Pensioni e cumulo redditi 2024: chiarimenti dall'INPS
Nuove Regole per la Cumulabilità tra Pensioni e Lavoro: Cosa Cambia per i Pensionati.
In Italia, la normativa in materia di pensioni ha introdotto specifiche disposizioni riguardanti l'incumulabilità delle pensioni con i redditi da lavoro. Questa normativa riguarda in particolare coloro che percepiscono le pensioni Quota 100, Quota 102 e le pensioni anticipate flessibili. Secondo quanto stabilito, a partire dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia, i pensionati non potranno cumulare i propri assegni pensionistici con redditi provenienti sia da lavoro dipendente che autonomo.
L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) svolge un ruolo cruciale nell'informare i beneficiari di tali pensioni riguardo le restrizioni sulla cumulabilità con i redditi da lavoro. Tale comunicazione avviene al momento dell'emissione del provvedimento di liquidazione della pensione, in linea con il principio di trasparenza amministrativa.
I pensionati interessati da queste misure, prima di raggiungere l'età per il pensionamento di vecchiaia, sono obbligati a dichiarare all'INPS eventuali redditi da lavoro, che potrebbero incidere sulla possibilità di cumulare la pensione con altri introiti. Tuttavia, è prevista un'eccezione per i redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale, a condizione che non superino i 5.000 euro di compensi lordi annuali.
Ulteriori chiarimenti sono stati forniti dall'INPS tramite la circolare del 29 gennaio 2019, n. 11, e la circolare del 9 agosto 2019, n. 117. Questi documenti specificano che, ai fini del calcolo del limite dei 5.000 euro lordi, si devono considerare tutti i redditi annuali da lavoro autonomo occasionale, inclusi quelli ottenuti nei mesi precedenti o successivi alla data di inizio della pensione o al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia.
In caso di violazione delle regole sull'incumulabilità, l'INPS è autorizzata a sospendere l'erogazione della pensione e a recuperare le somme pagate indebitamente. Questa misura sottolinea l'importanza di una corretta dichiarazione dei redditi da parte dei pensionati, al fine di evitare inconvenienti e sanzioni.