Maturità: la matematica incontra l'arte e la filosofia

Un ponte verso il libro "Sogni e Colori" di Alessandra Maltoni

Ravenna, [18/06/2025] – La seconda prova di Maturità per il Liceo Scientifico ha offerto quest'anno spunti di riflessione inaspettati, tessendo un filo conduttore tra matematica, filosofia e arte. Le citazioni di Cartesio e Platone, insieme al riferimento alla celebre statua di Boccioni, hanno aperto una discussione sul rapporto tra rigore logico, creatività e capacità di osservazione, temi che trovano una risonanza profonda nel libro "Sogni e Colori - Viaggio attraverso il Venezuela" di Alessandra Maltoni.
La prova ha sfidato gli studenti non solo sulle loro abilità tecniche, ma anche sulla loro capacità di interpretazione e visione interdisciplinare. La frase di Cartesio, "La ragione non è nulla senza l'immaginazione", ha evidenziato come la matematica non sia mera applicazione di formule, ma richieda intuizione e creatività per esplorare soluzioni innovative. Allo stesso modo, la citazione di Platone, "La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l'infinito", ha trovato perfetta applicazione nello studio di funzione, dove l'armonia tra questi due aspetti definisce la forma e le caratteristiche di una curva.
L'inserimento della statua di Boccioni, esponente del Futurismo, ha ulteriormente sottolineato il legame tra arte e matematica. Le opere di Boccioni, che esplorano concetti di movimento, dinamicità e spazio, possono essere analizzate attraverso principi matematici e fisici, invitando a una visione della matematica come strumento per comprendere il mondo in tutte le sue espressioni.
Alessandra Maltoni, titolare del Centro Servizi Culturali, vede in questi temi una chiara connessione con il suo lavoro "Sogni e Colori - Viaggio attraverso il Venezuela", disponibile su Amazon e proposto nelle scuole. "Il mio approccio all'osservazione e allo spirito critico, centrali nel libro, è frutto di un solido allenamento matematico," afferma Maltoni. "La matematica insegna a scomporre problemi complessi, a formulare ipotesi, a sviluppare uno spirito critico e a riconoscere schemi e relazioni tra elementi apparentemente diversi."
Nel contesto di "Sogni e Colori", questo si traduce nella capacità di cogliere le sfumature del paesaggio venezuelano, di interpretare le dinamiche culturali e sociali, e di presentare le osservazioni in modo strutturato e perspicace. L'immaginazione cartesiana è fondamentale per trasformare l'osservazione in narrazione coinvolgente, mentre la comprensione delle "giuste proporzioni" platonica si riflette nell'equilibrio con cui l'autrice mescola descrizioni, riflessioni e, talvolta, dati.
In sintesi, la prova di maturità ha offerto una preziosa occasione per riflettere sulla natura poliedrica della matematica e sulla sua profonda connessione con la creatività, l'osservazione e la comprensione del mondo. Il lavoro di Alessandra Maltoni in "Sogni e Colori" emerge come un esempio concreto di come un allenamento matematico possa affinare la percezione e lo spirito critico, trasformandoli in strumenti preziosi per esplorare e raccontare la realtà.

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