La Cavitazione Estetica

01/06/09

di Oscar Peris

A circa 4 anni dalla sua uscita ufficiale realtà o illusione?

A circa 4 anni dalla prima apparecchiatura a cavitazione estetica venduta, è secondo noi, arrivato il momento di fare una piccola analisi, per capire il livello di soddisfazione del mercato in relazione a questa nuova ed innovativa tecnologia che può offrire risultati straordinari ma che, se non supportata da qualità e formazione adeguate, può rivelarsi la solita fregatura.
Ad oggi le vere apparecchiature a Cavitazione non superano il 10% del mercato il resto sono tutte attrezzature diverse, spesso poco affidabili o spiegate in maniera semplicistica ed approssimativa.
Ma quali sono le differenze?
Le differenze che oggi pochi riescono a comprendere sono sul risultato e sulla sua stabilità e durata. E' noto che questo genere di apparecchiature interagisce anche sui liquidi interstiziali i quali causano antiestetici voluminosi "rigonfiamenti" indesiderati in corrispondenza di addome, cosce, ginocchia ecc.
Questo genere di inestetismo si è da sempre trattato con fanghi, vacuum, massaggi e quant'altro disponibile in ogni centro che si rispetti. Da quando esiste la Cavitazione si è cominciato ad intervenire su questo genere di inestetismo senza spiegare al cliente che l'unica cosa che avremmo potuto fare sarebbe stata, nella migliore delle ipotesi, solo uno spostamento, "un trasferimento" del liquido interstiziale con il risultato illusorio di una riduzione localizzata, tra l'altro, temporanea ed a costi notevolmente alti rispetto ai trattamenti classici di sempre.
E la promessa riduzione di adiposità localizzata?
Questo è appunto un trattamento destinato solo al 10% degli operatori
che sono stati formati adeguatamente da seri professionisti e che
hanno acquistato una "Vera cavitazione".
Il problema riguarda sia gli studi Medici che i Centri di estetica avanzata. Come pochi sanno, intervenire con una buona attrezzatura sull'adiposità localizzata è attività estremamente complessa, la prima cosa è quella di saper progettare un buon apparecchio, la seconda di renderlo affidabile, la terza di renderlo sicuro ed efficace. Una volta superate tutte le difficoltà iniziali si deve comprendere con attenzione la tecnica d'impiego ed i protocolli utili ad ottenere una vera e stabile riduzione localizzata di adiposità.
I risultati ottenuti sino ad oggi da tutti coloro che si cimentano con queste buone o cattive attrezzature sono spesso una minima condizione di successo, temporaneo ed illusorio venduto a caro prezzo.

http://www.cavitazioneestetica.it