva Urogenitale, mentre il dottor Dario Gambaccini, Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva, parlando di un argomento che coinvolge tutti come l’alimentazione, illustra al pubblico i disturbi funzionali dell’apparato digerente.
Una delle patologie approfondite nel corso dell’incontro dalla dottoressa Maria Teresa Luverà, Medico Chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia, è la psoriasi, una malattia della pelle che nella sua forma lieve-moderata colpisce oltre 2,5 milioni di italiani ma che spesso non è trattata correttamente dai pazienti.
«La psoriasi è una malattia che non viene adeguatamente affrontata dai pazienti, a meno che non compaia in una forma veramente molto estesa: spesso arriva all’attenzione del medico quasi per caso nell’indagine di un altro tipo di disturbo» afferma la dottoressa Luverà. «Il paziente – continua – spesso si preoccupa del problema solo nel caso in cui ad essere colpita è un’area del corpo esposta, aspetto che penalizza soprattutto chi fa un lavoro di relazione o a contatto con il pubblico, perché molte persone credono erroneamente che la psoriasi sia una malattia infettiva».
La scarsa informazione, unitamente alla scomodità delle terapie topiche tradizionali come gli unguenti, che richiedono una lunga e laboriosa applicazione e che per le loro caratteristiche (untuosità, viscosità) ostacolano la vita lavorativa e di relazione, incidono sulla condizione dei pazienti: come dimostrano i dati di una recente ricerca nazionale, oltre il 50% non si cura in modo costante e si rivolge al dermatologo solo quando i sintomi diventano troppo fastidiosi.
“Chiedilo al dottore” è anche l’occasione per presentare le strutture sanitarie e le più recenti innovazioni terapeutiche che permettono di migliorare la qualità di vita dei pazienti.
Nel caso della psoriasi, per esempio, la grande novità è la formulazione in gel dell’associazione calcipotriolo, un derivato della vitamina D, e betametasone, un corticosteroide di forte potenza, da utilizzare una volta al giorno. «Spesso il paziente non gradisce la prescrizione dell’unguento in quanto è molto fastidioso da applicare con continuità. La nuova formulazione in gel – aggiunge Luverà – è ottimale dal punto di vista tecnico perché rispetto al disagio delle formulazioni in unguento è più piacevole per il paziente che così non si trova a sporcare indumenti o lenzuola. Il discorso della formulazione, in questo caso, fa molto la differenza nel migliorare l’aderenza alla terapia e di conseguenza la sua efficacia».
Questa ed altre innovazioni terapeutiche saranno approfondite al termine dell’incontro nel corso della sessione di domande che il pubblico può rivolgere agli specialisti sui diversi temi affrontanti.

Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Pro Format Comunicazione
Responsabile account:
Daniela Caffari (Addetto stampa)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere