SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Padre Alessandro Viganò è il nuovo Superiore della Comunità Camilliana di Venezia

04/09/13

50 anni, brianzolo, prende il posto di Padre Mariano Florio, nominato Superiore della Comunità di Mottinello di Rossano Veneto (Vicenza), dopo nove anni trascorsi al Lido.

La notizia era già nell’aria da qualche settimana, ma la comunicazione ufficiale, con il passaggio delle consegne, è avvenuta solamente Domenica 1 settembre, nel corso della Santa Messa. Padre Mariano Florio lascia l’incarico di Superiore della Comunità Camilliana del Lido di Venezia, per guidare la Casa di Accoglienza di Mottinello di Rossano Veneto (Vicenza).

Padre Florio a Venezia ha vissuto un periodo di transizione, da quando cioè i Camilliani gestivano direttamente l’Istituto, a quando la Comunità Religiosa si è differenziata dalla Fondazione Opera San Camillo e dalla Fondazione Ospedale San Camillo, quest’ultima riconosciuta nel 2005 come IRCCS dal Ministero della Salute. Il Direttore Generale dott. Francesco Pietrobon, nel corso dei ringraziamenti, ha ricordato come Padre Mariano abbia saputo “interpretare perfettamente lo spirito che i Camilliani hanno posto nel creare le nuove fondazioni, con la separazione tra gli aspetti spirituali-pastorali e quelli gestionali delle strutture, senza però che questa separazione fosse un’assenza o una noncuranza. Una bella e proficua vicinanza, nel rispetto reciproco”.

“È stata un’esperienza pregnante, impegnativa ed educativa per la vita. Sono stati anni di grandi sacrifici, da parte di tutti, indistintamente. Le emozioni sono tante, si lasciano persone con le quali si è collaborato, condividendo la vita, l’affetto e l’amicizia. Porto con me tante belle cose ma, all’alba dei settant’anni, ritengo giusto, imparata la lezione del Papa Benedetto XVI, lasciare il timone alle nuove leve giovani del nostro Ordine”. Queste le parole di ringraziamento e saluto di Padre Florio ai dipendenti delle due Fondazioni, alcuni dei quali conosciuti già nel periodo trascorso al Lido tra il 1970 ed il 1977. Nel notare la forte presenza di giovani tra il personale che opera nella struttura, ha ricordato come i giovani siano “un segnale promettente per il futuro delle fondazioni”, incoraggiandoli a far crescere sempre più “lo spirito di appartenenza, uno dei valori principali del nostro essere nel campo sanitario”. Infine un pensiero di ringraziamento anche per i Patriarchi che si sono succeduti, per la collaborazione avuta con la diocesi, sia nella Comunità Pastorale del Lido, sia per i buoni rapporti con i vari uffici della Curia.

Il nuovo Superiore della Comunità è Padre Alessandro Viganò, 50 anni, da sempre impegnato nella formazione e nell’accompagnamento dei giovani a capire la vocazione alla vita religiosa: “L’ultima volta che sono stato a Venezia era il 1985. Ho accettato serenamente questo nuovo incarico, pur con la normale preoccupazione per una realtà nuova. Pur essendo Superiore, cercherò di dare la mia testimonianza come religioso, nei reparti a servizio degli ammalati, svolgendo il mio ministero come assistente spirituale, aiutando Padre Eugenio Sartore, per il bene degli ospiti. Mi sento proprio a mio agio, mi sembra quasi di essere tornato in Africa, all’ospedale sul Lago Vittoria, in uno splendido ambiente, circondato dal silenzio. Mi sono sentito subito a casa”.


Padre Alessandro Viganò, nasce il 12 gennaio 1963 a Villa Raverio (MI), in Brianza, a 30 km da Milano. Frequenta il seminario minore dei Camilliani di Villa Visconta (MI). Nel 1983 inizia l’anno di noviziato a Capriate (BG), prestando assistenza agli anziani ricoverati nella casa di riposo; in questo periodo matura la decisione di diventare religioso e di dedicarsi al servizio degli ammalati.
Nel 1984, dopo aver indossato l’abito Camilliano, si trasferisce a Verona, dove studia teologia e dove viene ordinato sacerdote il 2 giugno 1990. Nello stesso anno parte missionario per l’India, a Bangalore, nel seminario minore camilliano, dove rimane fino al 1994. Lì studia l’inglese, frequenta un corso di spiritualità indiana e di consulenza, e nello stesso tempo segue i giovani Camilliani nel loro cammino vocazionale.
Nel 1994 inizia la sua esperienza africana nel campo della formazione, prima nel seminario minore di Nairobi con i giovani che studiano filosofia, poi dal 1998 nella comunità camilliana dell’ospedale di Karungu, nominato Maestro dei Novizi, fino al 2008. Durante questi anni è anche economo del seminario, della missione in Kenya e anche Superiore Delegato per il Kenya dal 2004 al 2007.
Nel 2008 rientra a Roma per un periodo di formazione e aggiornamento, lasciando in Kenya una comunità di 12 religiosi locali. È quindi cappellano all’ospedale di Padova e al San Matteo di Pavia, educatore nella comunità di Capriate (BG) e Maestro dei Novizi nella comunità di Mottinello di Rossano Veneto (VI), la stessa dove è stato destinato, come Superiore, Padre Mariano Florio.



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