Polizza 'rischio vita' nella cessione del quinto
L’erogazione dei prestiti personali non finalizzati come la cessione del quinto dello stipendio ad esempio, sono vincolati alla stipula di alcune polizze assicurative atte a tutelare sia l’istituto di credito che il richiedente. Le polizze di cui stiamo parlando sono quella rischio perdita impiego e quella rischio vita. In questo articolo vogliamo concentrarci proprio sull’assicurazione rischio vita.
La polizza assicurativa rischio vita ha una funzione di tutela duplice; da una parte infatti con la polizza rischio vita, l’ente erogatore vede garantita la restituzione della liquidità oggetto dei prestiti personali. Dall’altra il richiedente potrà tutelare i propri eredi e familiari nel caso in cui sopravvenga una sua morte prematura o una circostanza che lo renda invalido permanente. Nei casi appena citati infatti con la polizza rischio vita l’istituto erogante i prestiti personali vedrà saldato il debito proprio dalla compagnia assicuratrice che a sua volta non avrà diritto di rivalsa né sui familiari del richiedente né sul TFR maturato.
Esistono tuttavia tre casi nei quali la polizza rischio vita sui prestiti personali non è applicabile. Il primo caso riguarda il suicidio del richiedente. Il secondo caso prende in considerazione la morte del richiedente a seguito di un’azione illegale. Il terzo caso riguarda invece la morte a seguito di una malattia o di una patologia conosciuta ma non dichiarata al momento della stipula dei prestiti personali.
La sottoscrizione della polizza rischio vita infatti avviene contestualmente all’erogazione dei prestiti personali richiesti e a fronte della presentazione di un’autocertificazione sul proprio stato di salute. Nel caso di invalidità o di età avanzata del richiedente, la compagnia assicurativa che stipula la polizza rischio vita potrebbe richiedere anche una certificazione dettagliata direttamente al medico curante di colui che sta accedendo ai prestiti personali.
L’importo della polizza rischio vita è spesso compreso nella rata di rimborso mensile dei prestiti personali ed è detraibile dalle tasse per il 19%. Il peso del costo della polizza vita sull’ammontare dei prestiti personali varia in base all’età del richiedente, alla durata dei prestiti personali, allo stato di salute e al sesso – le donne infatti vivono mediamente più a lungo -.
Lo Staff PrestitoaStatali.it
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