La doll therapy sbarca a Villaggio Amico
Il centro polifunzionale di Gerenzano presenta agli ospiti del Centro Alzheimer un'innovativa terapia non farmacologica ideata in Svezia
Una bambola può trasformarsi da semplice giocattolo a strumento terapeutico: gli ospiti del Villaggio della Memoria – Centro Alzheimer di Villaggio Amico, il centro polifunzionale di Gerenzano, in provincia di Varese, scopriranno i segreti della doll therapy con un incontro mirato.
Lunedì 26 marzo, a partire dalle ore 16.30, si terrà un momento informativo dedicato alla terapia non farmacologica nata in Svezia da un’idea della designer, inventrice, teaching group e terapista familiare Britt-Marie Egedius-Jakobsson.
«La doll therapy, o terapia della bambola, è basata sull’utilizzo da parte dei malati dalla linea Empathy Doll by Joyk – spiega lo staff di Villaggio Amico – Si tratta di bellissime bambole terapeutiche, create appositamente per stimolare l’empatia e favorire l’espressione delle emozioni di adulti e bambini».
Le empathy dolls hanno caratteristiche particolari che le differenziano dai giocattoli comuni: sono speciali nel peso, nelle dimensioni, nei tratti somatici e persino nella posizione di braccia e gambe. Inoltre sono realizzate in un materiale pensato per adattarsi alla loro funzione terapeutica.
La doll therapy va ad aggiungersi alla vasta gamma di terapie non farmacologiche già messe in atto a Villaggio Amico per gli ospiti affetti da demenza. Nel centro polifunzionale vengono regolarmente impiegate la musicoterapia, l’aromaterapia, la stimolazione cognitiva, i percorsi fisio-mnemonici e la pet therapy.
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