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Tribunale di Napoli Nord - Omologa Piano del Consumatore degli associati OANC che salvano la Casa all'Asta

OANC Obiettivo Associazione Nazionale Consumatori con sede ad Avere (CE) salva ancora una volta una famiglia dalla vendita all'ASTA dello loro unica CASA.

FotoCrisi da sovraindebitamento :

ll Tribunale di Napoli Nord in data 8 giugno 2021 omologa il "Piano del Consumatore" proposto dall'Associazione OANC in qualità di ADVISOR nella persona del Presidente Dario Vairo ,al gestore incaricato dall'Occ dell'ordine dei Commercialisti .
Nella relazione ex art. 9 l. 3/2012 l’OCC, ha attestato che il piano esposto risulta sostenibile e fattibile, in quanto tiene nella giusta considerazione la effettiva situazione patrimoniale, economica e finanziaria del debitore e si fonda su una concreta ipotesi di soddisfazione dei creditori, sebbene in via parziale, con il conseguimento di una migliore soddisfazione rispetto all’ipotesi liquidatoria.

La famiglia ha accumulato :
- euro 126. 770,85 euro nei confronti della Banca , relativi al mutuo ipotecario stipulato dalla proponente in data 26 marzo 2009, per l’acquisto della abitazione principale, ed alle spese maturate e maturande nell’ambito della procedura esecutiva.
- euro 2.966,97 euro sempre nei confronti della Banca, in virtù di un contratto di finanziamento concluso in data 27 aprile 2009 per finanziare l'acquisto della polizza collettiva abbinata al suddetto mutuo;

L' immobile è sottoposto a procedura esecutiva immobiliare presso il Tribunale di Napoli Nord. La procedura in questione veniva sospesa in seguito all’apertura della procedura da sovraindebitamento, avutasi col decreto del 24 marzo 2021.

Le difficoltà successivamente insorte, dunque, sarebbero addebitabili alla trasformazione, a partire dal 2012, del contratto di lavoro della proponente da full time in part-time e dalle contemporanee difficoltà, lavorative, prima, e di salute, poi, del cognato della ricorrente, che gli avrebbero, di fatto, impedito di contribuire alle spese del vivere quotidiano. Tali spese dunque sarebbero rimaste a carico della sola proponente, così di fatto aggravando ulteriormente la sua condizione di indebitamento.

Le cause del sovraindebitamento, quindi, come attestato dall’OCC, andrebbero individuate nel contemporaneo verificarsi di tali eventi, sopravvenuti e difficilmente preventivabili. Pertanto appare davvero difficile sostenere che la condizione di sovraindebitamento venutasi a creare possa essere addebitata ad un comportamento della proponente che integri i parametri della “colpa grave”, così come richiesto dalla nuova disciplina.

La proposta del Piano del Consumatore è quindi articolata nella forma che prevede la falcidia del credito ipotecario ex art. 7 L.3/2012 e la soddisfazione dei crediti a mezzo pagamenti mensilmente dilazionati, per un totale di 176 rate.

Un ringraziamento va sempre allo studio legale dell'Avv.Eufrasia Cannolicchio , riferimento campano della nostra associazione .

#sovraindebitamentoanc
#sovraindebitamento


OANC OBIETTIVO ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSUMATORI
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Tel. 081 192 48 403
web : www.associazioneconsumatori.info



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Presidente Dario Vairo (- ADVISOR l.3/2012 SUL SOVRAINDEBITAMENTO -)
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