Intervita diventa socio dell'Istituto Italiano della Donazione
Sottoscritta la Carta della Donazione, il primo codice di autoregolamentazione per la raccolta fondi nel non profit
Milano, 19 gennaio 2011 – Si chiama Donare con fiducia ed è il marchio rilasciato dall’Istituto Italiano della Donazione che garantisce, attraverso rigorose analisi condotte sulle attività delle organizzazioni non profit, l’efficacia e l’efficienza delle procedure di gestione sia nei confronti dei donatori sia dei beneficiari. Intervita Onlus, che come prevede l’iter aveva fatto volontaria richiesta all’Istituto, ha ricevuto alla fine di dicembre 2010 il riconoscimento che attesta che i fondi raccolti sono gestiti con competenza, serietà e trasparenza.
Al termine del processo di verifica, le Organizzazioni Non Profit che entrano a far parte dell’Istituto Italiano della Donazione sottoscrivono la Carta della Donazione, rispettano nella loro azione quotidiana gli standard di gestione più elevati e adottano prassi operative che garantiscono al massimo una credibilità verificata e oggettiva.
“L’adesione all’Istituto italiano della donazione è un riconoscimento importante per Intervita Onlus ma soprattutto per i suoi 42 mila sostenitori e i 800mila beneficiari che in 13 paesi sono al centro dei progetti di sviluppo dell’associazione, ha dichiarato Daniela Bernacchi, Direttore Generale dell’associazione. Più che un traguardo, questo attestato è una nuova tappa del percorso di consolidamento del rapporto di fiducia con i donatori e un ponte verso la creazione di nuove partnership anche con il mondo profit sempre più attento ai temi della responsabilità sociale”.
“Siamo molto contenti che Intervita abbia passato brillantemente la verifica di conformità alla Carta della Donazione e sia entrata a fare parte della compagine sociale dell’Istituto Italiano della Donazione, afferma Maria Guidotti, Presidente Istituto Italiano della Donazione. Ci auguriamo che il percorso di analisi e controllo effettuato si riveli utile non solo a garantire i donatori e i beneficiari circa il buon uso dei fondi donati all’organizzazione, ma anche per aiutare la stessa ad avviare un processo di miglioramento continuo che garantisce una gestione economico-finanziaria sempre più efficace ed efficiente”.
L’Istituto Italiano della Donazione (IID) è un’associazione senza scopo di lucro fondata nel 2004 da enti rappresentativi del settore non profit italiano - Fondazione Sodalitas e Forum Nazionale del Terzo Settore - che basa la propria attività sulla Carta della Donazione.
Pubblicata nel 1999, la Carta è il primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l’utilizzo dei fondi nel non profit e sancisce un’insieme di regole di comportamento mirate a favorire la corretta, trasparente ed efficace gestione delle risorse utilizzate dall’Organizzazione Non Profit per conseguire i suoi scopi di solidarietà e promozione socioculturale.
L’IID opera al fine di rassicurare i donatori circa l’applicazione di regole corrette di raccolta fondi da parte delle Organizzazioni Non Profit (ONP) e migliorare l’eccellenza organizzativa del Terzo Settore.
Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito www.intervita.it e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.
Chi è Intervita
L’Associazione Intervita Onlus è presente in Italia dal 1999 con la sede di Milano. E’ un'organizzazione non governativa di cooperazione allo sviluppo, aconfessionale, apartitica e indipendente, che ha l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle fasce più deboli di popolazione nei paesi nel Sud del mondo. Per la realizzazione di progetti di sviluppo a medio e lungo termine Intervita Onlus opera con partner locali presenti nei Paesi del Sud del mondo. La peculiarità di Intervita Onlus è quella di realizzare progetti di sviluppo integrato: sceglie cioè di intervenire in zone con un alto indice di povertà dove, operando in diversi ambiti contemporaneamente (salute, istruzione, sicurezza alimentare, produzione, diritti dei bambini e delle donne, sostenibilità ambientale, partecipazione comunitaria), si propone di creare solide basi per uno sviluppo reale e duraturo delle comunità. Disponendo di team di professionisti in diversi settori, nel momento in cui si sono verificate catastrofi naturali nei paesi dove è presente, Intervita si è mobilitata per mettere a disposizione la propria esperienza nelle operazioni di primo soccorso e di ricostruzione, come in occasione dello tsunami che devastò la costa orientale dell'India nel dicembre del 2004 o dell'uragano Stan, che aveva colpito il Sud America e il Salvador nel 2005 e del ciclone Nargis in Myanmar nel maggio 2008.
DATI INTERVITA
42.000 sostenitori in Italia
800mila bambini, donne e uomini sostenuti da Intervita nelle comunità più povere del Sud del mondo
13 Paesi di intervento: Myanmar, Nepal, El Salvador, Nicaragua, Ecuador, Brasile, India, Cambogia, Filippine, Mali, Benin, Tanzania e Kenya.