Degenerazione maculare legata all’età: due giorni di visite gratuite al Policlinico Umberto I di Roma
Nel Lazio sono circa 3000 i nuovi casi ogni anno di Degenerazione maculare neovascolare legata all’età: prima causa di cecità legale nei Paesi occidentali Una diagnosi precoce può salvare la vista: per favorirla ed accendere i riflettori sulla patologia il Centro Maculopatie del Policlinico Umberto I di Roma promuove due giorni di visite gratuite il 23 e 24 marzo e un incontro informativo aperto al pubblico il 22 marzo
Distorsione delle immagini, calo del visus, perdita della visione centrale, in altre parole ciò che si fissa viene coperto da una macchia. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la Degenerazione maculare legata all’età è la prima causa di cecità legale nei Paesi industrializzati e la sua incidenza è destinata a crescere nei prossimi anni a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Ne soffre circa un milione di italiani e oltre 260.000 sono colpiti dalla forma più grave, quella neovascolare che registra 34.000 nuovi casi ogni anno, di cui circa 3.000 nel Lazio.
Una diagnosi precoce può salvare la vista ed è per questo che il Centro Maculopatie del Dipartimento di Scienze Oftalmologiche del Policlinico Umberto I di Roma, del quale è responsabile la Professoressa Lia Giustolisi, venerdì 23 e sabato 24 marzo apre le sue porte ai cittadini per delle visite oculistiche gratuite: le persone verranno sottoposte ad un esame della vista da parte di personale medico e sanitario specializzato nella diagnosi precoce delle maculopatie, con l’ausilio di nuovi strumenti diagnostici specifici.
Sarà possibile prenotare una visita gratuita partecipando all’incontro che si terrà giovedì 22 marzo dalle 16 alle 18, presso il Dipartimento di Scienze Oftalmologiche - Aula A del Policlinico Umberto I, in via del Policlinico 155 a Roma. Durante l’incontro, aperto al pubblico, per favorire l’informazione sulla Degenerazione maculare legata all’età, gli esperti faranno il punto sulla patologia e sulle opzioni terapeutiche.
Per chi non potrà partecipare all’incontro, sarà possibile richiedere la disponibilità per una visita gratuita chiamando il numero 06 49975349 da lunedì 19 a giovedì 22 marzo dalle ore 9.30 alle ore 11.30.
“La Degenerazione maculare legata all’età provoca un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta: per questo risulta impossibile compiere anche le più semplici attività quotidiane, come la possibilità di svolgere lavori domestici, di guidare, di usare il telefono, di maneggiare il denaro” – dichiara la Prof.ssa Lia Giustolisi. “Oggi disponiamo delle più innovative strumentazioni diagnostiche e strategie cliniche e terapeutiche per questa patologia: quanto più precocemente viene individuata e trattata, maggiori sono le possibilità di salvare la vista”.
La Degenerazione maculare legata all’età ha effetti irreversibili sulla visione e soprattutto nella forma umida, più aggressiva ha un decorso molto veloce. Per questo motivo è importante poter diagnosticare tempestivamente la malattia per stabilizzare la visione prima che si verifichi un profondo deficit visivo. I segnali che possono mettere in allarme sono un lento e graduale calo della vista, visioni di immagini o porzioni di immagini distorte e ondulate, percezioni di aree sfuocate ed annebbiate che tendono a divenire vere e proprie macchie scure.