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Il problema del rumore nei ristoranti

26/03/14

I problemi di riverberazione negli ambienti per la ristorazione e le eventuali soluzioni possibili, in particolare tramite l'utilizzo di pannelli fonoassorbenti

Nell’ampio panorama della ristorazione italiana si è cercato negli anni di perfezionare ogni singolo aspetto legato all’arte culinaria, al servizio ai tavoli, all’arredamento delle migliaia di esercizi, trascurando però spesso un aspetto che seppur in apparenza secondario, risulta essere di fondamentale importanza per tutti coloro che considerano una serata al ristorante come un’occasione, oltre che per apprezzare prelibatezze di ogni sorta, per svolgere una tranquilla discussione con i propri commensali.

Capita sempre più frequentemente, a persone come me che navigano in Internet prima di decidere se provare o meno un nuovo locale, di leggere recensioni quanto meno ambigue, ovvero recensioni che contengono pareri contrastanti su aspetti diversi ma di pari rilevanza, come per esempio per ciò che concerne la qualità della cucina, la rapidità del servizio, la facilità di parcheggio, la pulizia o gli aspetti ambientali e che fanno risultare particolarmente ardua la nostra decisione di dare una maggior rilevanza ad un aspetto o ad un altro, anche se certamente la qualità e la bontà della cucina sono fattori determinanti nella scelta di un locale. Certamente si riscontra, negli ultimi anni, un incremento di giudizi negativi dovuti all’acustica dei locali, soprattutto quelli di dimensioni più generose, dove la concomitanza di fattori quali il volume, le pareti ed i soffitti completamente lisci, l’arredo scarno e minimalista e la quantità di persone presenti provoca un rumore di fondo decisamente fastidioso.

L’acustica del locale è uno dei fattori sui quali i proprietari di ristoranti, trattorie e pizzerie dovrebbero porre maggiormente la propria attenzione. A chi non è mai capitato di andare in un bel locale con un ottima cucina, ma con un’acustica tremenda, dove il rumore di fondo rende impossibili le conversazioni con chi ci è seduto accanto? Nella maggior parte dei casi quando si decide di valutare un intervento di correzione acustica di un locale ci si ferma alla mera valutazione economica in termini di esborso da effettuare, senza minimamente prendere in considerazione altri aspetti importanti quali per esempio l’incremento della clientela che potrebbe derivare dal miglioramento delle condizioni ambientali o l’aumento della resa lavorativa del personale dovuta all’attenuazione della situazione di stress acustico che come è ormai risaputo provoca negli ambienti lavorativi una progressiva disaffezione oltre che una più grave perdita in termini di produttività.

Molto spesso la difficoltà iniziale di chi deve compiere un intervento di correzione acustica nel proprio locale è di non conoscere a sufficienza le tipologie di intervento possibili per la soluzione delle cause di uno specifico problema acustico. Spesso si tende a confondere le diverse cause del problema e di conseguenza le diverse soluzioni da adottare, molti per esempio confondono la necessità di fonoisolamento (l’insonorizzazione) con la necessità di fonoassorbimento in tale modo si pensa di dover spendere cifre esagerate per eseguire un intervento, quando in realtà potrebbero essere sufficienti cifre sicuramente più abbordabili. Una tipologia di intervento sempre più adottata negli ultimi tempi, sia a livello nazionale che internazionale è quella di utilizzare dei pannelli fonoassorbenti rivestiti in tessuto come per esempio quelli della serie Decho di ACUSTICO® (www.acustico.com) da appendere a parete o a soffitto o in alternativa utilizzando una tipologia di pannelli ad appensione verticale a soffitto che nel linguaggio comune vengono chiamati baffles.

Quest’ultima tipologia di pannelli è decisamente più performante a parità di superficie utilizzata, in quanto si tratta di un pannello bifacciale che proprio per questa sua peculiarità ha una superficie di fonoassorbimento doppia rispetto ai più tradizionali pannelli a parete e risulta decisamente efficace nella riduzione del tempo di riverberazione di un locale. Non bisogna dimenticare che oltre ad essere utilissimi nella risoluzione dei suddetti problemi di acustica, si tratta di oggetti esteticamente molto gradevoli che con la moltitudine di texture di tessuti, di colori, di dimensioni disponibili e addirittura con la possibilità di stampe digitali personalizzate, danno una infinita gamma di possibili soluzioni e costituiscono una vera forma di interior design riscontrando il gradimento ed il gusto di tutti.

Per la risoluzione dei problemi inerenti l’acustica di determinati ambienti legati alla ristorazione dove vi è la presenza dei classici controsoffitti a quadrotti, è altresì possibile adottare soluzioni ad hoc riguardanti per esempio l’utilizzo di nuove tipologie di pannelli fonoassorbenti adatti per controsoffitti. In questo caso si potrebbero convertire i vecchi controsoffitti, senza la necessità di smantellare la struttura esistente e limitandosi alla sostituzione dei vecchi pannelli con quelli di tipo acustico. Questo genere di soluzione permette di ottenere degli ottimi risultati di correzione acustica, senza incidere eccessivamente sui costi.
A conclusione di questo articolo, si può certamente affermare che sono ormai presenti sul mercato, molteplici tipologie di pannelli fonoassorbenti (www.pannelliacustici.com) che offrono la possibilità in base alle caratteristiche del proprio locale e del budget a disposizione per l’intervento, di scegliere la soluzione più adatta.

Articolo scritto in collaborazione con l'Arch. Minas Alifraghis (esperto in problematiche relative al rumore in ambito edilizio)



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