Record Mondiale raggiunto a Nola: in piazza il popolo dell'Hully Gully
582 ballerini di Hully Gully sono entrati tra i Guinness World Records. La sfida è stata lanciata e vinta dall'Associazione Ambiente in club nell'ambito della rassegna "Il Binario, in viaggio nel territorio". Al Vulcano Buono di Nola il maggior numero di persone che balla l'Hully Gully.
Il popolo dell’Hully Gully entra nel libro dei Guinness World Records. Accade a Nola, nel cuore del Vulcano Buono, nell’ambito della manifestazione “Il Binario, in viaggio nel territorio” organizzata dall’Associazione Ambiente in club. Danzando in gruppo in Piazza Mercato, vestiti di magliette bianche recanti la scritta «io c’ero!», i partecipanti hanno fissato a 582 il numero di presenze per il record mondiale. Il freddo non ha scoraggiato il popolo dell’Hully Gully il quale ha ballato sulle note de “I Watussi” di Edoardo Vianello definendo il nuovo record mondiale.
L’evento è stato certificato dall’Associazione Nazionale Maestri di Ballo con la collaborazione della Federazione Italiana Danza Amatoriale. La serata al Vulcano Buono è stata condotta da Angela Panico, maestra di ballo di Diego Armando Maradona nell’edizione 2005 del programma Rai “Ballando con le stelle”, accompagnata dalla showgirl Lisa Fusco.
Il nuovo record mondiale andrà ad inserirsi tra le pagine dello storico Guinness Book of Record pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1955 e nato dall’idea di Sir Hugh Beaver, all’epoca amministratore delegato delle birrerie Guinness. Davvero grande l’emozione del pubblico di presenti al momento della dichiarazione del record raggiunto, all’esultanza dei ballerini si è unita la gioia dell’Associazione Ambiente in Club, della direzione di Vulcano Buono e di tutto lo staff che ha reso unica l’intera kermesse de “Il Binario 2011”; a riprenderne l’entusiasmo anche le telecamere del programma Rai “La vita in diretta”. Un’occasione riuscita in pieno, vissuta con il privilegio di poter entrare nella storia attraverso il puro divertimento.
Da Nola riparte un messaggio sentito che fa del bisogno d’unione un bisogno primario, ne è sostenitore il Presidente dell’Associazione Ambiente in club Daniele Baronio il quale ha dichiarato:«La mia prima emozione, una volta raggiunto il guinness, sta nel ringraziare tutti! Grazie a coloro che hanno reso possibile questo momento di partecipazione pubblica, grazie al Guinness World Record, grazie all’A.N.M.B e alla F.I.D.A, grazie alla direzione di Vulcano Buono e a tutti i partner che ci hanno accompagnato in questa impresa, ma soprattutto grazie a tutti coloro che hanno partecipato all’evento, ai 582 ballerini di Hully Gully. Il pubblico, in primo luogo, ha dimostrato che iniziative simili hanno il potere di creare occasioni d’incontro e di dialogo, ha contribuito alla nascita di un momento d’insieme unico ed emozionante. La partecipazione, a mio avviso, è il punto di partenza di una rinascita civile consapevole e responsabile, una speranza per il futuro rivolta soprattutto alle giovani generazioni. È per me motivo di soddisfazione, inoltre, che tale evento sia partito dalla Campania, territorio che personalmente amo, dal luogo in cui l’Hully Gully è stato diffuso a livello nazionale. Il primo ballerino di Hully Gully, Frank Rocco, ebbe il compito di insegnare la nuova danza agli americani residenti nella base Nato di Napoli. In qualche modo la storia si ripete ciclicamente riempiendosi, oggi, anche di significati sani, puliti, etici e soprattutto trasversali. Vedere ballare giovanissimi e meno giovani, tutti uniti in uno stile di danza, riempie il cuore di viva speranza».
La serata giunge a conclusione di un lungo percorso interdisciplinare che ha contemplato molteplici occasioni di scambio culturale e confronto su tematiche civili e sociali, legali e ambientali. Laboratori didattici, incontri a tema, esibizioni di scuole di danza, il Premio Artecologica, sfilate di moda, spettacoli con professionisti della danza, insomma un programma ricco di occasioni d’incontro, culturalmente vivo e concentrato su quel “Viaggio nel buon vivere” che ha accompagnato le tappe di un bellissimo itinerario tra eccellenze locali e nazionali.
Un “Binario” da Guinness, dunque, in tutti i sensi.
Ambiente in club
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