ECONOMIA e FINANZA
Comunicato Stampa

Claudio Descalzi, AD di Eni, esamina l’ottima performance di Eni nel 1° semestre 2022

Eni, guidata dall’AD Claudio Descalzi, archivia un 1° semestre 2022 con crescita a doppia cifra negli indicatori economico-finanziari

FotoFocus sulle dichiarazioni di Claudio Descalzi , Amministratore Delegato di Eni, che ha commentato i risultati conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2022.

Claudio Descalzi sulla semestrale di Eni: costante attenzione all’efficienza e al controllo dei costi

Un forte balzo in avanti nell’utile netto (7,398 miliardi, in crescita dagli 1,103 miliardi dello stesso periodo 2021) e nell’utile netto adjusted (7,08 miliardi dagli 1,199 miliardi del 2021). In crescita anche l’ebit adjusted, pari a 11,03 miliardi, in crescita del 228% sullo stesso periodo del 2021. Si presenta così Eni al giro di boa del 2022, anno segnato da un favorevole andamento nello scenario dei prezzi delle commodity e da robusti margini di raffinazione, a cui il Gruppo guidato da Claudio Descalzi ha affiancato un’attenzione continua al controllo dei costi e alla performance operativa del business. Lo ha evidenziato lo stesso AD commentando la semestrale 2022: “I risultati finanziari conseguiti sono sostenuti dalla costante attenzione all’efficienza e al controllo dei costi. L’ebit adjusted del Gruppo nel trimestre è stato di 5,8 miliardi trainato dai business E&P e R&M; l’utile netto adjusted è stato di 3,8 miliardi. Con un flusso di cassa adjusted di 10,8 miliardi abbiamo finanziato investimenti organici per 3,4 miliardi e la politica di distribuzione dell’intero anno”. Solidi risultati, ha aggiunto Claudio Descalzi, che “ci consentono di migliorare la remunerazione degli azionisti aumentando il programma 2022 di acquisto di azioni proprie a 2,4 miliardi”.

Claudio Descalzi: nuove partnership per diversificare le fonti, IPO Plenitude in programma

Come dichiarato da Claudio Descalzi , i primi sei mesi dell’anno sono stati caratterizzati anche da strategie di diversificazione delle fonti. Eni ha infatti stretto accordi sulle forniture di gas con i partner in Algeria, Congo ed Egitto, entrando anche nel progetto North Field East in Qatar, il più grande sviluppo di GNL al mondo. Il Gruppo ha inoltre avviato la produzione di gas nel progetto Coral South FLNG in Mozambico, attivandosi anche in Italia per la ricostituzione degli stoccaggi di gas in previsione della stagione invernale. Parallelamente Eni prosegue con decisione lungo il percorso di decarbonizzazione dei prodotti e dei processi: “Abbiamo profuso il massimo impegno nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti energetici, continuando nel mentre ad attuare la nostra strategia di decarbonizzazione”, così in merito Claudio Descalzi, che ha specificato infine come “in Plenitude il programma di espansione della capacità di generazione da fonti rinnovabili prosegua verso l’obiettivo di superare i 2 GW entro la fine dell’anno. Date le condizioni di mercato, l’IPO è stata rimandata ma rimane nei nostri piani”.



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