Metal Replacement Forum: sostituire i metalli con la plastica rende i prodotti flessibili e sostenibili
Il tema è stato approfondito alla presenza di oltre 300 professionisti nel corso dell’evento “Metal Replacement Forum - Stampaggio di tecnopolimeri ad alte prestazioni”
Sono molte le aziende che ormai utilizzano materie plastiche in sostituzione dei metalli nella realizzazione di componenti e prodotti finiti. Il tema è stato approfondito alla presenza di oltre 300 professionisti nel corso dell’evento “Metal Replacement Forum - Stampaggio di tecnopolimeri ad alte prestazioni”, organizzato dalle riviste Plast e Plast Design, con il patrocinio di PlasticsEurope Italia, il 6 e 7 giugno allo Sheraton Milan Malpensa Hotel.
L’impiego della plastica nella produzione industriale permette di raggiungere diversi obiettivi importanti, che rispondono all’esigenza di un’industria all’avanguardia e al principio di sostenibilità che sta alla base dell’impresa moderna. L’utilizzo di tecnopolimeri in sostituzione dei metalli permette di risolvere diverse problematiche. In primo luogo la riduzione di peso delle componenti in plastica consente di realizzare prodotti finiti più leggeri, di avere una maggiore libertà nel design del prodotto e anche una minore usura. Tutte caratteristiche che permettono alle imprese risparmi significativi. I prodotti in plastica possono inoltre essere smaltiti con maggiore facilità, hanno maggiori opportunità di riuso e un ciclo di vita più lungo. Caratteristiche importanti che permettono alle imprese di migliorare la loro trasformazione in aziende “green”.
Le due giornate di lavori hanno permesso di evidenziare l’importanza di impiegare questi materiali in diversi ambiti industriali, dall’automotive alla nautica, dall’aerospaziale al settore elettrotecnico. La versatilità dei materiali plastici, in particolare nella leggerezza e nella facilità di modellazione, permette spesso di creare componenti più idonee e migliori per la realizzazione di prodotti finiti.
La creazione di prodotti in plastica consente inoltre di rispondere al meglio alle nuove normative che riguardano alcuni beni e materiali. Produrre in plastica significa anche risparmiare energia, ridurre le emissione di CO2, ridurre gli scarti di materiale e i costi di trasporto, grazie alla maggiore leggerezza dei pezzi realizzati.
Interessanti i contributi degli istituti di ricerca. In particolare, Giorgio Ramorino dell’Università di Brescia, ha svolto una relazione sui fattori chiave che permettono ai materiali polimerici di sostituire efficacemente i metalli, in termini di progettazione e di processo, con la presentazione di interessanti case studies. Emanuele Treossi, del CNR-ISOF, ha invece descritto le caratteristiche del grafene, materiale da cui si attendono in futuro novità di grande rilevanza.
Le aziende partner che hanno aderito all’evento sono state:
Gold sponsor: Arkema, Autodesk, Cactooos, EMS Chemie (Italia), Evonik Industries, Lanxess, Piovan, Polyone Corporation, RadiciGroup, Renishaw, Sabic Basic Industries Corporation, Solvay Specialty Polymers Italy, Xenia.
Desk sponsor: GF-AgieCharmilles, Aquafil Engineering Plastics, Caminada, Cossa Polimeri, Eper, Fattore Plast, Ghepi, Imex Italia, Ingratex, Maximator Italy, Meccanostampi, Model Stampi, MPT Plastica, Novalca, Nuova Termostampi, Plastic Systems, Poliblend, SPM, Taro Plast, Tech Pol, Texer Design.
Guest Speaker: Cefla Dental Group, CNR - ISOF, Gruppo Cornaglia, Ferretti Group, Pino Spagnolo Design, SKF, Sole, Università di Brescia.
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