Farmaci innovativi e dieta mediterranea: gli ingredienti per affrontare il tumore al seno
Nutrizionisti, oncologi e cuochi si alleano quindi per la Qualità di Vita delle pazienti e presentano oggi a Napoli Assapora la Vita, una campagna nazionale itinerante promossa in Campania da ALTS (Associazione Lotta Tumore Seno, Napoli) con corsi di cucina, nei quali la tradizione gastronomica italiana si coniuga alle esigenze delle pazienti in terapia.
Negli ultimi sei anni l’incidenza nazionale del tumore al seno è cresciuta del 13% e purtroppo la Campania non fa eccezione; tuttavia, grazie alla diagnosi precoce e alle terapie innovative, aumentano i casi di guarigione e le prospettive di sopravvivenza, che a 5 anni può arrivare fino al 98%. L’altra buona notizia è che le pazienti beneficiano di una Qualità di Vita sempre migliore, anche grazie alle terapie di ultima generazione come quelle che si basano su sofisticatissime piattaforme tecnologiche e sfruttano innovativi meccanismi d’azione.
Una di queste è nabTM paclitaxel, la prima nano-chemioterapia target per le pazienti con carcinoma mammario avanzato: utilizza l’albumina come carrier naturale, trasporta il principio attivo direttamente all'interno delle cellule tumorali e aumenta la sopravvivenza globale rispetto alla chemioterapia classica, diminuendo sensibilmente gli effetti collaterali. Come spiega Sabino De Placido, Professore ordinario di Oncologia Medica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, “nabTM paclitaxel sfrutta un meccanismo biologicamente naturale e altamente innovativo per la somministrazione di farmaci: consente infatti che alte concentrazioni di paclitaxel, senza la necessità di solventi sintetici tossici, possano essere veicolate al sito del tumore. Pertanto, nabTM paclitaxel può essere considerato una vera chemioterapia target, ed è un trattamento altamente efficace nel carcinoma mammario metastatico: comparato a paclitaxel disciolto in solvente, ha dimostrato di essere in grado di prolungare in modo rilevante il tempo di vita, sia rispetto alla progressione della malattia sia in termini di sopravvivenza globale, che si è dimostrata più lunga”.
Coniugare efficacia delle terapie e Qualità di Vita è la nuova sfida in questa fase della lotta al tumore al seno, specie per le donne che si trovano in una fase avanzata della malattia e alle quali le terapie puntano a offrire non solo “anni per vivere” ma “anni da vivere”. E la Qualità di Vita può essere ulteriormente migliorata attraverso la dieta, con la scelta di alimenti considerati veri e propri alleati delle terapie.
“Un’alimentazione adeguata gioca un ruolo importante durante la chemioterapia, per ridurre gli effetti collaterali a carico dell’apparato gastroenterico, per evitare l’aumento di peso, che spesso si verifica in chemioterapia adiuvante e che costituisce un fattore prognostico negativo e, infine, per migliorare eventualmente i valori ematici”, afferma Michele De Laurentiis, Direttore U.O.C. Oncologia Medica Senologica dell’Istituto Nazionale Tumori di Napoli.
Frutti rossi, cavoli, broccoli, verza, rucola, ravanello, sedano rapa e pomodori sono alcuni degli alimenti maggiormente raccomandati, grazie alla loro capacità di contrastare i radicali liberi, di limitare gli effetti collaterali delle terapie e di ridurre il rischio di ricadute nelle pazienti operate. La scelta alimentare da privilegiare è senz’altro la dieta mediterranea. Come spiega Serena Sensi, Biologa Nutrizionista, Rete Formativa in Scienza dell’Alimentazione SUN - ASL Napoli 3 Sud, “è consigliabile seguire una classica dieta mediterranea, a base di cereali e legumi, frutta fresca e verdure di stagione, pesce e olio d’oliva, che unisca il gusto a elementi nutrizionali fondamentali. L’olio d’oliva, ad esempio, è ricco di acidi grassi monoinsaturi, ha una marcata attività antiossidante ed è altamente digeribile”.
Su queste premesse si consolida la “buona” alleanza tra oncologia e tradizione gastronomica italiana: nutrizionisti, oncologi e chef hanno messo a punto un modello alimentare che applica proprio i principi della dieta mediterranea alle esigenze delle pazienti in terapia, le cui basi saranno illustrate alle pazienti attraverso corsi di cucina promossi nell’ambito di Assapora la Vita, campagna nazionale itinerante che ha come obiettivo aiutare le donne colpite da tumore al seno che affrontano le terapie, invitandole a riscoprire l’importanza di prendersi cura di se stesse, anche attraverso la buona cucina.
Una star dei fornelli, lo chef Alessandro Circiello, uno dei più apprezzati cuochi italiani dell’ultima generazione, presenterà le ricette e ne illustrerà la preparazione, mentre oncologi e nutrizionisti spiegheranno i principi di una sana alimentazione, suggerendo gli alimenti raccomandati per le donne in terapia e ritenuti efficaci nella prevenzione dei tumori. Assapora la Vita è anche il titolo del ricettario messo a punto dallo chef, con 30 ricette pensate per aiutare le donne con tumore al seno e approvate dagli specialisti.
La campagna Assapora la Vita è promossa dalle Associazioni pazienti che operano sul territorio nazionale: Arlenika di Palermo, Il Seno di Poi Onlus di Bologna, Incontra Donna onlus di Roma, La Melagrana Onlus di Reggio Emilia, Salute Donna Onlus di Milano e ALTS di Napoli, con la quale la Campagna tocca oggi la città di Napoli. “’Assapora la Vita’ risponde a una delle esigenze che avverto come necessaria, ovvero quella di prendere in carico a 360 gradi le donne nel loro percorso post-operatorio. Alla luce degli studi più recenti che indicano la correlazione tra tumore, rischio di recidiva e alimentazione e anche sulla capacità dell’alimentazione di mitigare gli effetti delle terapie, ritengo che un’iniziativa che vada in questa direzione sia molto utile” – dichiara Massimiliano D’Aiuto, Chirurgo Oncoplastico, Responsabile del progetto Underforty Women Breast Care, ALTS Napoli – “in quest’ottica, nutrizione, supporto psicologico e attività fisica rappresentano una triade che può migliorare sensibilmente la Qualità di Vita delle donne con tumore al seno”.
Per le donne che affrontano la fase più difficile della loro battaglia contro le neoplasie mammarie, l’attenzione alla Qualità di Vita è un principio fondamentale: una buona alimentazione, l’aggiustamento personalizzato della dose, tempi brevi d’infusione ed effetti collaterali mitigati sono vantaggi significativi per una paziente con tumore in stato avanzato, spesso costretta a fronteggiare non solo la patologia, ma anche la pesantezza delle terapie e i loro eventuali effetti.
Grazie al costante impegno nella ricerca che caratterizza l’operato di Celgene e ai suoi risultati, le pazienti possono oggi contare su terapie sempre più efficaci e rispettose del loro delicato equilibrio e delle loro esigenze. “Celgene fa tesoro delle esperienze del passato di ognuno per realizzare il sogno di tutti: occuparsi con passione di una grande causa realizzando il maggior beneficio possibile per la collettività, i pazienti e le loro famiglie, i medici, tutti i professionisti e i decisori che lavorano per migliorare ogni giorno la salute delle persone in tutto il mondo” – afferma Stefano Portolano, Amministratore Delegato di Celgene Italia – “questo è un obiettivo straordinariamente ambizioso, considerata la complessità nella quale operiamo”.
Con un impatto contenuto degli effetti collaterali, durante la chemioterapia la paziente ha la possibilità di mantenere e riscoprire come “assaporare la vita”, disponendo di tempo da dedicare ai piccoli piaceri quotidiani, allentando così lo stress psicologico causato dalla malattia.
Una selezione delle ricette contenute nel volume “Assapora la Vita”
e alcuni video che ne illustrano le fasi della preparazione sono disponibili online su: www.assaporalavita.it