Lavorare come Assistente Studio Odontoiatrico in Ospedale
L’acronimo ASO indica l’Assistente Studio Odontoiatrico, una figura professionale che ha ricevuto un vero e proprio delineamento solo di recente, con il DPCM del 9 febbraio 2018, nonostante sia presente da decenni all’interno degli ambulatori sanitari.
Recandoti dal dentista avrai certamente notato che prendersi cura della salute dei tuoi denti richiede un lavoro di équipe che coinvolge diverse figure professionali, dallo specialista per interventi complessi, alla figura professionale che viene comunemente conosciuta come Assistente alla Poltrona.
Proprio quest’ultima in realtà è una delle più versatili e complete, in quanto non può mancare all’interno degli studi dentistici, perché non solo accoglie i pazienti, ma fornisce anche un supporto pratico al lavoro dell’odontoiatra.
Se sei interessato ad intraprendere questa carriera, di seguito ti spieghiamo come riceverne la qualifica e in che modo puoi lavorare come ASO in ospedale.
Quali sono le Competenze dell’ASO
Non solo, si tratta di uno dei lavori più ricercati del momento in ambito paramedico, considerato l’ampio ventaglio di mansioni che può avere, fra cui:
Come diventare ASO: percorso di Studi e sbocchi lavorativi
Per diventare Assistente Studio Dentistico non è necessario avere una laurea, ma è sufficiente frequentare un corso accreditato dagli enti regionali, che ti permette di ottenere una qualificazione professionale e operare subito nel settore.
Si tratta di un percorso di studi a pagamento che prevede 300 ore di lezioni teoriche con esercitazioni e 400 ore di tirocinio, per mettere in pratica le conoscenze acquisite, sotto la supervisione di un tutor. Per potervi accedere bisogna essere in possesso almeno del diploma di scuola superiore (o titolo equipollente), anche nel caso in cui avessi studiato all’estero.
Al termine del percorso di studio, invece, è previsto lo svolgimento di un esame finale, per il quale è richiesta la frequenza minima del 90% delle lezioni. Una volta superato, si ottiene l’Attestato di Qualifica professionale di Assistente Studio Odontoiatrico, valido in tutto il territorio nazionale.
Attenzione perché, come ASO sono previste almeno 10 ore di aggiornamento annuale attraverso appositi corsi di formazione.
Lavorare come ASO negli Ospedali: serve il Concorso
Ottenuto l’Attestato potrai lavorare in un qualsiasi studio dentistico presente in Italia, sia esso privato oppure pubblico, ma è chiaro che, se il tuo obiettivo è quello di entrare nell’organico ospedaliero, la procedura sarà un po’ più complessa e articolata.
Difatti, se generalmente per un ambulatorio è sufficiente inviare la propria candidatura attraverso il sito dello studio oppure presentarsi di persona, lavorare come ASO in ospedale richiede la partecipazione ad un concorso, il cui bando generalmente viene indetto dalle Regioni che indicano il numero di posti vacanti disponibili.
I concorsi vengono strutturati come segue:
Possono partecipare solo coloro che rispondono ai requisiti specificati dal bando:
I candidati vengono sottoposti a delle prove di esame, generalmente una scritta e una orale.
Lavorare come ASO in ospedale senza aver seguito il corso
Poiché il corso per diventare ASO è stato introdotto solo di recente, potresti trovarti nella circostanza particolare di lavorare come Assistente alla Poltrona da molto più tempo, con il desiderio di presentare domanda in ospedale.
In questo caso, devi sapere che coloro che presentano le seguenti caratteristiche, non sono obbligati a prendere l’Attestato di cui sopra:
Prendendo in esame quest’ultimo caso, se non è possibile dimostrare di aver svolto un lavoro simile, si dovrà comunque frequentare un corso ASO accreditato, seguendo almeno 250 ore di lezioni ed esercitazioni.
Quanto guadagna un ASO
Lo stipendio di un ASO non è sempre uguale e può essere influenzato da diversi fattori, fra cui gli anni di esperienza e il tipo di contratto.
Per esempio, se hai appena ottenuto la qualifica per lavorare, potresti ricevere prevalentemente proposte di apprendistato, che prevedono uno stipendio mensile non superiore ai 1.000€ con un impegno lavorativo a tempo pieno.
Già dopo 5 anni di esperienza lo stipendio si stabilizza, con cifre medie di 1.400€ netti al mese, per un impegno settimanale di 36/40 ore e 26 ore di ferie previste in totale in un anno.
Infine, bisogna precisare che le scarse oscillazioni del salario sono dovute al fatto che l’ASO può lavorare solo con un contratto da dipendente all’interno di un’équipe odontoiatrica; pertanto, non può aprire una partita IVA svolgendo la mansione come libero professionista oppure farsi assumere con contratti a chiamata.
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