Marcella Marletta e il progetto “Seguilaterapia”
Il mobile Health può migliorare le condizioni di vita dei pazienti, per questo il Ministero della Salute progetta “Seguilaterapia”, promemoria digitale per l’assunzione dei farmaci che Marcella Marletta reputa utile per malati cronici ed anziani
Il Ministero della Salute progetta “Seguilaterapia”, un promemoria digitale per venire incontro a coloro che hanno necessità di assumere costantemente farmaci e che rischiano di dimenticarsene. Target primario è infatti la fascia degli anziani, per migliorare le loro condizioni di vita, come dichiara Marcella Marletta.
“Seguilaterapia”: dispositivo medico commentato da Marcella Marletta
Il mondo di Internet e dell’informatica coinvolge un numero sempre maggiore di aspetti della vita quotidiana, assumendo una grande rilevanza anche nel settore sanitario. Si assiste dunque alla nascita del cosiddetto e-Health, ovvero la trasposizione in digitale della promozione di prevenzione e diagnosi delle malattie, del loro trattamento e monitoraggio, oltre che della gestione della salute e dello stile di vita. La digitalizzazione consente un accesso costante alle informazioni, una maggiore efficienza e sostenibilità del settore sanitario, oltre a un notevole risparmio economico. Grazie al sempre maggiore utilizzo di dispositivi mobili, la naturale estensione si trova nella mobile Health, la quale tramite l’utilizzo di programmi e applicazioni consente l’accesso ai servizi sanitari ovunque si trovi il paziente. Da queste app mediche nasce il progetto “Seguilaterapia”, una sorta di promemoria digitale che avvisa, tramite sms oppure notifica dell’applicazione, quando è il momento di assumere il farmaco, con quali modalità, oppure se la confezione è in esaurimento. Si rivolge principalmente agli anziani, i quali più frequentemente assumono farmaci, ma che, secondo i dati Aifa, non riescono a rispettare correttamente la terapia (il 60% degli over 65). Il Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico Marcella Marletta dichiara infatti che tale dispositivo potrà migliorare la vita dei pazienti la cui quotidianità è scandita dall’assunzione di farmaci, come gli anziani e i malati cronici, senza più timore di dimenticarsene.
Percorso professionale e formazione di Marcella Marletta
Laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, Marcella Marletta è specializzata in oftalmologia. Fa il proprio ingresso al Ministero della Sanità nel 1982, occupandosi inizialmente di questioni sanitarie di natura internazionale. Nel 1984 viene trasferita alla Direzione Generale del Servizio Farmaceutico, per la quale monitora e valuta le sperimentazioni cliniche dei farmaci, svolgendo attività di farmacovigilanza, per poi essere incaricata Vice Consigliere Ministeriale presso la Direzione Generale dell’Igiene pubblica. Ricopre successivamente l’incarico di Direttore della Divisione II nella Ex Direzione generale degli ospedali del Ministero della Sanità, assumendo responsabilità di gestione delle emergenze e delle maxi emergenze. Nel 1997 diviene Direttore dell’Ufficio Dispositivi Medici, per il quale segue le attività comunitarie in materia di normative europee sui dispositivi medici, mentre nel 2004 riceve la nomina a Direttore dell’Ufficio VII della Direzione Generale Farmaci e Dispositivi Medici del Ministero della Salute, che la vede impegnata nel valutare e controllare i prodotti sanitari e i presidi medico-chirurgici. A partire dal 2011 Marcella Marletta ricopre la carica di Direttore Generale della Direzione Generale dei Dispositivi Medici e del Servizio Farmaceutico presso il Ministero della Salute.
Maurizio Messi
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