Turismo nautico: alcuni consigli
Per “turismo nautico” si intende turismo su navi da crociere ma anche barche e nautica da diporto, ovvero la balneazione effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, così come riferisce il codice della nautica da diporto. Ultimamente, e in generale da quando il problema “ambiente” si è fatto più pressante, si è soliti accostare il turismo nautico al turismo sostenibile.
Per “turismo nautico” si intende turismo su navi da crociere ma anche barche e nautica da diporto, ovvero la balneazione effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, così come riferisce il codice della nautica da diporto.
Ultimamente, e in generale da quando il problema “ambiente” si è fatto più pressante, si è soliti accostare il turismo nautico al turismo sostenibile.
Quel che è certo è che esiste un preciso codice per chi decide di “darsi” al turismo nautico.
Innanzi tutto è necessario prendere come riferimento il codice sopracitato e le norme introdotte dal Decreto Legislativo 18 luglio 2005, n. 171.
L’Italia è ricca di ambienti ideali per praticare questo tipo di turismo, ma è bene attenersi anche alle norme delle aree marine protette, ognuna delle quali ha propri vincoli e normative che se non rispettate possono rovinare le vostre vacanze.
In Sardegna, Puglia, Lazio, Toscana, Liguria e Sicilia, per citare solo alcune delle splendide città italiane dove è possibile praticare il turismo nautico, è possibile trovare diverse aree marine protette.
In generale nelle aree marine protette non è possibile nemmeno prendere sabbia o sassi, né tantomeno flora e fauna.
E’ possibile praticare snorkeling o immersioni ma, generalmente, non la pesca.
Prima di avventurarsi in viaggi per mare, quindi, sarà utile informarsi bene in merito all’area di destinazione per non trovarsi impreparati all’arrivo.
Chi prende a noleggio un’imbarcazione, (ricordiamo che si dicono imbarcazioni le unità aventi una lunghezza compresa tra 10 e 24 metri), dovrà esigere che vi siano a bordo i seguenti documenti: certificato di sicurezza in corso di validità, licenza di navigazione, polizza assicurativa, patente nautica e licenza di esercizio RTF se si viaggia oltre le sei miglia dalla costa.
Inoltre è necessario, per le imbarcazioni con motore fuori bordo, anche la dichiarazione di potenza del motore.
Infine si segnala che da poco è nata la radio ufficiale dalla Guardia costiera, RTL 102.5 Radio Guardia Costiera, la prima radio interamente dedicata agli utenti del mare, per essere costantemente informati via etere delle condizioni climatiche, del mare ed ottenere informazioni utili in tempo reale.
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