SALUTE e MEDICINA
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Risarcimento errata estrazione cataratta

19/03/14

L’operazione per l’esportazione o estrazione della cataratta è un tipo di intervento chirurgico che oggi non dovrebbe terminare con delle conseguenze molto negative: capita purtroppo che, in alcuni casi, per colpa di un errore o di una complicazione, le conseguenze negative si manifestino in maniera inevitabile, cosa che ...

FotoL’operazione per l’esportazione o estrazione della cataratta è un tipo di intervento chirurgico che oggi non dovrebbe terminare con delle conseguenze molto negative: capita purtroppo che, in alcuni casi, per colpa di un errore o di una complicazione, le conseguenze negative si manifestino in maniera inevitabile, cosa che potrebbe danneggiare permanentemente la vista del paziente.
Esistono una serie di errori, ed il primo di esso riguarda il metter in posizione sbagliata il cristallino artificiale: purtroppo, nel corso degli anni, questo tipo di errore risulta esser molto comune, e le conseguenze negative sono abbastanza devastanti.

Quando infatti il cristallino artificiale viene inserito in maniera sbagliata, la vista del paziente inizia a peggiorare di giorno in giorno: l’occhio infatti perde piano piano il senso della vista, e se il paziente non si reca subito ad un controllo, con conseguente nuova operazione, la percentuale di rischio di perdere completamente la vista aumenta in maniera esponenziale.
Questo è solo il primo di una serie di errori: uno dei più letali consiste nell’emorragia espulsiva, ovvero una grande perdita di sangue proveniente dall’occhio, la quale si manifesta nel momento in cui il cristallino artificiale non viene posizionato bene.
L’emorragia è comunque molto rara, ma non impossibile: purtroppo infatti, se l’occhio del paziente non dovesse tollerare il cristallino, e se questo dovesse esser posto in maniera scorretta, l’emorragia tenterà di eliminarlo, in quanto ritiene il cristallino un qualcosa di estraneo e di invasivo.
Se questo dovesse accadere, le conseguenze negative per la vista sarebbero devastanti: l’occhio, oggetto dell’operazione, verrebbe completamente danneggiato, ed il paziente perderebbe la vista immediatamente, rischiando anche di divenire invalido.
Un altro errore, con conseguenze meno gravi invece, consiste nel fatto che, dopo l’intervento, la vista del paziente possa peggiorare: spesso capita infatti che una persona affetta di miopia possa, al termine dell’intervento, peggiorare la sua situazione, riscontrando magari un lieve ma percettibile abbassamento della vista, cosa che deriva anch’essa da un errore da parte del medico chirurgo che effettua l’operazione di estrazione della cataratta.

L’errore che invece non ha delle gravi conseguenze negative consiste in una mancata riuscita dell’operazione: spesso infatti, malgrado la cataratta venga rimossa, il paziente non migliora, ma allo stesso non peggiora, cosa che quindi non comporta nessun tipo di cambiamento nella vita del paziente.
Come bisogna comportarsi comunque qualora dovesse accadere una delle situazioni precedentemente indicate, ovvero che l’operazione crei soltanto conseguenze poco piacevoli?
In uno di questi casi, il paziente deve richiedere assistenza per il risarcimento ad un professionista specializzato in malasanità, in quanto queste situazioni appartengono appunto alla malasanità: al professionista bisogna spiegare, dal principio, tutta la situazione, in maniera tale che lo stesso possa avere tra le mani tutti i fatti documentati di quanto accaduto, e possa procedere con la pratica risarcitoria.



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