Il diritto ad un processo

L'assenza di un processo equo apre le porta a soprusi di ogni genere

Sabato 25 marzo erano a Cisterna di Latina i volontari di Gioventù per i Diritti Umani a donare gli opuscoli "Che cosa sono i Diritti Umani?" che spiegano i 30 diritti come contenuti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani,

Questa dichiarazione è stata adottata e proclamata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e, una volta fatto questo, rimaneva però ancora una cosa molto importante da fare che riguardava il futuro.

Le ultime pagine dell'opuscolo sono dedicate a questo: "A seguito di questo storico atto, l'Assemblea richiese a tutti gli stati membri di pubblicizzare il testo della Dichiarazionee di "far in modo che sia diffuso, mostrato, letto ed esposto principalmente nelle scuole ed altre istituzioni educative, senza distinzioni basate sullo status politico delle nazioni e dei territori.".

Insomma, questa dichiarazione deve essere conosciuta per diventare una grande forza che, spiegando tutta la sua potenza, operi per la salvezza di ognuno di noi.

Il decimo articolo della dichiarazione, per esempio, riguarda il diritto ad avere un processo. Cioè: "Se veniamo processati, dev'essere un atto pubblico. La persona che giudica non dovrebbe permettere a nessuno di suggerirgli cosa fare."

I soprusi che nascono dal non attuare questo diritto sono innumerevoli e difficili da confrontare: detenzione ingiusta, tortura, perdita della propria libertà anche se si è innocenti ed addirittura perdita della vita. Eppure questo è ciò che succede nella maggior parte dei paesi del mondo.

Gioventù per i Diritti Umani , patrocinata dalla Chiesa di Scientology, si è presa l'impegno di far conoscere, tramite i suoi materiali, di cui fanno parte gli opuscoli distribuiti sabato a Cisterna, i 30 diritti umani.

La campagna è ispirata anche da ciò che il filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard , fondatore di Scientology, auspicava: “I diritti umani devono diventare una realtà e non un sogno idealistico”.

Per maggiori informazioni 3775534347 oppure YouthforHumanrights.org