Uffici virtuali a Palermo. Cosa sono?
Moda o formula vincente per potenziare il proprio business e risparmiare qualcosa sui costi fissi? A Palermo la nuova tendenza di startupper, liberi professionisti di ogni genere e piccole aziende, è quella di prendere in affitto un ufficio virtuale.
Si sta sviluppando negli ultimi tempi la tendenza a realizzare degli uffici virtuali, a Palermo e in ogni grande città. Si tratta di sedi distaccate e temporanee, che le ditte aprono in aree più centrali per brevi periodi, che a volte risultano talmente comode e pratiche da essere mantenute comunque come conveniente alternativa per appuntamenti o riunioni veloci.
I costi contenuti – praticamente, si paga ciò che si “consuma” – consentono l’agevole mantenimento di queste piccole “succursali”. Il loro utilizzo sta diventando frequente, per citare un esempio, nell’ambito delle imprese di costruzione: a volte ci si deve trasferire momentaneamente in una zona lontana o addirittura in un’altra città per seguire dei lavori; quando questi ultimi terminano, si “levano le tende” e si procede verso il prossimo incarico.
Esiste una declinazione degli uffici virtuali (a Palermo si comincia a considerarli), e sono i business center. Pensata per quelle aziende nate da poco che hanno bisogno di ponderare la scelta della loro base principale, questa soluzione permette di avviare nel frattempo il volume d’affari, sempre a costi contenuti e onnicomprensivi (i servizi presenti, dal materiale informatico agli accessori, sono compresi nell’affitto).
A richiesta, è possibile usufruire perfino di personale per la reception. Un’idea così moderna affonda le radici addirittura nel lontano 1929, quando la Grande Depressione costrinse alcuni avvocati a condividere gli spazi di lavoro. Il metodo è tornato d’attualità.