La disabilità in pubblicità: parte il progetto per cambiarne la rappresentazione

showREAL: la rivoluzionaria campagna digitale per una rappresentazione più autentica e inclusiva delle persone con disabilità nel mondo dei media e della pubblicità.

Una campagna digitale innovativa, denominata "showREAL", è stata lanciata per sfidare gli stereotipi e promuovere una rappresentazione più autentica delle persone con disabilità. Ideata da Valore D, Fondazione Diversity, OBE - Osservatorio Branded Entertainment e YAM112003, la campagna gode della collaborazione di professionisti con disabilità, tra cui Marina Cuollo di Diversity Lab e Arianna Talamona di YAM112003.

In coincidenza con la Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il 3 dicembre, la campagna sarà visibile sui canali social dei partner e sulla landing page accessibile realizzata da AccessiWay e Incode.

Secondo dati Nielsen Ad Intel e Eurostat, le persone con disabilità, che costituiscono circa un quarto della popolazione sia negli USA che nell'Unione Europea, sono gravemente sottorappresentate nelle pubblicità televisive. Spesso, quando vengono rappresentate, è in modo stereotipato o non autentico, influenzando negativamente l'immaginario sociale.

La campagna "showREAL" mira a riformulare questo scenario, utilizzando il linguaggio visivo dei casting (showreel), per dimostrare che le persone con disabilità possono e devono essere rappresentate in modo realistico e inclusivo nei media. I protagonisti dei video sono tre creator con disabilità: Ludovica Billi, Marco Andriano e Arianna Talamona, che si autopromuovono per partecipare come figure centrali in future campagne pubblicitarie.

L'iniziativa offre anche un toolkit completo per una comunicazione inclusiva, sviluppato dalla Fondazione Diversity con la collaborazione di Marina Cuollo. Questo strumento fornisce linee guida su come trattare temi legati alla disabilità in modo rispettoso e coinvolgente nel marketing e nella comunicazione.

Questa campagna non solo solleva questioni importanti sulla rappresentazione della disabilità, ma invita anche all'azione per un cambiamento consapevole nell'industria della comunicazione, ispirandosi al principio "Nothing about Us, Without Us", per costruire un mondo più inclusivo e rispettoso.

I partner di progetto hanno unito le proprie competenze specifiche per portare avanti questa importante iniziativa, evidenziando il loro impegno verso una società più equa e inclusiva.