Compravendite immobiliari , Rischi da Fallimento Impresa. il Caso Belvedere . Mancata tutela preventiva

Città di Belvedere. Case all’asta, 54 famiglie in difficoltà. Il problema per le cinquantaquattro famiglie si è presentato dopo il fallimento della società costruttrice con la quale i privati avevano stipulato dei contratti preliminari.. Ma essendo fallita la società costruttrice non si è potuto procedere al trasferimento degli stessi, e neanche del mutuo, così la banca ha iniziato una procedura di esecuzione immobiliare. Ora, le 54 famiglie per scongiurare di finire in mezzo ad una strada hanno chiesto aiuto alle istituzioni .In gennaio è in programma la vendita all’asta.

Tutto il complesso risulta gravato da un mutuo fondiario dalla Banca . Non avendo la società fallita provveduto al trasferimento degli immobili ai proprietari non si è avuto neanche il frazionamento e trasferimento del mutuo. E così la banca ha iniziato una procedura di esecuzione su tutti i beni . E su disposizione del Tribunale, come prevede la legge, gli immobili saranno venduti all’asta.

Per le 54 famiglie la possibilità di restare senza un tetto è un’ipotesi molto probabile se non si interverrà in tempo.

“Nonostante i sacrifici fatti all’epoca della prenotazione per pagare alla società quanto richiestoci, e le spese affrontate per mantenere gli immobili in buono stato, da qui a qualche mese rischiamo di perdere i sacrifici di una vita. In caso di aggiudicazione dell’asta, saremo costretti a lasciare le nostre case. Tutto ciò non deve e non può succedere ».
Le 54 famiglie sono pronte a difendere «con tutti i mezzi leciti » il frutto del sacrificio di una vita. Siamo pronti a pagare alla banca il valore delle case per quanto ha accertato il tecnico del Tribunale ».

Il caso riveste pubblico interesse in quanto fa comprendere come sia importante pretendere e applicare la legge 122/2005 sin dall’oriigine delle contrattazioni .

Per gli altri rischi della compravendita immobiliare vedi link di approfondimento

http://www.realessandro.it