Ricercatori italiani scoprono un nuovo trattamento con cellule staminali per la Malattia di Crohn

Ricercatori dell'istituto Humanitas di Rozzano, in Lombardia, hanno messo a punto un nuovo trattamento contro la malattia di Crohn utilizzado cellule staminali del tessuto adiposo.

La notizia, pubblicata sulla prestigiosa rivista medica "The Lancet" ha destato notevole interesse nel mondo scientifico. I ricercatori italiani hanno somministrato il trattamento a base di cellule staminali, tra il 2000 ed il 2015, a circa 200 pazienti in 49 ospedali internazionali sparsi tra Europa, Canda, Stati Uniti ed Israele.

A 24 settimane dall'iniezioni di cellule stamilani, il 50% dei pazienti ha riportato la completa cicatrizzazione delle fistole causate dall'infiammazione del tessuto di rivestimento della parete dell’intestino, principale conseguenza della malattia di Crohn.

Silvio Danese, responsabile del Centro per le malattie infiammatorie croniche intestinali di Humanitas e tra i curatori della ricerca si sofferma sull'utilizzo delle cellule staminali del tessuto adiposo e dice: "L'uso delle cellule mesenchimali da tessuto adiposo, già da molti anni oggetto di interesse da parte dei ricercatori, sembra promettente. Queste cellule, oltre alla loro capacità di generare nuove linee cellulari di grasso, osso e cartilagine, rilasciano, infatti, intorno a loro sostanze che sembrano capaci di modulare l'attività del sistema immunitario, e quindi dell'infiammazione stessa"

E saranno proprio le cellule staminali e la ricerca che su di esse viene condotta da molti anni in tutto il mondo al centro del 3° Congresso Internazionale sulla ricerca sulle cellule staminali che si terrà a Padova il prossimo mese di novembre.

Il congresso sarà l'occasione per fare il punto della situazione con importanti relatori provenienti da tutto il mondo.

Il Third International Congress on Responsible Stem Cell Research si terrà dal 16 al 18 novembre a Padova presso il Centro Congressi Papa Luciani – via Forcellini, 170/a

Per informazioni è disponibile il sito www.stemcellspadua.org