Con il concetto “smart land”, nuove sfide per il Territorio che vuole vivere il presente con forte dinamismo
Lunedì 14 e mercoledì 16 settembre, alle ore 20.30, nella Sale Consiliari rispettivamente dei Comuni di Bagno di Romagna (FC) e Castrocaro Terme (FC) si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per individuare una formula vincente di gestione integrata pubblico/privata adeguata alle esigenze locali.
Lunedì 14 settembre nella Sala Consiliare del Comune di Bagno di Romagna (FC) e mercoledì 16 settembre in quella di Castrocaro Terme (FC), alle ore 20,30, si terrà l’incontro “Programmazione della strategia di Sviluppo locale Leader 2014-2020”. Promosso dal GAL romagnolo “L’Altra Romagna”, è aperto alla Comunità, agli enti locali, associazioni, imprese, scuola, cittadini con l’obiettivo di individuare tutti insieme una formula vincente di gestione integrata pubblico/privata, in cui la Comunità proponga soluzioni da co-progettare e adattare alle esigenze locali, in vista della nuova Misura Leader del Programma di sviluppo rurale 2014/2020.
“In questi appuntamenti – sottolinea Bruno Biserni, presidente del GAL L’Altra Romagna e relatore agli incontri – il focus sarà quello di ascoltare e rilevare tutte le idee, le proposte che la cittadinanza presente avanzerà, così come indicano le linee guida dell’U.e., con l’obiettivo di definire una Strategia di Sviluppo locale di tipo partecipativo (SSL) specifica LEADER nell’ambito del Piano Regionale di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna, per il proprio attuale Territorio di competenza rappresentato, nella futura programmazione 2014-2020, da 25 Comuni.”
“Questi incontri – continua Fausto Faggioli, moderatore degli incontri - hanno lo scopo di analizzare quel fertile humus che consentirà all’intera Comunità di impegnarsi in futuri progetti per lo sviluppo del Territorio, partendo da esperienze, organizzazioni e anche culture diverse che puntano a diventare “smart” per migliorare la qualità della vita. In quest’ottica i Territori plasmano il proprio futuro, con particolare riguardo all’innovazione in un contesto urbano-territoriale.”
“Il Territorio naturalmente – prosegue Biserni - partecipa con la sua identità paesaggistica, culturale, di stile di vita, gastronomica e artigianale ed è determinante, insieme alla specializzazione dei servizi, alla creazione di quell’Identità che rappresenta il vero punto cardine di un Territorio.”
“Una strategia territoriale – termina Faggioli - in cui la ricchezza delle reti di relazioni e il capitale culturale che i vari attori mettono a disposizione in un ambiente altamente aperto e cooperativo è una risorsa indispensabile per portare a termine le azioni dei Progetti”