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Fondazioni ventilate e monolitiche per il benessere e la sicurezza abitativa

12/05/09

Costruire oggi una fondazione ventilata e monolitica in ambito civile, commerciale ed industriale, significa adottare sistemi di costruzione e procedure, avendo massima attenzione per il benessere abitativo e conseguendo numerosi vantaggi in termini strutturali ed economici.

Già gli antichi romani avevano compreso che non era salubre vivere a contatto diretto con il terreno: realizzavano quindi pavimentazioni sopraelevate per eliminare l’umidità di risalita e sfruttavano le stesse intercapedini per il riscaldamento dei locali soprastanti.

Oggi, applicando questi stessi principi, una fondazione ventilata è sinonimo di difesa dall’umidità e dal Radon, gas molto pericoloso e cancerogeno se si accumula all’interno dell’abitazione.

Il Radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, presente in quantità variabile nella crosta terrestre. Questo gas penetra dal terreno attraverso le fondazioni tradizionali accumulandosi negli ambienti chiusi. Molto pericoloso in quanto cancerogeno, la sua inalazione prolungata è considerata la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo di sigaretta.

Il rischio di contrarre il tumore aumenta in proporzione con l’esposizione al gas. L’unica soluzione per proteggersi dal gas Radon è la realizzazione di vuoti sanitari nelle fondazioni. La corrente d’aria che si genera per effetto naturale sotto la pavimentazione, disperde le particelle del gas all’esterno della struttura.

Una fondazione ventilata si realizza attraverso l’utilizzo di MODULO di Geoplast. Realizzato con materiali plastici rigenerati, ecocompatibili ad alta resistenza meccanica che rimangono inalterati nel tempo, è stato progettato con una struttura che distribuisce le sollecitazioni su tutta la superficie offrendo un’ottima capacità di carico. La struttura del cassero consente di costruire un solaio ad elevata resistenza sopraelevato su pilastrini che protegge l’abitazione dall’umidità e dal pericoloso gas Radon. Di facile assemblaggio e posa, può essere utilizzato anche su fondi parzialmente preparati o su guaina impermeabile con notevole riduzione dell’utilizzo di ghiaia o conglomerati cementizi.

MODULO presenta una serie di vantaggi tecnici quali la praticità di manutenzione e modifiche degli impianti alloggiati all’interno dell’intercapedine, la possibilità di getto a raso, di utilizzo dell’intradosso per il mantenimento forzato della temperatura e la possibilità di raccolta di eventuali liquidi percolanti.

L’utilizzo combinato di MODULO con GEOBLOCK permette la realizzazione di una fondazione monolitica, soluzione costruttiva economica e di elevata valenza tecnica. Infatti, attraverso l’impiego combinato con GEOBLOCK, si effettua il getto contemporaneo di travi di fondazione e soletta.

Un getto monolitico di calcestruzzo significa vantaggi tecnici quali sicurezza e stabilità. Questa prolunga regolabile, che impedisce il passaggio di calcestruzzo all’interno dell’intercapedine, consente di ridurre in modo significativo costi e tempi di realizzazione delle fondazioni in quanto elimina la necessità di posare anche la casseratura interna delle travi di fondazione. GEOBLOCK garantisce una riduzione dei tempi di armatura pari all’80% rispetto ai sistemi tradizionali.

Le differenze tra costruire oggi una fondazione tradizionale e una ventilata e monolitica sono molteplici. Nel primo caso, con una fondazione tradizionale, gli assestamenti o cedimenti del terreno, la discontinuità tra il getto delle travi di fondazione e quello della soletta favoriscono fessurazioni e crepe. Di conseguenza la struttura viene destabilizzata e attraverso tali fessurazioni possono risalire l’umidità e il gas Radon, provocando notevoli disagi quali: crepe, instabilità, infiltrazioni, ambienti umidi e freddi che favoriscono la comparsa di muffe e funghi, condense e putrescenza degli elementi di legno.

Diversamente, una fondazione monolitica ventilata realizzata con MODULO e GEOBLOCK è l’unica soluzione per creare una soletta monolitica che ha il vantaggio di non fessurarsi e non generare crepe. Una fondazione ventilata e monolitica aumenta la stabilità e la capacità di portata riducendo in maniera sensibile i rischi di danni in caso di sisma e ha i seguenti vantaggi: dispersione del gas Radon e delle’umidità di risalita, ambienti salubri e asciutti, nessuna crepa e fessura grazie alla mancanza di punti di rottura e minore stress dell’acciaio.

Per ottenere una efficace ventilazione naturale della fondazione è necessario collegare l’intercapedine con l’esterno. Questo si realizza mediante la realizzazione di fori di diametro 80/120 mm sulle travi perimetrali, in ragione di circa uno ogni 3,50/4,00 m completi dell’eventuale tubazione di collegamento in PVC e delle griglie esterne in acciaio inox dotate di rete anti-intrusione. I fori di ventilazione devono essere posti preferibilmente ad una quota più alta a sud del fabbricato (lato più caldo) rispetto al nord (lato più freddo), in modo che si generi una naturale ventilazione per “effetto camino”. Nel caso vi siano porzioni di vespaio separate tra loro da travi di fondazione non perimetrali è necessario collegarle tra loro con dei fori. Una fondazione ventilata e monolitica è realizzabile, attraverso altri prodotti con la stessa funzione d’uso, in diverse tipologie costruttive.

Minimodulo deriva dall’esperienza Geoplast nel campo dei pavimenti ventilati civili ed industriali. Questo prodotto consente di realizzare in modo facile e veloce un vespaio areato con altezze ridotte senza compromettere la struttura dell’edificio. Punti di forza sono la sua altezza e la resistenza. Minimodulo si rivela la soluzione ideale negli interventi di ristrutturazione. Inoltre, applicato ai solai il prodotto crea una camera d’aria che riduce sensibilmente la trasmissione dei rumori tra un piano e l’altro, aumentano l’isolamento acustico e il benessere abitativo.

Multimodulo è l’elemento che raggruppa, in un unico elemento, le prestazioni di quattro Modulo enfatizzando ancor più gli standard di robustezza e pedonabilità grazie ai 9 punti d’appoggio. L’originale e unica formula a quattro cupole è stata studiata per la copertura di ampie superfici in tempi ridotti. Con due soli elementi, infatti, si posa un metro quadrato di superficie. Multimodulo è adatto per sovraccarichi di esercizio particolarmente elevati, sia concentrati sia distribuiti e i quattro piani presenti su ogni cupola facilitano il posizionamento della maglia elettrosaldata. Il prodotto può essere utilizzato con ottimi risultati nella realizzazione di camere per la raccolta della condensa, nelle celle frigorifere o nei capannoni frigo.

Con Elevetor, cassero strutturato in una base di supporto per l’incastro a 4 elementi su tubi di diametro 125 mm, si possono realizzare strutture di altezze variabili da 70 cm fino a 250 cm. Elevetor mantiene inalterate tutte le caratteristiche tecniche di Modulo e consente la realizzazione di vasche di accumulo a destinazione sia civile sia industriale. Elevetor è un sistema con posa perfettamente verticale dei tubi in pvc e garantisce un’elevata capacità portante della soletta ed è applicabile anche su terreni senza un fondo in magrone.

I vantaggi di impiego di Elevetor sono molteplici. E’ modulare, versatile, di facile e veloce modalità di posa. Utilizzare Elevetor consente la riduzione sostanziale dei consumi di calcestruzzo. Infatti i consumi sono di 0,030 mc/mq a raso, mentre la quantità di calcestruzzo necessaria per il riempimento dei pilastrini è pari a 0,037 mc/mq per metro lineare di altezza. I vuoti sanitari realizzati con Elevetor possono essere impiegati per il passaggio degli impianti.



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