Ordinanza rivoluzionaria al Tribunale di Caltanissetta
Per la prima volta in Italia un'associazione di genitori ammessa parte civile in un processo penale a difesa della bigenitorialità.
Per la prima volta in Italia un’associazione di genitori viene ammessa a prendere parte ad un processo a tutela del valore della bigenitorialità e vede accettata l’istanza di costituzione di parte civile dalla stessa presentata. Il particolare evento è avvenuto presso il Tribunale Ordinario di Caltanissetta, dove l’Associazione ADIANTUM (Associazione Di Associazioni Nazionali per la Tutela dei Minori) – difesa dallo studio legale Lo Cicero avv.ti Lorenzo Lo Cicero e Vincenzo Canzoneri – è finalmente riuscita ad ottenere di essere parte in un procedimento penale nei confronti di un genitore, reo di ostacolare il rapporto dei figli con l’altro genitore, anche esso ammesso autonomamente quale parte civile, in difesa del preminente interesse del minore a mantenere rapporti costanti ed equilibrati con entrambi i genitori.
Parte civile sono pure stati ammessi i due minori rappresentati da un legale nominato dal genitore querelante (nella fattispecie si tratta del terzo caso in Italia dopo quelli di Varese 2007 e Acireale 2008).
Oggi con questo provvedimento giudiziario viene raggiunto uno storico obiettivo che riconosce il diritto dei minori alla salvaguardia della bigenitorialità che ogni cittadino di questa nostra società è chiamato a tutelare, nel rispetto delle leggi e a maggior beneficio della famiglia. La notizia è certamente clamorosa e pone nuove basi sociali nella tutela della genitorialità; d’ora in poi infatti in questo tipo di contenzioso la collettività potrà intervenire a difesa dei minori che rappresentano il nostro futuro. Tutti noi siamo infatti chiamati a difendere concretamente i diritti dei figli alla bigenitorialità, nonché il diritto del minore a coltivare e conservare un adeguato rapporto con entrambe le figure genitoriali perchè sono ormai documentati i danni per l'individuo e quindi per il consesso sociale quando ciò non avviene.
Dopo una serie di tentativi, e di pronunce che hanno sottovalutato la portata innovativa di riconoscere la legittimazione di un Ente associativo a salvaguardia di principi alla base dei diritti dei minore, l’associazione ADIANTUM raccoglie finalmente i frutti di un’esperienza iniziata nel 2006 a Varese. Ispiratore dell’evento un romanzo-inchiesta, “Nel nome dei Figli” di Vittorio Vezzetti, pediatra varesino Co-Fondatore di Figlipersempre ONLUS e responsabile scientifico nazionale ADIANTUM che ha condotto i primi tentativi nazionali di costituzione parte civile di minori e associazioni a difesa della bigenitorialità.
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere