Qualche domanda sulla fattibilità della fornitura di F-16 americani a Kiev

Biden forse ha risolto il problema politico della fornitura di F-16 all'Ucraina, ma non può risolvere i problemi pratici della fattibilità dell'operazione.

Al G7 di Hiroshima, svoltosi un paio di settimane fa, è arrivato fra l’altro l’annuncio della probabile fornitura degli F-16 da parte di Washington alle forze armate ucraine. Il presidente Biden ha detto che approverà il progetto, con annesso addestramento dei piloti e altre necessarie iniziative.

L’ostacolo politico alla fornitura dei caccia da combattimento sembra essere stato superato, almeno per il momento. Finché la campagna elettorale per il 2024 non comincia ufficialmente, Biden ha ancora la possibilità di fare scelte pesanti di interferenza nel conflitto ucraino. Che lui o il suo partito le possano pagare al momento del voto, questo è un problema di cui si occuperanno fra qualche mese, ma adesso no. Adesso la Casa Bianca è impegnata a spingere per l’aumento del sostegno militare, col nuovo pacchetto da 1,2 miliardi di dollari appena firmato. Resta una serie di ostacoli pratici che forse saranno il Pentagono e la NATO a dover risolvere.

Inviare i jet non è difficile: trovare dove farli atterrare è la cosa complicata. Anche perché da quelle stesse piste dovranno poi ripartire per effettuare le missioni. Esistono oggi in Ucraina aerodromi adeguatamente allestiti per ospitare gli F-16? E se ci sono, diventeranno immediatamente dei succulenti bersagli per l’artiglieria russa, che può distruggerli in poco tempo. E chi piloterà i caccia? Servono tre o quattro mesi per istruire bene dei piloti che conoscono solo i MiG sovietici. Una tempistica del genere mal si concilia con gli annunci di controffensiva primaverile con cui Zelensky ha infiammato la propaganda occidentale. Siamo già in pieno giugno. Nel momento in cui un pilota ucraino riesce a portare in volo il suo F-16, come lo farà operare se manca il necessario coordinamento con gli altri reparti di difesa aerea dell’Ucraina? Per mettere in piedi un sistema completa ci vuole tempo, ma intanto i russi lanciano missili ipersonici e distruggono la contraera Patriot.