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Il cervello rallenta dopo i 60 anni di età

17/11/22 Nazionale

Contrariamente alla credenza popolare, il cervello umano non rallenta dall’età di 20 anni, ma piuttosto dall’età di 60 anni.

FotoCosì afferma un nuovo studio che differenzia la velocità di elaborazione delle informazioni e il declino cognitivo. Per dirla semplicemente, se il processo decisionale è più lento dall’età di 20 anni, il vero declino del cervello avviene solo a partire dai sessant’anni.

Le capacità cognitive negli esseri umani non iniziano a diminuire fino all’età di 60 anni

Finora, la maggior parte degli studi ha dimostrato che il cervello umano inizia a rallentare all’età di 20 anni. Secondo uno studio pubblicato il 17 febbraio sulla rivista Nature Human Behaviour, le capacità cognitive degli esseri umani non iniziano effettivamente a diminuire fino all’età di 60 anni.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno analizzato i dati di oltre 1,2 milioni di persone tra i 10 e gli 80 anni. Secondo i risultati, osserviamo un tempo decisionale più lungo dall’età di 20 anni, ma il calo generale della velocità mentale non si manifesta in media fino all’età di 60 anni.

Processo decisionale più lento dall’età di 20 anni ma nessun rallentamento delle capacità cognitive

Secondo Mischa von Krause, autore principale dello studio: “La nostra ricerca ora mostra che questo rallentamento non è dovuto a una riduzione della velocità di elaborazione cognitiva. Fino all’età adulta, la velocità di elaborazione delle informazioni nell’attività che abbiamo studiato cambia poco.
Inoltre, il tempo decisionale è più rapido tra 10 e 20 anni e diventa progressivamente più lungo in seguito". Ma se il cervello sembra più lento a rispondere con l’età, non sarebbe un declino cognitivo.
Infatti, il rallentamento del processo decisionale si spiega secondo il ricercatore con ”il fatto che le persone diventano più attente nelle decisioni con l’età, cioè cercano di evitare errori“. In altre parole, quando invecchiamo, diventiamo più maturi e pensiamo di più a rispondere alle domande e a prendere decisioni.

La velocità mentale può rimanere molto alta nelle persone anziane

Se lo studio mostra che il vero declino del cervello inizierebbe solo a partire dai 60 anni, rivela comunque che la velocità di elaborazione delle informazioni può essere variabile a qualsiasi età ed essere comunque molto veloce nei più anziani.
Misha von Krause chiarisce: ”Mentre abbiamo osservato un calo generale della velocità mentale legato all’età a partire dai 60 anni circa, abbiamo anche riscontrato una grande variabilità nella velocità mentale in tutte le fasce d’età. Molte persone anziane mostravano ancora livelli molto elevati di velocità mentale. Il motivo per cui alcune persone riescono a mantenere un’elevata velocità mentale è una strada molto interessante per la ricerca futura“.



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