VARIE
Comunicato Stampa

Dismissioni fondazione ENPAM

15/07/14

Cosa accadrà alle dismissioni della Fondazione Enpam dopo la sentenza del Tribunale della Regione Lazio sulle dismissioni della CNPR?

Il Tribunale Amministrativo del Lazio con la sentenza n. 07428/2014, in riferimento alle dismissioni della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali CNPR ha affermato che: 1) gli immobili di CNPR nonostante il conferimento, non sono di proprietà del Fondo, visto che lo stesso è privo di personalità giuridica; 2) la CNPR, sebbene sia privatizzata con il d.lgs.509/94, e' sottoposta al controllo dei Ministeri vigilanti, al controllo della Corte dei Conti, ha una funzione previdenziale, usufruisce della contribuzione obbligatoria dei propri iscritti, quindi, trattasi di un soggetto di natura sostanzialmente pubblica vedi Consiglio di Stato VI n. 6014 del 2012; 3) che essendo CNPR un soggetto pubblico di conseguenza la dismissione del suo patrimonio è pubblica, ragion per cui non si applica il comma 38 art 1 della legge 243/2001 norma che invece era stata utilizzata dalle Casse per sottrarsi alla dismissione secondo la normativa per gli enti pubblici; 4) con questa sentenza finalmente dice a chiare lettere come si calcolano i prezzi degli immobili degli enti previdenziali ex privatizzati: si calcolano secondo l'art. 3 D.L. 351/2001 convertito in legge 410/2001, quindi, si riconosce il diritto di PRELAZIONE ed il prezzo è quello corrente di mercato secondo il reale valore di mercato diminuito del 30% e se si raggiunge 80% delle vendite si può usufruire di un ulteriore sconto fino al 15%! 5) che chi vuole contestare il prezzo (che è un diritto soggettivo) deve rivolgersi al Giudice Civile per ottenere giustizia.
Cosa accadrà, dopo la sentenza 07428/2014, alle dismissioni della Fondazione ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri)? Molti conduttori lamentano poca trasparenza nel frazionamento della proprietà, oggetto di dismissioni e nella formulazione dei prezzi degli immobili. Le dismissioni degli immobili della proprietà della Fondazione di fatto è stata affidata alla CON.IT con una convenzione, sottoscritta da parte delle cooperative dei conduttori. Gli stessi conduttori lamentano poca trasparenza e scarsa accessibilità agli atti delle cooperative. Numerosi le richieste da parte dei conduttori per conoscere l’iter per la formulazione dei prezzi di compravendita. Inspiegabile il silenzio delle autorità competenti e di controllo. Forse il fatto che il bilancio della Fondazione sia pubblico renderebbe più consono una eventuale verifica successiva della Corte dei Conti? Intanto, occhi ben aperti alla nuova sentenza del TAR che aprirebbe nuovi scenari e nuove responsabilità delle Pubbliche Amministrazioni.

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