SOCIETA
Comunicato Stampa

La vignetta ucraina che ha fatto arrabbiare l’India

Un piccolo incidente diplomatico provocato dal Ministero della Difesa ucraino, che allontana ancora di più l'India.

Maksym PalenkoUna vignetta propagandistica ucraina, molto ben riuscita dal punto di vista grafico, è stata oggetto di un piccolo ma significativo incidente diplomatico fra Kiev e Nuova Delhi. La recente visita del ministro della Difesa russo Shoigu in India deve aver particolarmente irritato i vertici ucraini. In realtà, questo viaggio e quello di altri ministri russi rientra nel rapporto di cooperazione fra due Stati membri dei medesimi gruppi regionali o internazionali, sia sul piano militare come la SCO, cioè l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, sia sul piano economico e diplomatico come il BRICS. Tuttavia, l’Ucraina vorrebbe che l’India sciogliesse i suoi legami energetici con la Russia, da cui importava grosse quantità di petrolio, e si unisse al fronte delle sanzioni occidentali.

La vignetta incriminata

Quasi per dispetto, due giorni dopo la visita di Shoigu, il Ministero della Difesa ucraino ha pubblicato un post dove compare un disegno molto particolare. Si tratta della dea Kali, che porta la tradizionale collana di teschi e mostra l’inquietante linguaccia, vestita come la Marilyn Monroe del film “Quando la moglie è in vacanza”. Al posto della gonna che cerca di non far sollevare c’è la nuvola di fumo dell’esplosione forse di un missile o di una bomba su una città ucraina. Il rimando agli attacchi dei russi è ovvio e lo è altrettanto l’accusa implicita all’India di non condannare la “operazione militare speciale” condotta da Mosca.

Le reazioni dei social indiani

Gli indiani non l’hanno presa bene. Si sono scandalizzati per l’uso spregiudicato di un loro simbolo religioso e hanno chiesto a gran voce le scuse degli ucraini. Si è dovuto muovere anche il Ministro degli Esteri indiano, quasi per placare le proteste eruttate sui social e per riportare la questione nell’ambito di un normale incidente diplomatico. Che in effetti si è risolto con la cancellazione del post e le scuse ufficiale che ha porto la viceministra degli Esteri ucraina, che si è detta rammaricata di aver raffigurato la dea Kali in modo distorto. Tuttavia, ormai è ben difficile che Nuova Delhi cambi la sua politica di neutralità rispetto a quanto accade in Europa Orientale e certamente non smetterà di cooperare strettamente con Mosca.



Licenza di distribuzione:
Photo credits: Maksym Palenko
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Strumenti Politici
Responsabile account:
Enrico Salvati (giornalista)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere