Primo Centro Diagnostico Riabilitativo con annessa Piscina coperta nel Nisseno

Sarà il Servizio Cristiano Valdese di Riesi ad avviare il primo centro diagnostico-riabilitativo con annessa piscina coperta. L'avvio del cantiere ufficializzato in queste ore.

Iniziati i lavori di realizzazione del Centro Diagnostico Riabilitativo con annessa piscina coperta al Servizio Cristiano di Riesi.
Il progetto, realizzato dall’Arch. Ph. Pietro Artale, ospiterà i servizi diagnostici e riabilitativi del Servizio Cristiano. Il Centro, unico del genere nel territorio del centro-Sicilia, raggrupperà in un’unica sede la diagnostica psicologica, gli interventi logopedici e psicomotori, oltre ad altri servizi sociali e di valutazione psicosociale.
Adiacente al Centro, che sorgerà in un’area limitrofa al Villaggio Monte degli Ulivi, verrà realizzata una piscina coperta per le attività di riabilitazione in acqua, cromoterapia, oltre ad attività di nuovo libero.
I bambini e le bambine delle Scuole Monte degli Ulivi potranno inoltre usufruire del nuoto come attività sportiva settimanale.
Per il direttore del Servizio Cristiano, Gianluca Fiusco, si tratta di un’opera “importante e significativa per l’intero territorio di Riesi. Non soltanto per gli interventi specialistici ad opera di professionisti molto apprezzati, tra le eccellenze nei loro settori di competenza (psicologico, sociale, educativo, psicodiagnostico, logopedico e psicomotorio), quanto per le potenziali ricadute che questo Centro potrebbe avere nel territorio. Abbiamo iniziato la costruzione di quella che definirei la comunità dell’accoglienza e dell’inclusione cui ormai si rivolgono famiglie, persone, bambini e bambine da ogni parte del territorio del centro Sicilia. L’impegno della Tavola Valdese è stato fondamentale, così come l’attenzione del moderatore Eugenio Bernardini. Un ringraziamento per nulla formale va all’ex Assessore ai lavori pubblici del Comune di Riesi, ing. Matteo Lanza per la caparbietà che ha messo per rendere possibile la realizzazione di questo progetto. Un progetto che nasce dalla crescita del numero di persone che, in questi anni, si sono rivolte a noi e continuano a rivolgersi a noi. Le liste d’attesa, ormai, sono davvero lunghe e ci sembra corretto, trattandosi di patologie e situazioni spesso complesse per le famiglie, dare risposte a questa fiducia. Peraltro in condizioni di tutela della privacy, minore esposizione al pubblico, etc… Un accompagnamento responsabile e umano, perché la nostra vocazione non sia solamente quella di parlare, ma anche e soprattutto di agire”.
Il Centro Diagnostico-Riabilitativo, che verrà gestito dall’equipe Psico-Sociale coordinata da Valentina Mallia, verrà terminato nella primavera del 2019 ed ospiterà, oltre alla piscina coperta, gli studi di logopedia, psicomotricità, valutazioni psicosociali, educativi, ambulatori vari e spazi per le attività riabilitative.

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