SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Overdiagnosis: la faccia oscura del progresso tecnologico?

02/07/12

Il 16 maggio 2011 un sondaggio lanciato da MusicRadar, decretava il successo dei Pink Floyd per la copertina più bella di tutti i tempi: The dark side of the moon1. Un anno dopo (29 maggio 2012) il BMJ ha pubblicato un articolo dal titolo paradossale e inquietante2 che ha conquistato la Editor’s choice3: come prevenire l’overdiagnosis per smettere di danneggiare la salute. Ma quale filo lega l’overdiagnosis con la faccia oscura della luna?

Oggi si parla di overdiagnosis quando in soggetti asintomatici viene diagnosticata una malattia che non sarà mai sintomatica, né causa di mortalità precoce. Nel senso più ampio del termine, l’overdiagnosis include tutte quelle situazioni che contribuiscono a etichettare come malate le persone sane, con problemi lievi e/o a basso rischio: eccesso di medicalizzazione, interventi terapeutici non necessari (overtreatment), modifica delle soglie diagnostiche delle malattie, invenzione di nuove entità patologiche (disease mongering). La faccia oscura della luna è popolata da tutte le conseguenze negative di essere “etichettati” come malati (labeling effect), dai rischi legati a test diagnostici e trattamenti non necessari, dallo spreco di risorse economiche che potrebbero essere utilizzate in maniera più appropriata.

Anche se il driver fondamentale è costituito dal progresso tecnologico, numerosi fattori contribuiscono al fenomeno della overdiagnosis.

Driver dell’overdiagnosis

Evoluzione delle tecnologie diagnostiche che consentono di identificare “anomalie” anche minime
Interessi commerciali e professionali
Gruppi di esperti in conflitto di interessi che espandono continuamente le definizioni di malattia e definiscono nuove entità patologiche
Orientamento dell’autorità giudiziaria a condannare l’underdiagnosis, ma non l’overdiagnosis
Sistemi sanitari che incentivano la medicalizzazione
Percezione socio-culturale che “more is better” e che la diagnosi precoce non comporta alcun rischio



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