SALUTE e MEDICINA
Comunicato Stampa

Telomeri e invecchiamento: importanza dell’enzima telomerasi

La dimensione dei telomeri, i protettori della nostra eredità, ha un'influenza significativa sulla salute e sull'invecchiamento delle cellule del corpo.

FotoI telomeri proteggono i nostri cromosomi. Ogni volta che una cellula si divide, i telomeri si accorciano. Quando diventano troppo corti, il nostro materiale genetico viene danneggiato e poi perso. Le nostre cellule diventano difettose e alla fine muoiono. Per quanto riguarda i tessuti e gli organi, invecchiano sempre più velocemente (1)!

Naturalmente, durante la nostra vita, notiamo un lento e progressivo accorciamento dei telomeri. A 80 anni di età, la lunghezza dei telomeri si riduce della metà rispetto al primo anno di vita. I globuli bianchi degli anziani sono i più esposti a questo fenomeno. Infiammazione, stress, depressione, depressione, fumo, esposizione ai raggi UV e inquinamento accelerano l'accorciamento dei telomeri, con un impatto molto negativo sull'aspettativa di vita.

Un fatto ampiamente dimostrato dalla scienza: le persone dai 60 anni in su con i telomeri più corti hanno 8,5 volte più probabilità di morire di infezione e 3,2 volte più probabilità di morire di malattie cardiache (Cawthon R. M. M. et al., Associazione tra la lunghezza dei telomeri nel sangue e la mortalità in persone di 60 anni o più. Lancet 2003; 361: 359-395).

Diversi studi dimostrano che lo stress cronico porta all’invecchiamento precoce. Lo stress cronico e continuo aumenta il rischio di malattie cardiache, ridotta funzione immunitaria e declino cognitivo. E la ricerca ci dice che ha a che fare con i telomeri e la telomerasi e come sono correlati all’invecchiamento cellulare.

Telomeri più lunghi significano cellule più giovani. Più corti sono i tuoi telomeri, più sei suscettibile alle malattie e alla “vecchiaia”. I telomeri sono proteine del DNA che ricoprono l’estremità dei cromosomi su ciascun filamento di DNA. È il tuo orologio biologico per il conto alla rovescia che determina la velocità di invecchiamento. Ogni volta che una cellula del tuo corpo o del tuo cervello si divide e crea una nuova cellula, i telomeri perdono un po’ della loro lunghezza. Questo normale accorciamento dei telomeri è prevedibile quando invecchiamo un po’ ogni giorno. Ma lo stress cronico e continuo accelera l’accorciamento dei telomeri e finisci per invecchiare prima del tempo.

In uno studio, i ricercatori hanno misurato la lunghezza dei telomeri in 647 volontari di età compresa tra 35 e 74 anni. Quindi il team ha chiesto ai partecipanti allo studio di completare un questionario per scoprire quanto stress hanno vissuto nella loro vita quotidiana. Lo studio ha concluso che lo stress cronico ha accelerato l’accorciamento dei telomeri.

Un altro studio ha monitorato 250 stagisti (residenti al primo anno) in 55 ospedali statunitensi durante un anno accademico. I ricercatori volevano scoprire come la formazione in residenza ha influenzato la lunghezza dei telomeri. Lo studio ha concluso che un anno di lunghe ore e di forte stress ha provocato una perdita di telomeri 6 volte maggiore di quella che sarebbe stata in normali condizioni di lavoro.

PERCHÉ LA TELOMERASI È IMPORTANTE?
La telomerasi è l’enzima responsabile del mantenimento della stabilità del nostro DNA, attraverso l’allungamento dei telomeri. La telomerasi, da parte sua, è un enzima naturalmente presente nell’organismo il cui compito è contrastare l’accorciamento dei telomeri. Infatti, garantisce la crescita nonché la riparazione di questi cappucci protettivi. Per questo motivo, la telomerasi viene talvolta definita “enzima dell’immortalità” (2).

I Telomeri sono sequenze di DNA nella parte finale dei cromosomi, e li proteggono dal logoramento. Le cellule del corpo, quando la telomerasi è assente, hanno una durata di vita limitata perché una piccola parte del DNA dei telomeri viene persa ogni volta che esse si dividono.

Il tasso di accorciamento dei telomeri indica l’età delle nostre cellule e l’età biologica del corpo. Telomeri corti sono stati correlati ad un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, cancro e mortalità. È stato dimostrato che il ri-allungamento dei telomeri attraverso l’attivazione della telomerasi riduce i segni dell’invecchiamento e rende le cellule e i tessuti più sani. In seguito alla recente scoperta che l'invecchiamento è causato dall'accorciamento dei telomeri (2009 - Nobel per la Medicina - Jack William Szostak, Elizabeth Blackburn, Carol Greider), il team del Dot. Dimitris Tsoulakas, in collaborazione con l'Università di Creta, ha portato avanti la ricerca sui telomeri arrivando ad identificare le sostanze naturali in grado si stimolare l'enzima telomerasi.

ALIMENTI CHE ATTIVANO LA PRODUZIONE DI TELOMERASI
Gli studi scientifici hanno dimostrato anche che una dieta ricca di cereali integrali, verdure, frutta, alghe, frutti di mare, latticini e caffè è positivamente associata a una buona lunghezza dei telomeri nei globuli bianchi (3-4). La dieta mediterranea (o dieta cretese), ad esempio, corrisponde bene alla dieta citata. Al contrario, l’elevato consumo di carne rossa, salumi e bevande zuccherate, alimenti ricchi di molecole ossidanti, è associato a telomeri più corti (5).

In generale, gli studi attuali suggeriscono che i nutrienti antinfiammatori e antiossidanti possono contribuire a sostenere la telomerasi e prevenire la progressiva erosione dei telomeri (6). Si considerino, ad esempio:

• la curcumina, il principio attivo della curcuma;
• il resveratrolo, un antiossidante derivato dall’uva;
• i numerosi polifenoli del tè verde;
• la vitamina A, che è antiossidante e coinvolta nella specializzazione cellulare. (si trova ad esempio nelle carote);
• la vitamina C, che è un antiossidante presente nei kiwi, nei peperoni o negli agrumi;
• gli omega-3 ottenuti da salmone, sardine o olio di soia, che aiuterebbero a prevenire una reazione infiammatoria incontrollata del corpo;
• e infine la vitamina D, una vitamina e un ormone direttamente coinvolto nel processo di divisione cellulare presente nell’aringa, nel pesce spada, negli sgombri, ecc.

Alcuni integratori alimentari antietà dedicati riuniscono i diversi composti studiati per il loro potenziale nella conservazione dei telomeri e nell’attivazione della telomerasi. Il cicloastragenolo e l’astragaloside IV, due sostanze derivate dall’astragalo (una pianta medicinale perenne), sono particolarmente promettenti (7).

Quindi, come puoi evitare che lo stress cronico distrugga la tua vita e ti faccia invecchiare più velocemente di quanto dovresti?

Il primo passo è tenere sotto controllo lo stress usando gli adattogeni.

L’ACIDO R-LIPOICO – 100 mg due volte al giorno – gli scienziati della Emory University School of Medicine hanno scoperto che l’acido alfa lipoico aumenta la produzione di PGC1-alfa, la telomerasi che allunga i telomeri.

DHA (Omega-3) 1.000 mg al giorno: uno studio ha rilevato che le persone con i livelli più bassi di Omega-3 hanno avuto un accorciamento dei telomeri più rapido nell’arco di 5 anni.

L-CARNOSINA – 500 mg due volte al giorno – gli studi dimostrano che la L-Carnosina rallenta il tasso di accorciamento dei telomeri.

VITAMINA D – 5.000 UI al giorno – uno studio australiano ha dimostrato che l’integrazione di vitamina D aiuta a prevenire l’accorciamento dei telomeri.

RESVERATROLO: le virtù del resveratrolo sono note da tempo. Anche se alcuni scienziati Johns Hopkins University di Baltimora tre anni fa avevano parlato di falso mito. Adesso uno studio dimostra che cellule vecchie a cui sono state somministrati composti antiossidanti come il resveratrolo sono ringiovanite. I risultati degli esperimenti condotti da Eva Latorre presso la University of Exeter in Gran Bretagna sono stati pubblicati sulla rivista BMC Cell Biology. Il Resveratrolo è un composto polifenolico presente nell'uva rossa e lamponi ed è diventato molto popolare per via dei suoi benefici antiossidanti, che contrastano i danni provocati dai radicali liberi attenuando i segni dell'invecchiamento.

BIBLIOGRAFIA:
1. Chan SR, Blackburn EH. Telomeres and telomerase. Philos Trans R Soc Lond B Biol Sci. 2004 Jan 29;359(1441):109-21. doi: 10.1098/rstb.2003.1370. PMID: 15065663; PMCID: PMC1693310.
2. Saretzki G. Telomeres, Telomerase and Ageing. Subcell Biochem. 2018;90:221-308. doi: 10.1007/978-981-13-2835-0_9. PMID: 30779012.
3. Lee JY, Jun NR, Yoon D, Shin C, Baik I. Association between dietary patterns in the remote past and telomere length. Eur J Clin Nutr. 2015 Sep;69(9):1048-52. doi: 10.1038/ejcn.2015.58. Epub 2015 Apr 15. PMID: 25872911.
4. Galiè S, Canudas S, Muralidharan J, García-Gavilán J, Bulló M, Salas-Salvadó J. Impact of Nutrition on Telomere Health: Systematic Review of Observational Cohort Studies and Randomized Clinical Trials. Adv Nutr. 2020 May 1;11(3):576-601. doi: 10.1093/advances/nmz107. PMID: 31688893; PMCID: PMC7231592.
5. Lee JY, Jun NR, Yoon D, Shin C, Baik I. Association between dietary patterns in the remote past and telomere length. Eur J Clin Nutr. 2015 Sep;69(9):1048-52. doi: 10.1038/ejcn.2015.58. Epub 2015 Apr 15. PMID: 25872911.
6. Maleki M, Khelghati N, Alemi F, Bazdar M, Asemi Z, Majidinia M, Sadeghpoor A, Mahmoodpoor A, Jadidi-Niaragh F, Targhazeh N, Yousefi B. Stabilization of telomere by the antioxidant property of polyphenols: Anti-aging potential. Life Sci. 2020 Oct 15;259:118341. doi: 10.1016/j.lfs.2020.118341. Epub 2020 Aug 24. PMID: 32853653.
7. Hong H, Xiao J, Guo Q, Du J, Jiang Z, Lu S, Zhang H, Zhang X, Wang X. Cycloastragenol and Astragaloside IV activate telomerase and protect nucleus pulposus cells against high glucose-induced senescence and apoptosis. Exp Ther Med. 2021 Nov;22(5):1326. doi: 10.3892/etm.2021.10761. Epub 2021 Sep 20. PMID: 34630680; PMCID: PMC8495541.



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