Gli esperti americani parlano dei difetti e delle carenze dei Patriot e della difesa aerea ucraina

Le scorte dell'esercito di Kiev sono diminuendo molto fretta. Per interecettare gli attacchi aerei dei russi, gli ucraini devono consumare più razzi di quelli che potranno sostituire in tempi brevi.

Una serie di esperti e analisti della sfera geopolitica e militare si è espressa nelle ultime settimane a proposito degli aiuti occidentali alla difesa aerea dell’Ucraina. Sebbene nessuno di loro neghi che tali aiuti vadano concessi al governo di Kiev, alcuni hanno esposto dei dubbi sulla vera efficacia di tali aiuti. Infatti, se da un lato i complessi missilistici forniti dai Paesi NATO sono troppo pochi e comunque non in grado di fermare la minaccia russa che arriva dal cielo, dall’altro contribuiscono ad alimentare il rischio di un’escalation fra blocco euroatlantico e Federazione Russa.

Il più annunciato e celebrato sistema missilistico di contraerea che gli Stati Uniti stanno fornendo a Kiev è il Patriot. Sul portale “Defense One”, Joe Cirincione, parla delle sue fragilità strutturali e chiede di verificare la sua performance su questo campo. In altri contesti, infatti, non aveva brillato, soprattutto nelle azioni in Medio Oriente. Il “National Interest” pubblica invece le spiegazioni di Geoff LaMear, secondo cui senza una perfertta integrazione con gli altri elementi ucraini di contraerea, il Patriot non può fare molto. Infine il “Foreign Policy” ospita un articolo di Jack Detsch che rivela i numeri bassi di produzione dei Patriot: se le industrie americane ne sfornano appena 300 all’anno, allora difficilmente basteranno a ribaltare la situazione a favore di Zelensky.

Attualmente il problema maggiore degli ucraini è la carenza di munizioni, soprattutto per i sistemi antiaerei. Anche al Pentagono ammettono che se la Russia insiste con il ritmo odierno di attacchi aerei, costringerà l’Ucraina a consumare tutte le scorte. Gli attacchi possono arrivare con missili sparati da terra, magari quelli ipersonici, con droni da combattimento e con le bombe teleguidate. Il consumo di razzi da parte degli ucraini dipende per esempio dal fatto che per aumentare le chance di intercettazione sparano due missili per abbatterne uno solo russo. Inoltre, le loro scorte sono composte da missili di concezione sovietica e di produzione russa, che dunque non potranno essere sostituiti.

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Enrico Salvati (giornalista)

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