Sapone di Antiochia: dalla leggendaria città di Antiochia, nel cuore dell’Anatolia, viene prodotto uno dei saponi più pregiati al mondo.
Fresco e magico aroma dal cuore della Mesopotamia. Delicato sapone adatto al viso anche come struccante Produce una schiuma morbida e cremosa lasciando la pelle liscia e nutrita. Paese di origine: Anatolia.
La zona mediorientale è una terra ricca di storia appartiene a quei luoghi dove l’arte della saponificazione è divenuta un mestiere ricco di tradizione.
Il sapone più conosciuto è indubbiamente quello di Aleppo in Siria, ma nella regione dell’Anatolia (Anadolu in Turco) si produce da secoli il Sapone di Antiochia.
A differenza del suo cugino Aleppo, quello di Antiochia usa Olio di Alloro e Olio Extravergine di Oliva, e la saponificazione con queste materie prime di ottima qualità permette di ottenere un sapone eccellente.
La ricetta del sapone Antiochia ha una lavorazione ed una formulazione antichissime. Il prodotto era ed è considerato di altissima qualità per l'elevato contenuto di olio di alloro e per l'utilizzo di acqua distillata e olio d'oliva, che proviene esclusivamente dalla prima spremitura. Il profumo fresco e sottile è unico, così come il suo deciso effetto idratante; tutto ciò rende il sapone ideale per la pulizia di viso, mani e corpo ed è ideale per la pelle secca, sensibile e problematica.
Un po’ di storia
Situata a un’ottantina di chilometri a est di Aleppo, la biblica Antiochia rimane a tutt’oggi un punto di riferimento culturale per tutta la Mesopotamia. Qui sopravvive una delle più pregiate manufatture di sapone al mondo: quella del sapone di Antiochia, un sapone prodotto da tempi immemorabili e sempre allo stesso modo: completamente a mano. Il ritrovamento di panetti fossilizzati ne attesta l’esistenza a oltre 1500 anni fa. Come quello di Aleppo, anche il sapone di Antiochia utilizza la caretteristica combinazione di olio di oliva con olio di alloro, risultando essere a tutt’oggi apprezzato in tutto il mondo.
Il sapone
Prodotto ad Antiochia nella rinomata officina di Reçit Muftuoglu (in quarta generazione), questo sapone rappresenta il meglio della millenaria tradizione saponifera di Mesopotamia. Utilizza esclusivamente oli di oliva e alloro accostandoli come nel sapone di Aleppo.
Con però due differenze fondamentali: da un lato il sapone di Antiochia impiega acqua distillata (al posto dell’acqua di fonte di Aleppo), e dall’altro l’olio di oliva usato è rigorosamente di prima spremitura, ovvero vergine. Queste peculiarità fanno del sapone di Antiochia un prodotto di grande purezza e qualità, e gli donano la caratteristica fragranza fresca e piacevole.
Le virtù
Il sapone di Antiochia è un prodotto naturale al 100% composto esclusivamente da olio d’oliva e olio di alloro provenienti da colture naturali non trattate. Realizzato con olio d’oliva vergine di prima spremitura e olio di alloro al 35%, il sapone di Antiochia risulta particolarmente emolliente e idratante. È indicato per ogni tipo di pelle, si usa su corpo, viso e capelli, come anche per l’igiene intima. Grazie alle virtù disinfettanti e antinfiammatorie dell’alloro, il sapone di Antiochia è particolarmente apprezzato in presenza di problemi dermatologici quali psoriasi, allergie, acne ed eczemi.
Il sapone di Antiochia è apprezzato per le sue proprietà emollienti, toniche e idratanti. Può essere impiegato per l’igiene quotidiana di viso, corpo e per l’igiene intima. Il sapone di Antiochia è particolarmente indicato per chi ha problemi di pelle secca e sensibile. Il sapone è consigliato anche in presenza di problemi dermatologici.
Differenze tra sapone di Aleppo e sapone di Antiochia
La differenza non risiede nella diversa percentuale di composizione, bensì nell’acqua impiegata. Per fare il sapone di Aleppo, tradizionalmente, si usa acqua della fonte di Aleppo, mentre per la produzione di sapone di Antiochiasi usa acqua distillata. In più, per produrre il sapone di Antiochia si impiega olio di oliva di prima spremitura (olio vergine) e una percentuale di olio d’alloro fissata al 35%.
Il sapone di Aleppo usa olio di oliva (non necessariamente vergine) e percentuali di olio di alloro variabili, da solo il 3% fino a raggiungere e superare il 50% per i panetti più pregiati.
Da un punto di vista visivo, il sapone di Antiochia si può distingue da quello di Aleppo per un colore più chiaro e per la sua grana più fine. Il sapone di Antiochia è molto apprezzato perché può sostituire il latte detergente per curare la pelle del viso. Sapone di Antiochia così come il sapone di Aleppo, sono indicati anche per contrastare la comparsa di punti neri.
E’ altresì ideale per la preparazione di maschere di bellezza per il viso: basta lasciare agire la schiuma per pochi minuti e poi risciacquare con acqua termale. E’ sconsigliata l’acqua del rubinetto soprattutto se di natura calcarea. La sua efficacia come maschera di bellezza è collegata alle proprietà dell’alloro: è in grado di aprire i pori e distendere la pelle consentendo l’azione idratante dell’olio d’oliva.
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