Vacanze di primavera? Non rovinare le ferie al tuo intestino

Che si tratti di lunghi viaggi in posti molto distanti dal nostro quotidiano, o che si parli di un weekend lungo al mare o in montagna, lo spostamento implica inevitabilmente dei cambiamenti di abitudini a cui l’organismo deve adeguarsi in maniera abbastanza rapida.

Aprile e maggio sono i mesi primaverili per eccellenza, caratterizzati non solo dal tipico bel tempo ma anche da giorni di festa ravvicinati. Pasqua e Pasquetta, il 25 aprile e il 1 maggio sono ricorrenze che molto spesso danno la possibilità di godere di giorni di ferie di in più e prenotare quel viaggetto tanto sospirato per staccare dalla routine lavorativa e godere di un assaggio della stagione estiva.

I più fortunati riescono ad accumulare un cospicuo numero di giorni e partire per mete lontane ed esotiche, gli altri cercano di ritagliarsi weekend lunghi per “cambiare un po’ aria”. Che si tratti di lunghi viaggi in posti molto distanti dal nostro quotidiano, o che si parli di un weekend lungo al mare o in montagna, lo spostamento implica inevitabilmente dei cambiamenti di abitudini a cui l’organismo deve adeguarsi in maniera abbastanza rapida.

Durante queste brevi vacanze i ritmi a cui siamo abituati si modificano in base alle nuove condizioni ambientali e può succedere di modificare in tale lasso di tempo anche la propria alimentazione. Tutto ciò può generare stress per il nostro fisico, in particolar modo per l’intestino che rallenta cosi il suo normale funzionamento.

Tali cambiamenti possono, infatti, alterare il delicato equilibrio della flora batterica e causare disturbi come diarrea, vomito o stipsi. Nel caso di mete esotiche, poi, può anche capitare di contrarre fastidiosi virus che indeboliscono il nostro organismo.
In entrambi casi la conseguenza è la stessa: le tanto attese giornate di relax e divertimento risultano inevitabilmente compromesse.

Per evitare tali inconvenienti e prevenire l’insorgere di problemi intestinali si possono seguire determinati accorgimenti, quali l’assunzione di cibi leggeri e non troppo elaborati, bere molta acqua evitando bevande gassate, alcoliche e/o ghiacciate e la conduzione per quanto possibile di una vita poco stressante.

Tali accorgimenti possono in ogni caso non essere sufficienti, per questo l’assunzione regolare di un integratore alimentare probiotico a base di fermenti lattici potrebbe essere una buona soluzione. L’assunzione di lattobacilli probiotici selezionati, infatti, contribuisce al ripristino di un’idonea microflora intestinale e di conseguenza alla normalizzazione della funzionalità intestinale, compromessa e alterata dal cambiamento di abitudini.

Vi sono moltissimi integratori probiotici sul mercato, quindi come orientarsi in questa vastissima offerta? Innanzitutto è consigliabile scegliere un prodotto in grado di fornire all’intestino un apporto di fermenti lattici che raggiungano l’intestino vivi e vitali: solo in tal modo l’equilibrio intestinale potrà essere efficacemente ripristinato. In secondo luogo è bene affidarsi a prodotti di aziende di comprovata esperienza e affidabilità: no all’acquisto di integratori “miracolosi” magari via Internet, sì all’acquisto di prodotti in farmacia magari facendosi consigliare dal farmacista stesso.

Tra questi, Floretrix della Sigma Tau offre oltre 50 miliardi di lattobacilli vivi e vitamine del gruppo B per bustina, che grazie alle loro caratteristiche, raggiungono vivi e vitali l’intestino a differenza di molti altri prodotti assimilabili, favorendo il riequilibrio della flora batterica intestinale e fornendo un apporto integrativo di vitamine.
A tal proposito sono stati predisposti un sito e una pagina Facebook, dedicati a Floretrix allo scopo di fornire informazioni supplementari e consigli utili per l'utilizzo sicuro del prodotto.

Dunque, per non rovinarsi il tanto sospirato break di primavera, è bene osservare questi piccoli accorgimenti, e magari assumere con regolarità un integratore probiotico alimentare. La primavera è la stagione del risveglio dei sensi e della natura: perché non goderne al massimo?

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