Energia e gas: analizziamo le opportunità del mercato libero
Il mercato tutelato del gas ha avuto termine il 31 dicembre 2023, mentre la fine del servizio di maggior tutela per l’energia elettrica è fissata a luglio 2024...
Al raggiungimento di questa data, coloro che non avranno ancora effettuato il passaggio al Mercato Libero vedranno rimodulate le condizioni economiche e contrattuali della propria offerta, che – come già accaduto per la fornitura del gas – saranno destinate a ricalcare quelle delle già esistenti offerte PLACET. Potranno invece continuare a restare con il Servizio di Maggior tutela i cosiddetti clienti vulnerabili. Naturalmente, per evitare che il cambiamento del contratto vada a comportare rincari nelle bollette è possibile valutare fin da subito di effettuare il passaggio al mercato libero, un processo che non comporta nessun costo né interruzioni delle forniture. Ma cosa vuol dire mercato libero, esattamente? A fare chiarezza arriva l’approfondimento realizzato da Pulsee Luce e Gas, digital energy company di riferimento nel settore energetico. Il mercato libero è nato nel 1999 e presenta come tratto distintivo quello della concorrenzialità. In questa forma di mercato energetico, infatti, le modalità per stabilire il costo della materia energia vengono stabilite direttamente dai fornitori e non dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), come invece accadeva nel servizio di maggior tutela. In questo modo, gli utenti hanno la possibilità di scegliere autonomamente l’offerta che ritengono più indicata per il proprio stile di vita. Scegliere di passare al mercato libero dal servizio di maggior tutela permette dunque di sottoscrivere un’offerta dalle condizioni ritenute più vantaggiose rispetto a quelle prospettate dalla rimodulazione del proprio contratto già in essere. Passare al mercato libero significa dunque avere la possibilità di scegliere un’offerta adatta al proprio fabbisogno energetico. I clienti possono infatti scegliere tra tariffe a prezzo fisso oppure a prezzo indicizzato. Le prime si caratterizzano per il costo bloccato della componente energia per un arco di tempo variabile: in questo modo, il totale della bolletta dipenderà dai consumi, senza essere influenzato dall’andamento del mercato all’ingrosso dell’energia. Le seconde, invece, prevedono un costo variabile del prezzo della materia energia, che varia al variare del costo sul mercato all’ingrosso: risultano quindi più adatte per tutti quelli che preferiscono provare ad approfittare degli eventuali ribassi per ottenere un risparmio in bolletta. Per quanto riguarda l’energia elettrica, inoltre, si ha la possibilità di scegliere tra tariffe monorarie oppure biorarie: le prime sono da preferire nel caso in cui i consumi avvengano in modo piuttosto uniforme in tutto l’arco della giornata, dato che il costo della componente energia rimane invariato. Le altre, invece, risultano più indicate per chi trascorre molto tempo fuori casa nel corso dei giorni feriali, dato che il costo è più contenuto durante le ore serali, nel weekend e nei festivi.Il mercato tutelato del gas ha avuto termine il 31 dicembre 2023, mentre la fine del servizio di maggior tutela per l’energia elettrica è fissata a luglio 2024.
Le caratteristiche del mercato libero
Mercato libero: scegliere offerte adatte al proprio fabbisogno
Sempre in merito alle offerte luce, è interessante notare come attualmente diverse compagnie permettano di optare per una fornitura Luce in cui l’energia è prodotta al 100% da fonti rinnovabili: un’opzione con cui è possibile ridurre l’impronta ecologica legata ai consumi energetici.
Infine, sul mercato libero è possibile optare anche per offerte luce e gas, per beneficiare di tutti i vantaggi di gestire entrambe le utenze attraverso un unico fornitore.